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Voglio cambiarecla mia vita, quasi 11 anni che va avanti così e non so che fare, voglio cambiare e recuperare gli anni perduti. Sono un ragazzo di 24 anni, primo figlio e non ho.avuto ancora un rappprto sessuale ne una relazione con una ragazza. Io non ce la faccio piú voglio cambiare, cosa devo fare ?? Sono sempre tutti bravi a crticarmi, a criticare quel che faccio, che dico e che penso. sono stato definito.un bambino. Tutto é iniziato a scuola,davo fastidio ai miei compagni e compagne per giocare e scherzare con loro, me la volevo fare con i piú fighi della classe ed essere sempre cercato dalle ragazze...ma non sono stato mai accettato, ma per fortuna un piccolo gruppetto con cui passare il tempo l'ho trovato sempre. Le superiori iniziarono male, ci fu il bulletto della classe che mi torturava mi minacciava, fortuna venne bocciato e nonlo vidi più. Poi ci furono altri compagni di classe che nello scherzare con le mani ne abusavano e venivo sempfre picchiato.ogni volta che reagivo sembrava che ero sempre io.quello sbagliato.il mio migliore amico era invidioso di me, mi pcchiava e mi faceva dei ricatti psicologici.aveva una rabbia repressa per i genitroi che si stavano swearando, e si sfogava contro di me. Non mi hannl mai accettat che sono, mi hanno sempre usato o colpito fregandose sempre della mia persona . Son stato definito immaturo. Basta !!! Adesso veramente non ce la faccio più..voglio cambiare la mia vita...aiutatemi

Non esistono metodi concreti, devi guardare dentro te stesso e capire cosa non ti piace.
Per le ragazze devi andare nei tipici luoghi di congregazione giovanili e senza pressione prova a conoscere qualcuna.
Allontanati da chi ti insulta e ti vuole male, da chi non ti accetta per come 6.

grazie mille

La scuola è finita, l'università può essere un nuovo inizio, un lavoro lo stesso, sei giovane puoi ricominciare in ogni momento.
Hai le idee chiare, se si è il miglior punto di partenza possibile.
Good Luck

L'unica risposta che posso dare è decisamente scontata: il cambiamento deve venire solo da te.
Certo, esistono gli aiuti esterni, ma prima è necessario un lavoro preliminare, di introspezione, di apertura, di presa di coscienza e voglia di "risorgere dalle ceneri".
Probabilmente, come me, potresti sentire tutto ciò come una forzatura: lo è, in un certo senso.
È difficile, ma sono comunque dell'idea che sia tu l'unica persona in grado di lavorare su te stesso.

ha ragione Teomondicea, tutto deve partire da te...lo so che è scontato come consiglio, ma è anche quello più naturale...se non partirà da te il cambiamento che siano gli eventi a farlo al posto tuo, che ti aiutino in qualche modo i fattori esterni...magari ti sembrerà impossibile, ma può accadere e forse sta già accadendo altrimenti non avresti scritto quello che hai scritto. Qualcosa in te forse sta già cambiando, stai già reagendo mentalmente a ciò che ti è successo e questa è già una base da cui partire...

p.s. ho seri dubbi sul fatto che una persona che ti picchia e fa ricatti psicologici possa essere definito "migliore amico"