Ricominciare a vivere quando si ha poca "credibilità"

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

Ricominciare a vivere quando si ha poca "credibilità"

Messaggioda Kiwi42 » 24/09/2016, 18:46



[Credo che nel titolo ci volesse un "da adulti", per completezza. Dato che mi pare che l'utenza media stia in una fascia molto più bassa]

Ciao a tutti.

Scrivo principalmente sperando di trovare conforto (non lo merito, lo so) e spunti utili.

Sono una donna di 28 anni che durante gli ultimi anni della propria vita si è completamente arrotolata su sé stessa per mancanza di obiettivi chiari da perseguire: il famoso "Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare". Eh già, tutto questo tempo non è bastato.

Sebbene sia trattato di pause brevi, ho cambiato vari lavori, interrotti per insofferenza verso gli stessi (come impiegata, per lo più).
Da quasi un anno ormai, invece, sono disoccupata. Ho fatto corsi gratuiti più o meno inerenti al mio percorso perchè mi dicevo di rimanere "coerente", ma man mano mi son resa conto di non essere interessata a proseguire in una professione amministrativa aziendale. Suonerà come il classico discorso da "Ho deciso! Mi apro un bar in Costa Rica!", ma il tarlo invero mi si insinuò già 4-5 anni fa, quando la sera mi ritrovavo a compiere il tragitto lavoro-casa piangendo. Mal sopportavo i colleghi, l'ambiente era vagamente di basso livello culturale tendente al bullismo, sessista, e mi sentivo trattata come una pezza da piedi. Nel frattempo, i miei coetanei finivano l'università e si avviavano verso la carriera scelta. Non trovai più il coraggio di riprendere le redini e mi lasciai andare. Mi isolai quasi completamente, sentendo che era "tardi" per cambiare le cose.

Ebbene, oggi, sì: è ancora più tardi. Mi dico che sono a un bivio: o do davvero una svolta decisiva a questa vita, oppure... *brutti pensieri, drastici*

Mi piacerebbe usare il mio vissuto problematico (sociale/psicologico/familiare) per aiutare il prossimo, se possibile rendendolo un lavoro. Sto valutando di riprendere gli studi (ho una somma da parte che coprirebbe tre anni) in area sociale.
(Ah, perchè -non sono certa si sia capito- al momento non ho una laurea, nemmeno triennale.)
Sto cercando disperatamente un part-time che mi permetta di campare. Ció che mi frena maggiormente è la consapevolezza di essere vista più o meno da chiunque come una fallita. Non riesco a fregarmene, anche se razionalmente dovrei obbligarmi a farlo.

Niente, avrei altro da dire ma devo pensare a come scriverlo.
Mi aspetto commenti acidi del tipo "svegliati". Ma spero in parole di incoraggiamento
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Ricominciare a vivere quando si ha poca

Messaggioda Ātman » 24/09/2016, 19:21



Considera che coi tempi che corrono anche quelli che ti appaiono realizzati e "arrivati" possono perdere tutto in un istante. Il che dovrebbe indurti a fregartene e a fare sempre quello che senti, senza seguire supinamente il sentiero battuto dai più.

Mi spiace di non avere consigli pratici da darti circa un possibile indirizzo di studi, ma conta pure sul mio appoggio. Mi sembra che tu abbia fatto già un bel passo avanti cercando di dare una svolta alla tua vita, invece che avere come unica opzione il suicidio.
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Ricominciare a vivere quando si ha poca

Messaggioda samhaim » 24/09/2016, 19:47



capisco il tuo disagio, purtroppo credo che tante persone arrivino a questo punto nella loro vita anche se so che questo non consola nessuno, se hai i soldi e te la senti di tentare prova con l'università, visto che ti è venuto questo desiderio, certo ora potresti dire che ti inscrivi quando i tuoi coetanei si sono già laureati da anni e che forse prenderla ora potrebbe non servire a nulla, ma alla fine se sei sicura della facoltà che vorresti fare, sempre meglio che provi a fare almeno un anno per vedere come va, che non che continui a non fare assolutamente nulla, perchè più uno sta fermo più starebbe fermo e poi fa sempre più fatica, io ne so qualcosa, purtroppo anche io non sapendo dove concentrare le mie energie e considerando sempre tutto inutile, non ho fatto praticamente nulla oppure mi sono concentrato su cose che alla fine erano inutili per davvero, sprecando energie soldi e tempo per niente, rendendomi solo ridicolo e basta,
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Ricominciare a vivere quando si ha poca

Messaggioda DanieleB » 24/09/2016, 20:01



Ciao Kiwi42,

il tempo, le occasioni perdute, la paura del giudizio degli altri, non contano nulla quando si è determinati a raggiungere un obiettivo. Se senti di essere portata per un'occupazione riguardante il sociale, rimettiti in carreggiata, chinati sui libri non voltarti né a destra, né a sinistra, volgi il tuo sguardo solamente alla meta che ti sei imposta di raggiungere e i risultati positivi non tarderanno.
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