Paura dell'umiliazione pubblica

[KatyaTrixie]

Salve a tutti sono una nuova iscritta in questo forum proprio perché ho bisogno di ricevere consigli spassionati e che mi aiutino su un problema che non mi fa dormire la notte.
Il mio terrore è l'umiliazione pubblica, ovvero essere derisa/non essere creduta da nessuno. Questo lo sto riscontrando principalmente nellla mia classe.(un quinto del liceo) nel quale ultimamente sono diventata il capro espiatorio di tutti, solo perché durante gli anni precedenti mi sono ribellata ad.una 'dittatura' di una mia compagna.
Ora mi screditano con chiunque e nessuno mi prende sul serio, sono da.sola in classe circondata da.risatine. io ci provo ad essere forte ed avere la testa alta, ma sto realizzando di essere davvero debole. E stanca di ciò. Ho provato a parlarne con i prof. Ma i poteri forti hanno il sopravvento, e mi faranno passare un anno da incubo.
Ho solo bisogno di un po' di supporto, perché sto davvero male.

[JustBreathing]

Se stai realizzando di essere debole, è perchè c'è qualcosa in te che dà importanza a quello che gli altri dicono di te. Nel bene, e soprattutto, purtroppo, nel male.

Uno dei 1304879745145 gruppacci sfigati che ascolto dice: "And take care of yourself, 'cause it's all about ourselves, and it stops right there". Se stai male perchè ridono di te, vuol dire che sei tu a ritenere che in qualche modo sia giusto ridere di te.
Non c'è motivo affinchè lo sia. Chi deride gli altri, lo fa a sua volta per evitare che, in qualche modo, si rida di loro.

Se ti sei ribellata a una situazione che ritenevi ingiusta, allora hai del coraggio. E il coraggio è tutto, fuorchè motivo di derisione. Parti da questo presupposto.
Stringiti intorno alle persone a te care. Se senti di non avere amici a scuola, cerca l'affetto dei tuoi cari, te ne daranno sempre, perchè sanno che tu vali. Ma questo deve essere il primo passo affinchè sia tu a sentire di valere.

[kathellyna]

benvenuta.

[Ensō]

Ciao KatyaTrixie,

ti dirò una cosa scontata e banale, se il branco si è coalizzato è molto difficile fronteggiarlo a meno di stringere alleanze con altri componenti della tua classe. Scusa, dal momento che hai chiesto consiglio ai prof. non sarebbe il caso di cambiare classe?

Un abbraccio.

[KatyaTrixie]

Innanzitutto vi ringrazio in principio per aver speso un po' del vostro tempo a ripondermi, ve ne sono grata.
Caro JustBreathing sai, alla fine sono consapevole che la ragazza che più si è.scagliata contro me ha paura di molte cose, è.solo una persona insicura dal mio punto di vista, ma appena provo a parlare, ad esempio anche questa mattina, mi ha subito mandato a.quel paese con minacce e bestemmie varie. Io alla fine cosa dovrei fare di fronte a tutto ciò? Ho delle persone meravigliose che mi sostengono al di fuori dell'ambito scolastico e ne sarò per sempre grata di ciò, soltanto che ogni mattina subire lo stesso trattamento per cinque infinite ore.è. estenuante.
Caro Ensō, il problema è.che sono al quinto anno, manca poco per finire e anche se io ho pensato a questa soluzione, nessuno è d'accordo, perché così 'darei vinta a.loro'.
Ma alla fine non so se sono disposta a passare tempo fino a luglio con una stretta nella stomaco ogni mattina e il desiderio che tutto finisca al più presto.

Un abbraccio grande e grazie.

[A.M.]

Siamo noi ad attribuire potere alle persone. Il potere della tua compagna e despota non si basa su concretezza (denaro, potere politico, ecc), ma su mera illusione. Sei una persona intelligente. Prova a pensare che tutti questi atteggiamenti. Per quanto sgraditi, presto finiranno e che non potranno avere effetti su di te ( non è il tuo capo che ha il potere di licenziarti, ecc...). Prima o poi quella tizia troverà pesci più grossi di lei e senza il branco alle spalle, finirà male, mentre tu diventerai più forte superando questa prova.

Se vuoi parlarne io ci sono.

Un abbraccio da uno che a scuola e non solo ne ha passate e da preda è diventato cacciatore :-)

[Maddy]

Sei al quinto anno, ormai non ti resta che ingoiare il rospo e terminare l'anno. Il prossimo anno non avrai nulla a che fare con loro, stringi i denti e cerca di fregartene.

Sei una persona intelligente.

Lo hai stabilito dopo appena due messaggi scritti, in cui si limita a descrivere un suo problema?

Un abbraccio da uno che a scuola e non solo ne ha passate e da preda è diventato cacciatore :-)

Sei passato dall'essere bullizzato, all'essere un bullo?

[LuceBuio]

Ma i poteri forti hanno il sopravvento, e mi faranno passare un anno da incubo.

Ti sei risposta da sola, la classe non è la vita, per 5-6 ore al giorno fino a giugno dovrai per forza avere a che fare con loro (a meno che tu non riesca a farti cambiare classe, non peccare d'orgoglio per "non dargliela vinta", la cosa più importante è che tu stia bene, lì non stai bene, quindi cambia! Di quello che penseranno te ne devi fregare, ti deve importare solo del tuo benessere indipendentemente da quello che pensano gli altri!!!) ma il resto della giornata è tuo.
Ti consiglio per sentirti meglio, di pianificare qualcosa di piacevole da fare il pomeriggio insieme a persone esterne dalla classe, se non ti viene in mente niente o non hai hobby inizia a frequentare qualcosa, fai sport, magari incontrerai gente interessante!

Questo tormento finira sicuramente e non li vedrai più, spero che cambierai classe però perchè un clima del genere in classe al quinto è duro da sopportare.

sei forte, non sei una debole, io se mi fossi trovata al posto tuo forse avrei smesso di andare a scuola.

Un ultima cosa che non c'entra ma mi sento di consigliarti: visto che sei al quinto inizia bene a pensare a cosa vuoi fare dopo, visita le università, chiedi informazioni a chi già la frequenta su come è, se invece vuoi andare a lavorare inizia a pensare in che ambito potresti inserirti e magari fatti un esperienza di lavoro ad agosto se riesci a trovarne uno per vedere se veramente sei convinta di andare subito a lavorare.

In bocca al lupo per tutto!

[A.M.]

Rispondo a @Maddy.

Per prima cosa come ti permetti di giudicarmi in modo così affrettato. (e poi dici che gli altri danno giudizi affrettati).
Passare dall'esser preda all'esser cacciatore, non significa diventare uguali a chi si è per molto tempo combattuto.
Significa semplicemente avere le spalle abbastanza larghe per mangiarsi a colazione tanta gente insicura che dietro una maschera tiranneggia il prossimo.
Significa ridimensionarli e cercare di dare una mano a chi ha invece bisogno.

Seconda cosa, se ho fatto un complimento alla ragazza in questione, reputandola intelligente è stato perchè ho visto in lei una capacità di razionalizzazione ed argomentazione che in molti altri (molto spesso) non vedo.
Ad esempio, ha compreso in primis che la persona che la tiranneggia, in realtà è fortemente insicura, dietro la sua maschera.
Capire la situazione a fondo è il primo passo per cambiarla.
Molti altri non sarebbero arrivati a questa conclusione e si sarebbero semplicemente lamentati della cosa attribuendo poteri magici e divini al tiranno di turno, sentendosi inferiori di fronte a tanta maestà.

[Maddy]

Ehm, no. Hai cannato completamente la metafora.

In 5 righe si può dimostrare davvero poco. È come dare degli stupidi agli altri, dire loro che li trovi intelligenti per così poco e sperare ci credano pure.
Per il resto, dovrebbe spiegare meglio come mai ha scazzato con la classe, dato che parlare di 'tirannia' e 'poteri forti' mi sembra una forzatura poco piacevole.
Poi, più che una persona insicura, la tizia sembra 'na cafona.