La forza sta in chi cade...

[Fely]

Ciao a tutti. Sono nuova. Ho scoperto questo sito per caso, ma è proprio ciò che fa al caso mio. Non sto attraversando un bel periodo. Ho sempre avuto l'autostima sotto i piedi, mi sono sempre sentita una fallita, una perdente. Ed è tuttora così. Non riesco mai a raggiungere i miei obiettivi,mi ci avvicino, sono lì lì per raggiungerli, e poi fallisco miseramente. È come se fossi caduta, e, poco prima di rialzarmi, fossi spinta di nuovo verso il basso. Inoltre sono un'invidiosa cronica, l'ammetto. Non riesco a fare a meno di invidiare le persone migliori di me. C'è una persona in particolare che invidio più delle altre. Questa persona è sempre gentile e disponibile con tutti, brava negli studi e molto matura. Siamo in confidenza, ma io non posso fare a meno di odiarla, perchè vedo in lei come vorrei essere io. Non riesco a non pensare di essere un disastro su tutta la linea. Mi faccio mille complessi per qualsiasi cosa e non riesco a fregarmene di ciò che la gente pensa di me. Ho la paura costante di deludere le aspettative delle persone che mi circondano e il pensiero di non essere abbastanza mi induce a mollare tutto. Infatti non riesco a concentrarmi nello studio nonostante cerchi costantemente di migliorarmi. Scusate per lo sfogo.

[Royalsapphire]

mi sono sempre sentita una fallita, una perdente.
Non riesco mai a raggiungere i miei obiettivi,mi ci avvicino, sono lì lì per raggiungerli, e poi fallisco miseramente.
Non riesco a non pensare di essere un disastro su tutta la linea.

Non raggiungere i propri obiettivi è comune a tutti e non fa di tutti dei falliti. Poi bisognerebbe capire a quali obiettivi ti rieferisci, se a dei tuoi veri e propri obiettivi o a degli obiettivi attesi dalla tua famiglia. Inoltre ti assicuro io che anche non fallire nel conseguimento dei propri obbiettivi rappresenta sempre una soddisfazione. Cosa succederebbe se questi tuoi obiettivi non fossero buoni per te? Magari è anche per questo che non sei riuscita a realizzarli.
Quindi il vero nocciolo della questione è: perché ti giudichi così male? E qui mi verrebbe da pensare che ci sia dietro lo zampino dei tuoi familiari... magari troppo critici o troppo disinteressati. Solo tu puoi farci capire meglio.

Mi faccio mille complessi per qualsiasi cosa e non riesco a fregarmene di ciò che la gente pensa di me.
Ho la paura costante di deludere le aspettative delle persone che mi circondano e il pensiero di non essere abbastanza mi induce a mollare tutto.
Infatti non riesco a concentrarmi nello studio nonostante cerchi costantemente di migliorarmi.

Questa mi sa di "sindrome del primo della classe", di solito si concretizza quando la famiglia ti fa sentire amato solo se fai bene il tuo dovere. Da qui il non sentirsi mai abbastanza. Il voler fare sempre meglio senza però mai compiacersi del risultato. Il preoccuparsi del parere altrui denota fragilità emotiva. Come hai detto bene tu, di scarsa autostima. Anche qui credo che le radici affondino in una insicurezza infantile derivata dal rapporto con i tuoi.

Inoltre sono un'invidiosa cronica, l'ammetto. Non riesco a fare a meno di invidiare le persone migliori di me. C'è una persona in particolare che invidio più delle altre. Questa persona è sempre gentile e disponibile con tutti, brava negli studi e molto matura. Siamo in confidenza, ma io non posso fare a meno di odiarla, perché vedo in lei come vorrei essere io.

L'invidia è tipica di chi soffre per mancanza di autostima, di chi è molto stressato, di chi vorrebbe conseguire risultati pur non riuscendoci. Questo, sai, può essere positivo! Perché indica che tu hai dentro tanta grinta e voglia di fare, e anche il potenziale PER farlo!! Ciò vuol dire che, indirizzata verso la giusta strada tu riuscirai a fare scintille!!!
Credi che sia facile trovare il proprio talento in una moltitudine di cose che si possono fare e in una altrettanta moltitudine di problemi che ci si aggrovigliano addosso.

Scusate lo sfogo.

Qui non esiste chiedere scusa per questo, o non si chiamerebbe "Bisogno di Sfogarsi".

Coraggio, ti do un forte abbraccio

[Bonifacio]

[kathellyna]

benvenuta.

[salvelox]

Ciao Fely e benvenuta. Va meglio?

Mi dispiace, capisco come ti senti e la rabbia che provi, ci sono passato anch'io come tante persone che scrivono qui sul forum, hai la nostra solidarietà, non sei sola.

Capita a tutti il calo di "auto-stima", siamo umani, è un momento difficile ma si può superare: un passo alla volta.

Sono d'accordo con Royal, ti ha fatto una saggia analisi e dato ottimi consigli.
Io posso aggiugere cosa la mia esperienza mi ha insegnato e spero possa essere di aiuto.

Ho sempre avuto l'autostima sotto i piedi, mi sono sempre sentita una fallita, una perdente. Ed è tuttora così. Non riesco mai a raggiungere i miei obiettivi,mi ci avvicino, sono lì lì per raggiungerli, e poi fallisco miseramente.

Fely sono proprio questi pensieri negativi che ti fanno male, alimentano la tua insicurezza e ti portano a fallire.

Tutto quello che ci ripetiamo con convinzione è preso come vero dalla mente inconscia che cerca costantemente di realizzarlo, nel bene e nel male.

Per questo i pensieri di fallimento sàbotano ogni tuo nuovo traguardo.

Quindi, al contrario, pensare e ripetere continuamente parole di speranza, coraggio e fiducia in noi stessi, come ringraziare per le nostre fortune, alimenta l'entusiasmo di vivere e la forza di riuscire nei nostri obiettivi, influenza le nostre scelte, quindi il comportamento con gl'altri e così attira cose positive.

Il mondo esterno è uno specchio del nostro mondo interiore.

Inoltre tieni ben presente che:

il fallimento è la condizione necessaria per avere successo.

Questo pensiero è troppo importante. Solo sbagliando possiamo imparare!

Perchè sbagliando possiamo riflettere sui nostri errori e metterci in discussione per capire cosa possiamo fare per migliorare.

Tutte le persone che hanno successo sono passate attraverso il fallimento, hanno imparato dai loro errori e poi con coraggio si sono rialzate per riprendere a combattere senza paura, con tenacia, fino alla vittoria!

Nessuno nasce imparato e nessuno è così fortunato da non sbagliare mai.

Vorresti essere diversa, migliore degl'altri, ma così rinneghi il tuo essere e ti fai del male, ti tratti male con questi pensieri di critica che ti logorano ad ogni parola.

Perdona te stessa!

Perdonati per i tuoi fallimenti, perchè fanno parte della vita, non si può sempre vincere e, come ho appena detto, perdere ci aiuta a crescere.

Il perdono e il riuscire ad accettare la nostra fragilità e vulnerabilità sono liberatori ed il primo passo per migliorare, per cambiare.

Hai bisogno di essere meno critica nel giudicarti, più comprensiva e indulgente con te stessa, non hai colpe e non sei sbagliata!

Nessuno è perfetto, siamo tutti diversi e nessuno è sbagliato.

Per questo il mondo è bello e può funzionare.

Non siamo neanche un prodotto finito, ma in continua evoluzione, le esperienze ci cambiano di continuo e possiamo migliorare, se lo vogliamo.

Fondamentale è capire chi sei, cosa vuoi dalla vita e cosa vuoi diventare, ciò che ti piace di te e cosa non ti piace del tuo carattere che vuoi migliorare, per stare meglio con te stessa e con gl'altri. Riavrai così il rispetto per te stessa e inizierai a volerti bene come sei.

Inoltre sono un'invidiosa cronica, l'ammetto. Non riesco a fare a meno di invidiare le persone migliori di me. C'è una persona in particolare che invidio più delle altre. Questa persona è sempre gentile e disponibile con tutti, brava negli studi e molto matura. Siamo in confidenza, ma io non posso fare a meno di odiarla, perchè vedo in lei come vorrei essere io.

L'invidia è un sentimento umano. E' negativo, come la rabbia, il rancore, l'odio e la vendetta. Questi sentimenti negativi ci tengono in prigione e ci trascinano verso la depressione, il pessimismo e la perdita del rispetto di noi stessi.
Influenzano male la nostra vita in tutto quello che ci accade, ci torturano e ci consumano, portando dolore a noi e alle persone che ci circondano.

Per trovare la libertà dobbiamo perdonare!

In particolare, l'invidia è ignoranza.

Significa che gl'altri a nostro confronto hanno sempre e comunque più di noi, quindi ignoriamo, cioè non riusciamo a vedere, le qualità che abbiamo e tutte le nostre fortune, i doni che abbiamo ricevuto... come il bene che ci vogliono le persone care.

Si, sei molto fortunata e non ti rendi conto quanto! Basta semplicemente guardare il telegiornale o visitare il pronto soccorso.

Il fatto stesso che hai scritto qui, significa che sei sensibile e in gamba, hai un cuore per amare e una testa per pensare e, molto importante, hai un corpo sano!

Non ti conosco ma si presume che hai il dono della vista, dell'udito, della voce, due gambe e due braccia funzionanti, hai una casa in cui vivere dignitosamente e una famiglia accanto che ti vuole bene e provvede ai tuoi bisogni. Non tutti hanno queste fortune. In più hai il dono dell'intelligenza, che ti fa capire tante cose, e poi tante altre qualità che non riesci più a vedere.

Siamo tutti diversi, abbiamo tutti pregi e difetti, e, a modo nostro, siamo speciali.

Tu sei speciale!

Tutti siamo nati con dei doni e abbiamo il compito di metterli a frutto, facendo del nostro meglio per realizzarci completamente come persone e aiutare gl'altri. Questo è lo scopo della vita.

Chiediti in cosa sei brava, cosa ti piace fare, cosa ti entusiasma, ti appassiona e ti incuriosisce.

Se non riesci a mettere a fuoco le tue qualità e le tue passioni allora basta chiedere alle persone che ti conoscono da più tempo e ti vogliono bene, vedrai che sarà un toccasana per la tua autostima.

C'è una persona in particolare che invidio più delle altre. Questa persona è sempre gentile e disponibile con tutti, brava negli studi e molto matura. Siamo in confidenza, ma io non posso fare a meno di odiarla, perchè vedo in lei come vorrei essere io.

Questa persona è una fortuna che sia capitata nella tua vita!

Ha lavorato su stessa ed è passata dal fallimento e dal sacrificio per arrivare ad essere così.

Ha deciso di realizzarsi, e così combatte ogni giorno per i suoi obiettivi, si impegna nello studio e si interessa agl'altri, li ascolta, è gentile e sorridente con tutti.

Non ha tempo di pensare a cose negative perchè è troppo impegnata!

Questo le da la forza di combattere e nel contempo si cura degl'altri col sorriso, così nutre il suo spirito.

Invece di odiarla e invidiarla la postresti ammirare e considerare una ispirazione di miglioramento, come un modello positivo da seguire.

Puoi trasformare l'odio in sincera ammirazione e stima per esserle sinceramente amica ed imparare da lei.

Se lei è gentile, sorridente e disponibile con tutti, anche tu puoi esserlo!

Siete diverse, ma a modo tuo, nulla ti impedisce di fare del bene al prossimo.

Proprio interessarsi agl'altri è il segreto per guarire dalla mancanza di autostima e dalla depressione, perchè così si guadagna il rispetto di noi stessi.

Perchè essere gentili, regalare un sorriso e ricevere un grazie, ci rende felici e ci arricchisce dentro.

Inizia quindi con la cosa più semplice: sorridi!

Il sorriso, nella sua semplicità, ci rente più belli, a prescindere dall'abito che indossiamo. E' il dono più delicato che possiamo fare a noi e agl'altri. E' una carezza per il cuore.

Sorridi sempre più che puoi!

Sorridi a te davanti allo specchio e a tutte le persone che incontri, specie a quelle serie, vedrai che ricambieranno il tuo sorriso e ti ringrazieranno. Questo cambierà la tua vita!

Allora sorridi! Compito da fare ogni giorno, come una cura che ti ha ordinato il medico

Mi faccio mille complessi per qualsiasi cosa e non riesco a fregarmene di ciò che la gente pensa di me. Ho la paura costante di deludere le aspettative delle persone che mi circondano e il pensiero di non essere abbastanza mi induce a mollare tutto.

In questo momento sei più vulnerabile, vedi solo i tuoi fallimenti e difetti, quindi per questo cerchi l'approvazione degl'altri e sei così suscettibile ai giudizi esterni.

Quando inizierai ad accettare che non sei perfetta, che hai diritto di avere pregi e diffetti come tutti, che non siamo nati per essere giudicati dagl'altri e che i fallimenti servono per imparare e migliorarti;

quando capirai chi sei e tutte le fortune che hai, i doni che hai ricevuto e così inizierai ogni nuovo giorno ringraziando di tutto e di poter vivere la tua vita;

quando inizierai ad impegnarti per raggiungere i tuoi obiettivi facendo il meglio che puoi e facendo tesoro dei tuoi sbagli, per realizzarti come persona e come donna;

quando inizierai a sorridere a te stessa e agl'altri, interessarti sinceramente alle persone, ascoltarli e fare loro del bene, regalare loro un sorriso e la tua amicizia, il tuo appoggio e conforto, la tua forza ed energia, il tuo entusiasmo e la tua allegria;

quando ti renderai conto di essere così impegnata da non avere più tempo per provare invidia, rabbia, rancore, odio o vendetta, non avere tempo per criticare e piangerti addosso, e invece vorrai ringraziare di cuore;

Allora sarai felice!

Felice di volerti di nuovo bene, felice di stimarti, rispettarti ed amarti di nuovo così come sei;

allora avrai di nuovo la tua dignità, avrai riconquistato la stima e rispetto di te stessa.

Scoprirai che non ti interessa più il giudizio degl'altri e che t'importa solo la TUA APPROVAZIONE, per andare dritta per la tua strada.

Scoprirai con sorpresa che, ora che difendi te stessa e che per te conta solo la tua approvazione, allora gl'altri ti tratteranno bene!
Con rispetto e stima, come fai tu.

infatti non riesco a concentrarmi nello studio nonostante cerchi costantemente di migliorarmi.

Se ci metti impegno e se hai capito che è ciò che vuoi imparare, allora per rendere di più nello studio è fondamentale usare il metodo giusto.

Migliorare il metodo di studio ti aiuterà molto ad aumentare la tua resa e soddisfazione, con meno sforzo, così da ritagliare anche più tempo per te stessa, cosa molto importante.
Vedrai che allora i buoni risultati non si faranno attendere e saranno comunque gratificanti, perchè avrai fatto del tuo meglio.

Puoi chiedere a qualcuno più bravo di te come fa lui e vedrai che ti darà ottimi consigli, sarà di ispirazione.

In ogni modo, se dai il meglio di te stessa, allora avrai vinto comunque.


Sei in gamba e ce la puoi fare se vuoi.

In bocca al lupo e noi ci siamo sempre!

[Fely]

Vi ringrazio molto, mi avete tirato su di morale, spero di riuscire a dare il meglio di me e a trasformare la negatività in positvità. Purtroppo mi capita spesso di fare questi discorsi e ogni volta fallisco, non riesco a tenere duro. Comunque cercherò di dare il massimo e di essere una persona migliore fino a quando non riuscirò ad esserlo pienamente.

[Richard_Benson]

Ciao Fely e benvenuta.

Il titolo del tuo topic mi ha fatto venire in mente un aforisma di Jim Morrison: "Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi".

Volevo dirti delle cose sui problemi di autostima, che sono molto comuni soprattutto in questo periodo dove se non si segue la massa si viene giudicati negativamente: a volte questi giudizi influenzano incosciamente noi stessi, che tendiamo a dare ragione a chi ci critica.

Senza andare nello specifico dei singoli casi, io consiglio di fare quattro cose:
1) capire bene cose si vuole e si può ottenere dalla vita, senza crearsi inutili illusioni (io vorrei diventare presidente del consiglio, ma dubito fortemente che ci riuscirò
2) non farsi mai influenzare dal giudizio altrui, a meno che ovviamente esso non provenga da persone che ci vogliono bene e ci vogliono consigliare per il meglio: ognuno ha il proprio animo, cambiarlo non risolve niente e anzi ci farebbe soffrire di più.
3) distinguere bene le cose che ci piace fare e quelle che non ci piace fare, le persone che ci piace frequentare e quelle che non ci piace frequentare: vivendo in un ambiente gradito, ci si sente più a proprio agio.
4) ragionare in maniera sincera sulle cose in cui siamo bravi: ognuno di noi ha qualche "talento nascosto", che non è necessariamente saper dipingere o cantare, Si può essere studiosi, brillanti, colti, sensibili, bravi ad ascoltare, generosi ecc. Se una persona si rende conto di avere delle qualità, avrà molti meno problemi di autostima.
5) lavorare sulla propria immagine, e non parlo necessariamente di look ma anche del modo di porsi e di parlare: per esempio, se si hanno disagi o idee bisogna dirle e condividerle e pazienza se qualcuno non gradirà.

Spero di esserti stato d'aiuto

[salvelox]

Vi ringrazio molto, mi avete tirato su di morale, spero di riuscire a dare il meglio di me e a trasformare la negatività in positvità. Purtroppo mi capita spesso di fare questi discorsi e ogni volta fallisco, non riesco a tenere duro. Comunque cercherò di dare il massimo e di essere una persona migliore fino a quando non riuscirò ad esserlo pienamente.

Fely brava, ce la farai!

[Richetto]