Ciao tutti.Oggi son quì a parlarvi di un situazione relativamente particolare accaduta in questi giorni.
La scuola inizia 2 settimane fa e io rivedo i miei compagni con un relativo piacere.Nei primi giorni di scuola mi sono accorto di come tutti cercassero di essere un gregge,rispondere in coro alle domande dei professori,fare un cosa solo se gli altri la facevano.Tutto questo si è materializzato con la prof di fisica fa una domanda alla quale io rispondo "si" e le restanti 24 "no".In quel momento parte una sfilza di risate rivolte a me ma io,convinto di quel che dicevo,spiego pure il perchè della mia risposta e guarda caso avevo ragione.
Da quel momento ho deciso di smettere di cambiar le mie parole per non ferire gli altri o per far piacere a loro.Mi son sentito meglio,molto meglio.Non mi interessava far parte del gruppo,mi interessava parlar con chi volevo io quando volevo io.Oggi ho preso abbastanza seriamente la lezione di educazione fisica e mi son sforzato fino al possibile.Alla fine dell'ora ho ricevuto complimenti.Son stato ancora meglio.
Il problema si è presentato a casa realizzando che tali complimenti ero entrati nella mia testa.Son rimasto turbato per questo,ho iniziato a guardarmi allo specchio vedendo quello che avevano descritto gli altri e questa situazione mi ha dato disgusto.
Non voglio,semplicemente non voglio essere come loro.Voglio essere me,voglio essere il meglio di me.Sto pretendendo molto,questo mi porterà ad alcune delusioni e solitudine ma alla fine otterrò quel che voglio.
C'è una grande differenza tra divertirsi ed essere felici.Il primo caso è il migliore per me.