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Schifo

MessaggioInviato: 17/01/2016, 21:06
da Hiraeth
Non sapevo se metterla in questa sezione o meno... Scusate per il disordine ma non riesco nemmeno a rileggerlo.
Più il tempo passa, più mi faccio schifo. La mia autostima è più bassa di 0. Vorrei non uscire, ma son costretta a recarmi tutti i santi giorni in quell'inferno chiamato scuola. Mi vergogno per tutto, anche per le cose più futili. Non riesco a parlare granché, ho paura di parlare con la gente, di essere me stessa. Ho paura di salire sull'autobus, fare le cose in pubblico. Sono sia timida sia introversa, e più volte sono stata definita asociale, cosa che mi ha fatta innervosire non poco.
Non so, forse colpa mia, forse colpa degli altri... Il bullismo delle medie non è finito lì, anche adesso gente che nemmeno mi conosce mi guarda e ride, dice qualcosa, una volta mi hanno spinta nel corridoio della scuola.
Bambinette di prima che si permettono di ridere di me a caso, solo perché esisto. Cosa dovrei fare? Sono sull'orlo della disperazione: l'autostima mi manca già da sola, e per colpa della gente tutto peggiora. Non riesco a far finta di niente, non più. Mi sento brutta e stupida, vorrei scomparire, persino mia madre mi dice cose poco carine. Ormai piango spesso per questo, non riesco a non farlo. Più provo a migliorare me stessa, più fallisco. In questo periodo mi sto rendendo conto che sto per scoppiare. Rispondo male, ho crisi di pianto, non riesco a fare granché, molte volte mi viene l'istinto di mettere le mani addosso alla gente...
Non sono soddisfatta di me stessa per niente...Ma non posso nemmeno cambiare granché, ci ho provato infinite volte
Ho tanta vergogna a scrivere queste cose, a chattare con qualcuno, nemmeno essere dietro uno schermo mi aiuta, in realtà. Esatto, son timida sia in real sia al pc. Che bella cosa, ye- Per non parlare delle chiamate, al telefono, su skype, ovunque: non riesco a finire le frasi, a pensare. Mi viene il panico, personalmente mi trovo meglio a scrivere.
Passando appunto agli attacchi di panico, tutto è stato peggiorato dal mio 'carissimo' ex. Se all'inizio pensavo che grazie a lui la mia vita potesse migliorare notevolmente, mi sbagliavo. Si era """""innamorato""""" del mio modo di essere, mi criticava/offendeva/insultava tutti i giorni per lo stesso motivo. Strano vero? Mi sembra di vivere nell'inferno. Non riesco nemmeno più a dormire, quando lo faccio mi sveglio a causa degli incubi
Mi viene da odiare le persone al primo impatto, a meno che non si mostrino gentili e cortesi, mi sorridano eccetera. In quel caso mi sento sicura, protetta.
Quando uscivo con qualcuno (non esco da non so quanto), mi sentivo talmente a disagio che non vedevo l'ora di tornare a casa. (mi trovo bene solo con poche persone, nonostante ciò gli sguardi delle persone e tutto ciò che mi circondava lo consideravo come una sorta di pericolo)
Cioè, a me fa piacere che qualcuno mi cerchi e mostri interesse per me, ma mi sembra di sbagliare tutto ogni volta, e con tutti i problemi che ho più quelli che tendo a crearmi da sola mi rendono il tutto ancora più difficile...E sto solo sprecando il mio tempo a far nulla.
Oh, ps: non posso andare da psicologi e simili.
Se avete dei consigli, qualsiasi cosa, potreste condividerli? Grazie.~

Schifo

MessaggioInviato: 17/01/2016, 21:28
da Arturus
Ti capisco, ho provato le stesse sensazioni, con la differenza che ho qualche anno in più e che mi sto bloccando all'università...

A volte penso che mi potrebbe fare bene il confronto con persone più simili, magari più tranquille e comprensive, poi però prendo di quelle batoste di delusioni che mi fanno perdere la fiducia negli altri (e in me stesso) e rinnego tutto, è un circolo vizioso in cui si rischia di invischiarsi sempre di più......
Non ho un consiglio, mi dispiace, salvo forse quello di ricordare che non sei la sola a sentirti in questo modo, e quindi sono cose che possono capitare :)

Ma leggendo il tuo messaggio, sembri comunque una persona che è in grado di mettere nero su bianco quello che pensa, già questo è un fatto positivo, anche solo come sfogo!

Schifo

MessaggioInviato: 17/01/2016, 21:45
da Royalsapphire
Ciao amica. Non disperare così. Nulla è perduto. È solo che la scuola è questa. Un ambiente chiuso, pieno di serpenti. Dove si convive per forza con chi ci capita. Pazienta! Indietro non puoi andare. Andrai avanti e prima o poi finirà. Uscita da scuola ti accorgerai che il mondo è diverso. Che non è fatto solo dalla gente che hai conosciuto ma anche da una moltitudine di persone diverse, e tra queste troverai anche quelle simili a te. E il bello della libertà è proprio questo. Sarai libera di prendere la tua strada e di trovare persone che hanno scelto il medesimo cammino.
Intanto cosa puoi fare? Crescere! Fare tesoro dEl dolore che stai sperimentando. E cosa più importante: nella disperazione la tua passione può salvarti. Qual è dunque la tua passione più grande?
Noi siamo fatti anche di sogni, non te lo dimenticare : )

Schifo

MessaggioInviato: 17/01/2016, 22:15
da Jillian92
Royalsapphire ha scritto:Ciao amica. Non disperare così. Nulla è perduto. È solo che la scuola è questa. Un ambiente chiuso, pieno di serpenti. Dove si convive per forza con chi ci capita. Pazienta! Indietro non puoi andare. Andrai avanti e prima o poi finirà. Uscita da scuola ti accorgerai che il mondo è diverso. Che non è fatto solo dalla gente che hai conosciuto ma anche da una moltitudine di persone diverse, e tra queste troverai anche quelle simili a te. E il bello della libertà è proprio questo. Sarai libera di prendere la tua strada e di trovare persone che hanno scelto il medesimo cammino.
Intanto cosa puoi fare? Crescere! Fare tesoro dEl dolore che stai sperimentando. E cosa più importante: nella disperazione la tua passione può salvarti. Qual è dunque la tua passione più grande?
Noi siamo fatti anche di sogni, non te lo dimenticare : )


Mi sembrano belle parole, però per esperienza personale mi verrebbe da dire che purtroppo la scuola è un mini-universo che rispecchia perfettamente anche il mondo "esterno". Infatti i problemi che si hanno a scuola è molto probabile che si trascineranno anche dopo all'università e nel corso della propria vita, di certo non scompaiono solo cambiando luogo; certo, il bullismo smetterà, ma certe ferite rimangono con noi e ci condizioneranno sempre, impedendoci di sentirci normali.

Schifo

MessaggioInviato: 17/01/2016, 22:40
da FinalJump99
Ciao,da quello che ho letto vai a scuola quindi abbiamo quasi la stessa età.
i sintomi più o meno sono gli stessi...anch'io cerco di evitare qualsiasi contesto sociale,odio la scuola ma non come un semplice adolescente che non vuole studiare ma proprio perchè mi scoccia stare con la gente (con quella soprattutto),preferisco stare nel mio mondo dove niente e nessuno può giudicarmi.Io a differenza tua ho incominciato una terapia e sto aspettando dei risultati inaspettati (ne dubito),tu non ricordi l'ultima volta che sei uscita?beh io si,dall'estate prima di incominciare il primo superiore (ora faccio il 3),grave eh?ricordati che c'è sempre qualcuno messo peggio di te :sleep: .
Ora non so se effettivamente hai i miei stessi disagi,ti è mai capitato di cadere in depressione?

Schifo

MessaggioInviato: 17/01/2016, 22:45
da Angel Fall
Benvenuta...mi dispiace ma non sei l'unica in questa situazione (se ti può consolare)....

Schifo

MessaggioInviato: 26/02/2016, 22:25
da Niente etichette
Perché non puoi andare da uno psicologo? ci sono anche quelli dei consultori e dei csm che non sono a pagamento. è proprio uno di loro che ti può aiutare, non noi. Il forum è utile per non sentirsi soli, per vedere che ci sono persone con problemi simili ai nostri, per piccoli consigli...ma non puoi pensare che qualcuno ti faccia uscire da questa cosa scrivendo qualche riga, ci sono problemi profondi da capire e risolvere.

Mi rivedo in te perché, da come scrivi, la situazione è la stessa che ho vissuto io quando andavo a scuola (adesso ho finito l'università), qualcuno ha scritto di sopportare ché poi finisce, ma non è vero. La causa non è la scuola, sta dentro di te...e non è sicuramente colpa tua, non è che non vali niente e altre cavolate.

Io però non avevo la tua capacità di descrivere quello che mi succedeva, non me ne rendevo conto bene come te. Non avrei neanche saputo che parola usare per definire quella che tu giustamente definisci vergogna. Se vai in terapia andrà tutto bene, la capacità di autoanalisi non ti manca certamente...ma se non fai niente, non passerà. Non farti fregare pensando che poi all'università o al lavoro ci saranno altre persone, un altro ambiente e quindi la situazione cambierà, io l'ho fatto e ne sto ancora pagando le conseguenze. Va' da uno psicologo, risolvi quel che serve finché certi meccanismi non sono ancora radicati, che più aspetti e più è un casino. Chi te lo fa fare di vivere così.

E poi mi chiedo: dove sono i tuoi genitori in tutto questo? cosa sanno di come stai vivendo?