MaNu26795 ha scritto:Come si potrebbe rispondere o reagire a queste "provocazioni"?
1) Sono in palestra, sto prendendo un attrezzo e uno che conosco dice con superiorità "Eh no ciccio, c'ero io" e fa segno con la mano di andarsene.
2) Sono in fila e il mio capo di lavoro mi passa davanti senza chiedere e mi sorride dicendo "Mi sa che c'ero io" a mho di presa in giro.
3) Sono in strada e un ragazzo o gruppo di ragazzi mi istiga apposta dicendo "Che cosa hai da guardare? Hai problemi?"
4) Sono in palestra e uno che non ho confidenza si vuole pavoneggiare e dice a un suo amico "Pensa se mia figlia si mette con un co*****e come questo"
5) Sono in treno, c'è un signore seduto e il suo giubbotto che occupa un posto. Gli chiedo di spostarlo e lui tipo scocciato lo toglie e mi guarda un attimo. Lasciar perdere o dire qualcosa? O dire a mho di presa in giro "Grazie gentilissimo"?
6) Uno che è mio amico ma che storpia il cognome continuamente, ma quando lo faccio a lui si incazza?
7) A uno che mi fa notare una cosa per il mio bene ma in un modo che mi da fastidio, come posso reagire?
Ogni persona reagisce a proprio modo non ce uno standard uguale per tutti, ad alcuni possono dare fastidio determinate cose ad altri meno, comunque personalmente:
1) me ne frego, al massimo gli dico, "ed io come facevo a saperlo?"
2) sto zitto, il posto di lavoro è l' ultimo posto in cui voglio grane.
3) in genere sono io che lo dico agli altri, odio chi mi fissa.
4) gli direi "ce l' hai con me? Che c***o vuoi?" anche se poi la cosa finisce li
5) mi siedo e lascio perdere (questa mi è successa sul serio, più di qualche volta)
6) glie lo farei notare senza troppi problemi...
7) per come sono fatto, reagirei abbastanza male, detesto chi vuole fare il superiore nei miei confronti.