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Ciao ti hanno dato già le risposte,ma la parola più azzeccata la scritta entropia," estirparlo dalla tua vita", subito sono dei buchi neri che assorbono tutto per primo la tua luce,non sai più dove sei e cosa sei. Vivono per se stessi,per personale esperienza ti dico prima tagli i ponti,prima torni a spendere. Per ultimo ma più importante di tutto,devi essere fiduciosa in te stessa lavorare per crescere la tua autostima, certo che dentro di te c'è qualcosa di meraviglioso, aspettiamo tutti di vederti spendere. Ciao a presto.

Ho avuto a che fare con un narcisista patologico, e non ho potuto fare altro che tagliare i ponti.
Queste persone NON riconoscono di avere un problema e NON accettano mai di farsi aiutare in nessun modo, da nessuno; per loro comportarsi in certi modi è normale e naturale, sono manipolatori, non riescono a provare empatia e non gli importa nulla di far soffrire gli altri per soddisfare se stessi e il loro ego.

Incaponirsi su soggetti del genere sperando che cambino per amor nostro è come pretendere da un pesce che impari a correre la maratona.
Guarda caso, scelgono partner deboli/dipendenti/che pensano di poter manovrare a loro piacimento/con l'istinto del crocerossino.

Scappare, cambiare aria. Non c'è speranza per loro, se sembra che cambino stanno solo fingendo.

Credo di averci avuto a che fare anch'io, anche se non posso dirlo con certezza, non essendo un'esperta.
Ci sono cascata due volte, ( neanche una, scema me! ) sempre con la stessa persona.
Io purtroppo non posso darti reali consigli, sarei un po' ipocrita, dato che sono consigli che io per prima non ho seguito, non in tempo.
Io, comunque, nella fase di scarto da parte sua, ho tagliato i contatti.
Come una scema l'ho ricercato dopo qualche mese per mantenere almeno l'amicizia ( ci conosciamo da praticamente metà della mia vita ), ma ho capito che a lui non interessava ( come non gli era mai interessato prima ), anche se lo negava.
Credo anch'io che l'unica sia quella di tagliare i ponti, il prima possibile, per non venire distrutte al punto di arrivare come me che, pateticamente, dopo più di un anno ancora riesco a starci male.
E la cosa migliore sarebbe anche avere la forza, dopo, di non lasciarlo rientrare nella tua vita, nel caso ci provasse.

Deidra,
Mi sembra che metta troppo in dubbio te stessa. Non diventi narcisista per contagio.
Chi è il narcisista? È una persona con poca empatia che fa del male per mantenere un concetto elevato di sé e per colmare il senso di vuoto e la rabbia che prova dentro, nutrendosi delle sofferenza degli altri, che magari genera lui stesso.
Tipico del narcisista è far male, allontanarsi e poi tornare. Quando torna, attua il "love bombing", cioè colma di finto amore la sua vittima, per ammorbidirne le difese.

Papalbero ha scritto:Deidra,
Mi sembra che metta troppo in dubbio te stessa. Non diventi narcisista per contagio.
Chi è il narcisista? È una persona con poca empatia che fa del male per mantenere un concetto elevato di sé e per colmare il senso di vuoto e la rabbia che prova dentro, nutrendosi delle sofferenza degli altri, che magari genera lui stesso.
Tipico del narcisista è far male, allontanarsi e poi tornare. Quando torna, attua il "love bombing", cioè colma di finto amore la sua vittima, per ammorbidirne le difese.

Mi sa che ti sbagli...... Quello che descrivi non è un narcisista, è uno psicopatico sadico e basta.