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Non so come approcciarmi agli altri

MessaggioInviato: 20/02/2017, 21:17
da Fabiooh
Buonasera a tutti, sono Fabio ho 16 anni. Mi sono iscritto da poco ma ho già scritto un paio di messaggi.
Ultimamente mi sono reso conto che il mio problema nelle relazioni è che non so come si parla, mi spiego: sono sempre stato timido e un po' solitario, ma vorrei cambiare e conoscere un po' di gente. In classe ho 3-4 amici, uno era in classe con me alle medie, due erano amici del primo e l'altro è diventato mio amico semplicemente parlando, ma ci è voluto 1 anno per abbattere il muro della timidezza (non riesco a dare confidenza a persone nuove).
Quest'ultimo è in un "gruppetto" composto da un altro ragazzo e una ragazza. Con quel ragazzo sta procedendo bene, nel giorno del rientro andiamo sempre a mangiare insieme, ma con la ragazza il muro di cui parlavo prima sembra impossibile da buttar giù.
Abbiamo interessi comuni e prendiamo persino lo stesso pullman, ma la conversazione non va mai oltre il classico "ciao, come va?".
Non so come fare per rendere il discorso più lungo/interessante per entrambi e vorrei parlarci anche dopo la scuola, per esempio sul pullman o su un videogioco che ho scoperto che ha anche lei, ma non posso saltare fuori dal nulla...

Non so come approcciarmi agli altri

MessaggioInviato: 20/02/2017, 21:57
da Premio Nobel
in realtà, se posso permettermi, non dovrebbe esserci un così grande problema.
A tal proposito volevo ricordare un evento analogo accaduto a me, nel 2010.

C'era infatti una ragazza, la quale tuttavia mi piaceva (a differenza di questo caso, in cui questo elemento è omesso), che avevo conosciuto ad un corso a scuola. Effettivamente la incontravo tutti i giorni sul pullman ed effettivamente andava sempre avanti con solo "ciao, come va?" ... pur tuttavia, una volta o due, avevo provato ad andare avanti con la conversazione, tipo dicendo per esempio: "è stata pesante oggi?" oppure "io oggi ho fatto una verifica ma mi sa che ho preso 5 ... tu?" ... ed effettivamente funzionava.
Peccato che poi mi fermai perché io dissi "i manga? no .. non li sopporto" e lei "a si? ... io li amo" ...
Per inciso, mi sarei potuto non fermare, in quanto era stata solo una gaffe innocente e non una dichiarazione di guerra [per inciso, comunque, alla fine non riuscì a mettermi assieme, ma quella è un'altra storia]
Comunque, secondo me, potresti buttarla sulla scuola come dicevo "io oggi ho fatto questo ... e tu?"

Non so come approcciarmi agli altri

MessaggioInviato: 22/02/2017, 12:57
da francescolaterza
Fabiooh ha scritto:Buonasera a tutti, sono Fabio ho 16 anni. Mi sono iscritto da poco ma ho già scritto un paio di messaggi.
Ultimamente mi sono reso conto che il mio problema nelle relazioni è che non so come si parla, mi spiego: sono sempre stato timido e un po' solitario, ma vorrei cambiare e conoscere un po' di gente. In classe ho 3-4 amici, uno era in classe con me alle medie, due erano amici del primo e l'altro è diventato mio amico semplicemente parlando, ma ci è voluto 1 anno per abbattere il muro della timidezza (non riesco a dare confidenza a persone nuove).
Quest'ultimo è in un "gruppetto" composto da un altro ragazzo e una ragazza. Con quel ragazzo sta procedendo bene, nel giorno del rientro andiamo sempre a mangiare insieme, ma con la ragazza il muro di cui parlavo prima sembra impossibile da buttar giù.
Abbiamo interessi comuni e prendiamo persino lo stesso pullman, ma la conversazione non va mai oltre il classico "ciao, come va?".
Non so come fare per rendere il discorso più lungo/interessante per entrambi e vorrei parlarci anche dopo la scuola, per esempio sul pullman o su un videogioco che ho scoperto che ha anche lei, ma non posso saltare fuori dal nulla...


In realtà puoi saltar fuori dal nulla. Cosa te lo impedisce? Puoi partire dal videogioco e poi per esempio raccontargli dove l'hai comprato. Poi magari ti ricordi che quel giorno in cui l'hai comprato ti è successa un'altra cosa e gliela racconti. Magari, mentre ti ascolta a lei viene da dire qualcosa e tu l'ascolti.

Non avere paura di non piacergli (e non parlo di diventare il suo ragazzo). Parti prima dall'imparare a fare le amicizie femminili, dopo passa al cercarti la fidanzata. Io sto facendo così e ti assicuro che ho fatto progressi assurdi.

Non potremo mai piacere a tutte le persone (sia come amicizia, che come relazione amorosa), però se non proviamo a esporci non capiremo neanche a quali invece piacciamo.

Parla 50% , ascolta 50%, ma se va diversamente è sempre meglio di non averci provato.

Se qualcosa di quello che ho scritto non ti sembra giusto o vero, scrivimi ciò che pensi senza farti nessun problema. Sono su questo forum per aiutare ^_^

Re: Non so come approcciarmi agli altri

MessaggioInviato: 24/02/2017, 19:02
da Fabiooh
Aggiornamento: per tre settimane andremo in alternanza scuola-lavoro, una specie di tirocinio. Oggi era l'ultimo giorno di scuola normale e mi è presa un ansia già da stamattina, perché so che durante queste tre settimane non avrò contatti con i miei amici.
Questo mi ha fatto riflettere e ho capito che se non faccio nulla li perderò, esattamente come successe per quelli delle medie.
Riesco a interagire un po' di più con loro ma vorrei trovare il modo di parlarci/scriverci o vederci anche fuori dal mondo scolastico.
Parlando della mia timidezza, ho sempre avuto difficoltà a mantenere il contatto visivo per più di qualche secondo, ma ultimamente (specie con la ragazza) riesco/riusciamo a tenerlo più a lungo, anche se mi sento un po' in soggezione.


francescolaterza ha scritto:
Fabiooh ha scritto:Buonasera a tutti, sono Fabio ho 16 anni. Mi sono iscritto da poco ma ho già scritto un paio di messaggi.
Ultimamente mi sono reso conto che il mio problema nelle relazioni è che non so come si parla, mi spiego: sono sempre stato timido e un po' solitario, ma vorrei cambiare e conoscere un po' di gente. In classe ho 3-4 amici, uno era in classe con me alle medie, due erano amici del primo e l'altro è diventato mio amico semplicemente parlando, ma ci è voluto 1 anno per abbattere il muro della timidezza (non riesco a dare confidenza a persone nuove).
Quest'ultimo è in un "gruppetto" composto da un altro ragazzo e una ragazza. Con quel ragazzo sta procedendo bene, nel giorno del rientro andiamo sempre a mangiare insieme, ma con la ragazza il muro di cui parlavo prima sembra impossibile da buttar giù.
Abbiamo interessi comuni e prendiamo persino lo stesso pullman, ma la conversazione non va mai oltre il classico "ciao, come va?".
Non so come fare per rendere il discorso più lungo/interessante per entrambi e vorrei parlarci anche dopo la scuola, per esempio sul pullman o su un videogioco che ho scoperto che ha anche lei, ma non posso saltare fuori dal nulla...


In realtà puoi saltar fuori dal nulla. Cosa te lo impedisce? Puoi partire dal videogioco e poi per esempio raccontargli dove l'hai comprato. Poi magari ti ricordi che quel giorno in cui l'hai comprato ti è successa un'altra cosa e gliela racconti. Magari, mentre ti ascolta a lei viene da dire qualcosa e tu l'ascolti.

Non avere paura di non piacergli (e non parlo di diventare il suo ragazzo). Parti prima dall'imparare a fare le amicizie femminili, dopo passa al cercarti la fidanzata. Io sto facendo così e ti assicuro che ho fatto progressi assurdi.

Non potremo mai piacere a tutte le persone (sia come amicizia, che come relazione amorosa), però se non proviamo a esporci non capiremo neanche a quali invece piacciamo.

Parla 50% , ascolta 50%, ma se va diversamente è sempre meglio di non averci provato.

Se qualcosa di quello che ho scritto non ti sembra giusto o vero, scrivimi ciò che pensi senza farti nessun problema. Sono su questo forum per aiutare ^_^

Sono d'accordo con te, ognuno dovrebbe avere a disposizione circa metà del tempo di discissione, anche se penso che ci debba essere un "leader" del discorso (cosa che non riesco a fare spesso).