AnimaInLacrime ha scritto:
Da tre anni mi ammazzo la vita per migliorare il mio aspetto estetico mi trovo sempre allo stesso punto, con gli stessi punti critici (che a detta dei medici saranno gli ultimi a sparire)...
Di ciò che hai scritto mi ha colpita molto questa frase. Da tre anni ti ammazzi la vita per migliorare il tuo aspetto. Con risultati scarsi immagino.
Però poi chiedi come si fa ad accettarsi.
Cara anima, asciugale queste lacrime e prova ad affrontare la situazione un passo per volta. Ti ammazzi la vita (e il modo in cui l'hai detto dice davvero tanto) per cambiare ciò che non accetti.
Ho la sensazione che tu stia facendo le cose al contrario. Dovresti prima accettarti. Non fraintendermi, però. Accettarti non significa che devi rassegnarti a ciò che non ti piace. Significa semplicemente prendere coscienza di ciò che sei.
Guardati allo specchio, osservati. E continua a farlo finché non ti sarà sempre più facile guardarti, finché non sorriderai per tutte quelle imperfezioni che vedi allo specchio. Devi sentirle tue. Sentirle. Non evitarle cercando di eliminarle.
Fai amicizia con quelle imperfezioni. Scherzaci, litigaci. Ci devi convivere con quelle imperfezioni, prima di eliminarle davvero.
Quando le avrai accettate, sentirai come un elastico che scatta. E finalmente smetterai di... ammazzarti la vita.
In quel momento, vivrai la vita, lavorando anche sul tuo corpo per migliorarti. E il tuo corpo risponderà.