IL FREDDO DENTRO

[albo1980]

Buona sera a tutti,sono un ragazzo di 36 anni,che si e' separato da poco;la mia ex compagna si e'allontanata da me tenendosi mio figlio di 5 anni;premetto che io vivo all'estero,e che lei non ha mai voluto stare qui;questi ultimi avvenimenti mi hanno fatto scendere in caduta libera l'autostima;nonostante possa essere definito di aspetto gradevole,non riesco piu' a rapportarmi con la parte di conoscenze femminili ed e'tornata a galla un'insana timidezza,estrema e probabilmente patologica.Oltre a questo ho purtroppo riiniziato ad avere rapporti troppo stretti ed assidui con l'alcool,bevendo un paio di volte alla settimana,ma in maniera compulsiva..mi sembra di essere tornato alla mia prima adolescenza,quando mi rendevo brillo per rompere l'inibizione,ed ero convinto che la timidezza non facesse piu' parte di me...mi sembra di essere all'inizio di una spirale di autodistruzione,ed e' proprio per questo che vi chiedo consigli,perche'voglio stroncarla sul nascere...qui in Norvegia e' molto difficile potersi aprire con qualcuno,sono tutti dei pezzi di ghiaccio fino alla 5* birra,qualcuno ha provato le stesse cose??

[Royalsapphire]

Ciao super papà
non ti preoccupare, il periodo che stai passando passerà come tutti gli altri difficili periodi che hai già affrontato e superato!
Sei un uomo forte e hai un gran coraggio, ed anche l'uomo più potente del mondo avrebbe un attimo di cedimento di fronte a un cambiamento così profondo nella propria vita!
""e'tornata a galla un'insana timidezza,estrema e probabilmente patologica"", non lo è, stai tranquillo! Non sei tornato ad essere timido, non è possibile! Semplicemente per il momento non credi più in te stesso come avevi imparato a fare prima.
Ti stai facendo assalire da così tante preoccupazioni che non riesci a visualizzare più il fatto che hai bisogno di tornare a prenderti anche cura di te. Far felice te!
Anche ora che mi stai leggendo, hai l'occasione di cambiare completamente la tua giocata. E mi riferisco al gioco interiore che ha ognuno di noi, e che poi porta nella vita.
I periodi di crisi portano con sé dei regali, che non sono l'altro che l'opportunità di prendere atto che la propria vita non procede come potrebbe e che si possono apportare cambiamenti in grado addirittura di elevare la sua qualità rispetto a prima.
Comincia subito a stilare degli obiettivi che vuoi raggiungere. Adesso! Dopo di che passa all'azione, focalizzando solo il traguardo, senza perderti nel resto, nei pensieri, pareri, emozioni di contorno.
Vedrai che diventerai un grande
E... la bottiglia, consumala con dei buoni amici. Quando sei solo e sei nervoso, prenditi le Blast, gomme da masticare perfette come antistress. Puoi consumarne pacchetti interi al giorno senza effetti collaterali ma con ottimi risultati

[albo1980]

cara Manuela,
1000 grazie x la risposta...probabilmente sara'cosi..ho sempre superato tutto e quando ho avuto paura ho fatto le cose in apnea,senza pensarci molto..questa volta e'diverso,mi si e'rotto qualcosa..ed a tutto questo si somma la responsabilita di essere un papa'lontano da suo figlio ..oramai sono mesi,6 x l'esattezza...sono tornato in Italia due mesi per cercare di riconquistarla,ma sto malissimo vedendo lei,che cerca di rincuorarmi,dicendomi che sono un grande,ma che mi vede come un fratello,un amico...quando lei usciva di casa ci andavo sotto di brutto..non sono mai stato geloso,mai in tutta la mia vita,ora lo sono di lei in maniera ossessiva,ed io non voglio lasciarla uscire dal mio cuore..mi spaventa una vita senza di lei ..questo suo rifiuto si ripercuote su tutta la mia quotidianita'...corro molto fra la neve,ascoltando buona musica,questo mi da'un sollievo momentaneo e dopo una buona doccia mi sento bene e rinvigorito,probabilmente per la produzione di endorfine,ma poi in mezz'ora ho un down pazzesco....quasi come un down indotto da astinenza di narcotici...ce la sto mettendo tutta a trovare il bandolo della matassa..vorrei svegliarmi un giorno e non controllare ogni 10 minuti i suoi accessi in whatsapp,come un folle...grazie di nuovo x i consigli Doc...cerchero'di farne tesoro e di conservarli preziosamente

[Ensō]

Ciao albo1980,

vorrei affrontare con te di petto e concentrare tutte le forze e le energie disponibili il problema della dipendenza. Tu dirai: ma non si può chiamarla ancora dipendenza, dal momento che si verifica un paio di volte alla settimana. Invece lo è ed è necessario sviluppare gli "anticorpi" adatti affinché il fenomeno non degeneri. Ho una madre alcolista e conosco da vicino il problema. La soluzione è l'astinenza totale dagli alcolici,in quanto non sono assolutamente necessari. Non rendono invulnerabili, non abbassano le inibizioni, non rendono più sicuri di sé, puoi ingannare gli altri, anche se alla lunga se ne accorgono, ma non puoi ingannare te stesso. Non nasconderti dietro la frase: tanto posso controllarmi e posso smettere quando voglio. NON FUNZIONA!!! E' solo un modo come un altro per stringere lentamente il nodo scorsoio intorno alla gola. Il fatto di essere solo, non deve costituire il pretesto per non poter uscire da questo vicolo cieco perché solo tu hai il potere di farlo. Se senti di non riuscire a farcela da solo, rivolgiti immediatamente ad una struttura quale gli alcolisti anonimi o a qualcuno che possa darti un sostegno psicologico. Non nascondere a te stesso il problema e non lasciare che il problema prenda il sopravvento. Sottovalutare la dipendenza distruggerà la tua vita e non ti consentirà di costruire qualcosa di bello e coinvolgente in futuro.

[Matbass]

dicendomi che sono un grande,ma che mi vede come un fratello,un amico...

Ma quando la smetteranno di dire cose simili eh?

[orizzonte]

Coraggio e fiducia, devi solo ritrovare questi due elementi che hai smarrito. Non è facile e credimi l'alcool non serve perchè quando l'effetto euforico svanisce ti senti peggio. Vero che sei in un paese freddo ma anche lì qualcuno si può trovare con cui chiacchierare e divertirsi.

[kathellyna]

benvenuto.