Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 23 anni e come da titolo ho problemi di insicurezza e timidezza; vorrei quindi chiedere consiglio su come affrontare questo problema.
Ho passato un'infanzia e adolescenza che mi ha portato ad avere attualmente problemi di insicurezza e timidezza, da cui faccio fatica a riprendermi (Anche se piano piano sto migliorando un pochino).
La mia insicurezza e timidezza la dimostro nei rapporti verso gli altri, e soprattutto verso altri che non conosco o che diverse volte magari mi hanno messo "sotto", mentre con i miei amici stretti e parenti sono una persona diversa (Non appaio timido o insicuro, anzi!).
In ambito lavorativo/scolastico soprattutto:
- Risulto impacciato e imbranato a compiere lavori davanti gli altri o ad esporre
- Non riesco a farmi voce (Esempio mi parlano sopra)
- Se un collega fa casino mentre riposo ho magari timore a chiedere di fare piano
- Tendo a dare sempre troppe giustificazioni anche se non mi sono richieste per evitare magari di discutere
- I colleghi si prendono certe confidenze con me che con altri non si prendono (Esempio dirmi in un certo modo che non sono in grado di fare una cosa o fare certe battute)
- Sono timoroso se uno alza la voce con me; rispondo male perché non sto zitto ma divento rosso e dopo un po' ho dei tremolii
- Non riesco ad essere assertivo e ad impormi
Ovviamente non è che tutti questi "sintomi" capitano assieme, dipende molto da giornata a giornata e da situazione a situazione. Tra un anno mi trasferisco per lavoro, e vorrei essere più impositivo e assertivo coi nuovi colleghi. Come posso fare? Sto frequentando una psicologa ma non mi sembra d'aiuto (Già cambiata tra l'altro).