Il giudizio altrui la mia paura più grande e altro

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la paura del giudizio altrui è soltanto un tassello dei problemi legati all'ansia, nel tuo caso c'è l'estremo bisogno di un terapeuta perchè incide troppo sulla tua vita sociale. I tremori improvvisi con sudorazione e cuore che batte forte si chiamano attacchi di panico, cambia terapeuta, scegline uno bravo con i tuoi genitori, non fare altre analisi, sono inutili, devi controllare queste paure adesso che sei in tempo o prenderanno il sopravvento in futuro impedendoti anche di fare cose semplici come guidare un veicolo e altre cose simili.

[Royalsapphire]

Ciao,
per le mie cicatrici mi faccio molti problemi, non le sopporto, non sopporto quando la gente inizia a farmi domande o inizia a fissarmele. Quando sono al mare e mi accorgo che qualcuno me le sta fissando, quel qualcuno appena si accorge che ho notato dove il suo sguardo va a finire cambia improvvisamente la direzione del suo sguardo, come se fossi un mostro.
Come ho detto ho 4 grosse cicatrici. La prima è nella gamba, è grande circa quanto un dito,me la sono procurata a causa di una motozappa che si è infilzata nella mia gamba, sono stato pure fortunato, ho rischiato di perdere una gamba.
La seconda è dovuta ha un'intervento chirurgico allo stomaco che ho fatto da bambino, fortunatamente si nota poco poiché è un po' coperta dalle mutande/costume.
La terza è quella più grossa, è sul mio pettorale destro, praticamente non ho un capezzolo, c'è l'ho ma non ha deforme. Questa cicatrice è dovuta ad un'altra operazione chirurgica che ho fatto qualche hanno fa, prima di avere 12 anni è stato sempre normale il mio capezzolo dx ma all'improvviso un giorno si è gonfiato, come il seno di una donna. L'ho tenuto in quella situazione per 4 anni, quando andavo al mare cercavo di restare sempre vestito o mi mettevo sempre il braccio sopra di esso, quando facevo educazione fisica e dovevo cambiarmi andavo nel punto più riparato per non farlo vedere, ho dovuto tenere sempre tenere maglie più spesse in modo che non si notasse, era una cosa insopportabile, delle volte il capezzolo diventava normale alte volte talmente grosso che si notava anche con i vestiti addosso. Un giorno, mia madre, decise di iscrivermi alle liste per avere un operazione chirurgica al capezzolo, ma i medici dissero che probabilmente avrei dovuto aspettare anni, poiché su di me aveva precedenza tutta la gente con tumori, allora decise di andare da una clinica privata ma però volevano 3000/4000 euro, alla fine trovammo una soluzione e mi operai in un ospedale normale e scoprì anche che quella mia situazione era causata da una ghiandola impazzita, che sarebbe stata tolta, insieme alla carne circostante, dai chirurghi . Dopo l'operazione quando vidi per la prima volta il mio capezzolo rimasi scioccato, per sbaglio dissi la frase "che schifo" davanti a uno dei chirurghi che mi aveva operato, al posto del mio capezzolo c'era una specie di cratere. Dopo qualche mese fortunatamente si un capezzolo "normale", rispetto a quello sx è più largo ma sopratutto è deforme. Per far felice mia madre devo fare finta di apprezzare quel capezzolo, cercando di non coprirlo ma di esporlo senza avere paura, faccio veramente tanta fatica.
La quarta cicatrice è quella con la storia più brutta, non è una vera e propria cicatrice, è un' ustione che mi sono fatto 3 anni fa. L'ustione è grande quanto la mia caviglia. Mi vergogno di essa.
Me la sono procurata bruciando, insieme a un'altra persona, una part di una piccola selva che si trovava in mezzo a un campo. Quando il fuoco che avevamo creato divento troppo grande inizia a spegnere l'incendio con i piedi, le mie scarpe presero fuoco insieme ai miei pantaloni, causandomi una bruciatura. Dopo poco arrivarono dei contadini, che colsero me e l'altra persona sul fatto, chiamarono la polizia, che mi riportò in collegio, naturalmente lo vennero a sapere tutte le persone del collegio, fui chiamato piromane. Quando lo venne a sapere mia madre scoppio il putiferio, mi fece parlare con dei poliziotti, cosa che mi diede molta vergogna. Adesso odio il fuoco, non lo sopporto e sopratutto odio le persone che giocano con esso.
Se gli altri odiano me, perché non dovrei odiarli ? Tutte le volte che la gente mi guarda con disprezzo o con aria divertita, perché non dovrei odiare le persone ? Nessuno mi ha mai dato la vera amicizia, perché dovrei dare la mia amicizia ? Nessuno mi ha mai voluto, perché dovrei voler stare con qualcuno ? Molti sono scappati lasciandomi solo, perché dovrei rin seguirli ?
Ovviamente, voi, persone del forum, non siete come quelli che odio.
Ieri sera, ho passato 2 ore a piangere vedendo video che esprimevano felicità e affetto che non ho mai trovato. Questo è il link di uno di essi, " https://www.youtube.com/watch?v=gnEnhmrOHwk ", sarà impossibile non piangere e non essere felici per quelle persone.

Ciao Watcha : )
I giovani guardano sempre le cose che non si vedono tutti i giorni, nel tuo caso le cicatrici. Ci sarà sempre qualcuno che guarderà, ma credimi non sono niente di che. Non sono niente di terribile. A me non fanno né caldo né freddo e così abche ad altri. Tu devi lavorare su te stesso per capire che non hai nulla di anomalo. Avere cicatrici, per quanto grandi, non è niente. Metti la gente tautata. Un tatuaggio indelebile è come una cicatrice. E anche in questo caso, c'è chi lo guarderà e chi no. Chissene frega!
Quanto al resto, scusa ma come fai a dire che gli altri ti odiano e ti disprezzano? Ma poichi sono questi "altri"?
E in ogni caso no, anche se qualcuno ti odia tu non devi mica ricambiare! Semplicemente vivere non dando importanza a quella persona o i suoi problemi diventano tuoi problemi. Invece di applicarti a gente che bon ti stima né ti conosce vai avanti con la tua vita e cerca di costruire un bel rapporto con nuove persone.
Buon pomeriggio

[Daniele]

Ciao. sono nolto piu' grande di te, ma da ragazzo/ adolescente ho avuto anche io diversi problemi. Tengo a precisare MAI come i tuoi, ma comunque mi hanno impedito di avere amici e vita sociale sino ai 20 /22 anni. Padre assente, madre con distrurbi ossessivi/compulsivi che non mi faceva uscire di casa. (mi legava anche) per cui niente attivita' sportive niente uscite pomeridiane con gli amici con quello che ne consegue. non ho mai ricevuta una carezza da mai madre. Mai. neanche una parola di stima da mio padre che c'era e non c'era....obeso da bambino, mi ritiravo in me stesso soffrendo. ora ho comunque una famiglia e una vita "normale" ma ti posso dire che il fardello di queste esperienze negative le DEVI superare con qualsiasi mezzo. e un'ultima cosa fai fai fai... e' faticoso molto lo so, ma esci conosci fai quello che sai fare e che ti gratifica e che magari riesci....sai giocare a scacchi ? iscriviti ad un torneo e magari vincendo avrai gratificazione idem per i videogiochi...e senza accorgertene l'autostima migliorera'.... gli altri non sono te... lo so non e' facile ma ci devi provare e solo per te stesso. almeno per me e' stato cosi'. scusami se non ti posso aiutare di piu'....