kathellyna ha scritto:beh anche io sono ripetitiva è vero, però ho notato che in questo periodo hai aperto moltissimi argomenti sempre sugli stessi temi [imparare dagli errori e dal fallimento, presunta soggettività della bellezza, l'allontanamento dalla tua amica ecc.] e da come sono posti sembra che non siano semplici sfoghi, per i quali la ripetitività sarebbe anche normale, ma vere e proprie domande per le quali cerchi risposte da noi. negli ultimi giorni hai già scritto almeno tre post su questo tema della "gerarchia del dolore" e le risposte ovviamente sono sempre le stesse perché qui ci sono sempre le stesse persone. continuerai finché qualcuno non ti darà la risposta che cerchi? e quali risposte cerchi?
e su facebook ognuno scrive quello che vuole, se questa amica non gradiva poteva benissimo farsi i cаzzi suoi o toglierti dai contatti se non apprezzava i contenuti da te proposti sul tuo profilo anziché scrivere un post indiretto allo scopo di farsi dire "ma che brava lei, nonostante la sua vita difficile sorride sempre".
e no, non "bisogna" essere grati di ciò che si ha.
Bè, scusami, ti ringrazio della tua costatazione ma non cerco risposte da voi o la vostra approvazione. Le risposte sono dentro di me. Non sempre mi va di condividere i miei pensieri, o, comunque, mi sembra di aver già esposto il mio pensiero.
Penso, inoltre, che le risposte o anche le domande, possono far sorgere altre domande. Io ho notato, perdonami, che ci sia molta noia fra gli utenti. L'unica loro soddisfazione che traggono è quella di deridere gli utenti, con le loro affermazioni non richieste. Oppure, che amano parlare fuori le righe. Nel senso che gli piace andare oltre la domanda ma non colgono l'essenza. Dicono cose giusto per il piacere di offendere l'animo della persona. E, per carità io non nego che nel mondo esistano i malvagi dico solamente che se una persona si rifugia in un sito e parla di ciò che le passa per la testa non faccia nulla di male. Inoltre qui noto che non si emozionano più di nulla. A me, invece, piace molto interrogarmi sulle cose. E, pensa ultimamente ho anche letto un libro dove potermi fare altre domande più stimolanti. Certo, mi fa piacere se qualcuno mi risponde e mi fa delle belle osservazioni. Ma quando si usano i miei post per sfogare le proprie frustrazioni quello si, un po' ammetto, mi infastidisce. Non si è obbligati a rispondere ai miei post o a leggerli. Ci sono così tante altre belle domande in giro. Basta cercarle. Non mi sembra di aver fatto domande ripetitive. In questo post ho chiesto semplicemente se qualcuno vi avesse tappato la bocca. Nel senso vi avesse fatto un osservazione che vi avesse portato a farvi altre domande. A rivedere i vostri schemi mentali. Non c'entra il dolore in generale. Io ho raccontato la mia esperienza passata. Cioè, che questa ragazza mi aveva fatta riflettere e rimettere in discussione. Poi, per me, in generale fa sempre bene parlare e non tenersi sempre tutto dentro. Certo, è vero anche che bisogna saper con chi parlare. Perché se si parla con le persone sbagliate si rischia di stare peggio e non sentirsi ritemprati e generati. Penso che nella vita ci siano più vie e che ognuno scelga quella in cui più si identifica. Hai ragione non bisogna essere sempre grati per ciò che si ha. Ma mi domando che senso abbia non essere grati ciò che si ha se non ci fa andare avanti ma ci faccia sentire male e peggio.
Buone cose