Paura dell'umiliazione pubblica

il mio terrore

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

Paura dell'umiliazione pubblica

Messaggioda KatyaTrixie » 06/10/2016, 18:18



Maddy non ti permetto di chiamarmi cafona.
Non volevo spiegare i motivi del mio disagio solo perché avevo bisogno di sfogarmi, ma se proprio ci tieni a saperlo, è che mi sono sempre rifiutata di partecipare a scioperi inutili, i primi due anni di liceo non avevo un telefono decente e questo mi ha escluso dalle chiacchiere della classe, e un po' perché mi piace particolarmente studiare le materie scientifiche. Quindi trovo davvero inopportuno il tuo commento.
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KatyaTrixie
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Messaggioda elle8n » 06/10/2016, 18:55



Ragazzi per favore manteniamo un tono civile e cerchiamo di dare una mano a Katya che ci ha esposto il suo problema.

Cara Katya, non sai quanto ti capisco, anche io mi sono spesso trovata contro la classe per varie ragioni (una era a causa delle mie continue assenze a causa di una salute cagionevole, perchè nonostante tutto avevo sempre voti alti ed amavo come amo ora studiare) tra l quali anche il non voler omologarmi alle decisioni del gruppetto di turno che aveva deciso di fare della classe il proprio 'reame'. Io posso dirti una cosa: personalmente ritengo che ogni bullo sia in realtà una persona debole perchè se senti il bisogno di sminuire gli altri per sentirti bene allora hai una forte insicurezza di fondo. Tu hai preso posizione e questo sinceramente ti fa onore perchè so quanto costa prendere una posizione diversa dalle altre, come ti hanno già detto la scuola non è la vita ma influenza molto la vita di uno studente perchè con quelle persone sei obbligato a conviverci anche se solo per cinque o sei ore. Io non ho mai smesso di lottare ed ho utilizzato ogni risorsa che avevo per neutralizzare gli altri senza abbassarmi al loro livello: dicono che la lingua tagli più di un coltello ed hanno ragione se sai come utilizzarla, non farti toccare da ciò che dicono, ignorali, devono capire che ciò che ti viene detto non sortisce nessun effetto.
Non mollare e credimi, secondo me non sei debole sei solo stanca: trova in te la forza di reagire!
Un abbraccio, Elena.
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Messaggioda Maddy » 14/11/2016, 23:32



KatyaTrixie ha scritto:Maddy non ti permetto di chiamarmi cafona.
Non volevo spiegare i motivi del mio disagio solo perché avevo bisogno di sfogarmi, ma se proprio ci tieni a saperlo, è che mi sono sempre rifiutata di partecipare a scioperi inutili, i primi due anni di liceo non avevo un telefono decente e questo mi ha escluso dalle chiacchiere della classe, e un po' perché mi piace particolarmente studiare le materie scientifiche. Quindi trovo davvero inopportuno il tuo commento.


Mi riferivo alla tua compagna di classe.

Comunque, continuo a non capire cosa ti abbia portato ad essere il loro capro espiatorio, se ti sei limitata a farti i cavoli tuoi, anche se esclusa.
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Messaggioda elle8n » 15/11/2016, 10:47



Maddy ha scritto:Comunque, continuo a non capire cosa ti abbia portato ad essere il loro capro espiatorio, se ti sei limitata a farti i cavoli tuoi, anche se esclusa.


Io penso che per parecchie persone non debba necessariamente esistere una motivazione per fare di qualcuno un capro espiatorio, certa gente decide di prendere di mira una persona e continua...
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Messaggioda Matbass » 15/11/2016, 11:19



elle8n ha scritto:certa gente decide di prendere di mira una persona e continua...


Esattamente.

Comunque Katya, l'hai detto te. A luglio finisce tutto. Capisco che sembri lontano e troppo da affrontare, ma almeno ne vedi la fine.
Dici che è stato estenuante tutto questo per 5 anni è più che comprensibile, so di cosa parli, ma guarda un po': guarda la strada che hai percorso. Il più l'hai fatto anche se ci sembra per forza di cose più pesante quello che dobbiamo affrontare di quello che abbiamo affrontato.

E fuori dalla scuola? Alla tua età c'è molto altro...
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Messaggioda orizzonte » 15/11/2016, 11:53



KatyaTrixie benvenuta.
Premesso che questo "disagio" è molto comune ora come ai miei tempi. Forse ora si è sviluppato in modo ancora più grave grazie all'avvento dei social e anche perchè a volte dalle parole si passa alle mani.
Ora io credo che quando ti distingui dalla massa sei etichettato come quello sbagliato, per il semplice motivo che sono tutti standardizzati ad andare con il "gruppo" queste pecore che sono un enorme gregge che non capisce il "diverso" Per diverso intendo ogni tipo di diversità: fisica, mentale, caratteriale ecc...
Io mi sono ammalata per colpa di persone che mi trattavano male, ora a 33anni dopo l'ultima batosta ho deciso di dire basta. Si il gruppo mi parla dietro, mi mette la gente contro, va benissimo non ho bisogno di altre pecore al mio fianco che non sanno avere una proprio opinione.
Io in rete ho la nome di essere: ipocrita, una che parla alle spalle, una con problemi con il mondo, una che plagia che storia che scrive. Questo perchè ho detto come la pensavo ad una persona che credevo amica, un potere forte sui social e nel mondo delle scrittrici MM. Ci sono rimasta male, ma dopo ho capito che ti accusano di tutto ciò che SONO LORO, perchè in te vedono il loro MARCIO e siccome tu non lo possiedi te lo devono ETICHETTARE addosso.
Sei giovane e credimi la vita anche fuori dalla scuola è difficile, impara che tutto ciò che non sei tutto ciò che non vuoi deve scivolarti addosso si fa male, in un primo momento, ma dopo ti sentirai libera
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