come si fa a credere in se stessi?

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

come si fa a credere in se stessi?

Messaggioda cavalletta » 24/07/2013, 17:03



come aumentare la propria autostima?
soprattutto come credere in se stessi quando non c'è nulla in cui credere?
perchè viene a mancare?
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cavalletta
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Messaggioda Dareios » 24/07/2013, 21:43



Ciao, guarda non ti mentirò: non esiste un solo modo, e soprattutto non esistono modi facili o scorciatoie. Che dire? Personalmente mi sta aiutando una terapia psichiatrica che seguo da qualche anno e in effetti i miglioramenti ci sono stati. In mancanza di questo bisogna innanzitutto convincersi che non è vero che non c'è niente in cui credere... all'inizio questo concetto è abbastanza arduo da superare. Ti può aiutare, ad esempio, inserirti in un ambiente che sia congeniale alla tua persona: non so qualche attività artistica o sportiva... Io per esempio faccio teatro, e anche questo mi sta aiutando parecchio. Il trucco è capire le proprie priorità, sapere quello che si vorrebbe per se e (cosa più difficile) imparare a darsi una mano! Persino gli psichiatri stessi non hanno la bacchetta magica ma quello che fanno è darti la chiave per scoprire gli strumenti che hai dentro e che ti servono per aiutarti. :)
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Messaggioda cavalletta » 24/07/2013, 22:04



Dareios ha scritto:Ciao, guarda non ti mentirò: non esiste un solo modo, e soprattutto non esistono modi facili o scorciatoie. Che dire? Personalmente mi sta aiutando una terapia psichiatrica che seguo da qualche anno e in effetti i miglioramenti ci sono stati. In mancanza di questo bisogna innanzitutto convincersi che non è vero che non c'è niente in cui credere... all'inizio questo concetto è abbastanza arduo da superare. Ti può aiutare, ad esempio, inserirti in un ambiente che sia congeniale alla tua persona: non so qualche attività artistica o sportiva... Io per esempio faccio teatro, e anche questo mi sta aiutando parecchio. Il trucco è capire le proprie priorità, sapere quello che si vorrebbe per se e (cosa più difficile) imparare a darsi una mano! Persino gli psichiatri stessi non hanno la bacchetta magica ma quello che fanno è darti la chiave per scoprire gli strumenti che hai dentro e che ti servono per aiutarti. :)



grazie mi sei stato d'aiuto ^_^ spero di trovare la mia strada, altrimenti devo ricorrere anch'io in qualche psicologo :(
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cavalletta
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Messaggioda Dareios » 24/07/2013, 22:13



Non è una cosa così tragica... Nessuno può essere definito "normale" e , secondo me, il 90% delle persone avrebbe bisogno di una passata dallo psichiatra o psicologo. Capisco molto profondamente il tuo problema perchè ci sono passato, e devo dire che ancora adesso si fa sentire ogni tanto. In ogni caso, anche se dovessi arrivare a una terapia, non vergognarti mai di quello che stai facendo! Non c'è vergogna nel chiedere aiuto quando non si riesce a darselo da soli, anzi è una grande lezione di umiltà! Gli unici problemi legati a queste terapie sono i soldi e il tempo...purtroppo... In ogni caso non è detto che devi arrivare a questo :) sono fiducioso del fatto che ce la puoi fare :)
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Messaggioda Dareios » 24/07/2013, 22:25



Inoltre se posso dirtela tutta: la mancanza di fiducia può essere sintomatica magari di qualche disturbo caratteriale. Per esempio a me è stato diagnosticato un disturbo di personalità dipendente, che non è una cosa grave ma può creare problemi nella sfera sociale e, di riflesso, anche in quella sentimentale. Purtroppo questa cosa crea un deficit di autostima ma con il giusto aiuto si può superare. Io la stavo superando se non fosse stato per una forte botta sentimentale che ho avuto l'anno scorso e che mi ha fatto perdere 8 kg. Ma la buona notizia è che, nonostante ci abbia messo un po', mi sto riprendendo piano piano. È come se mi avessero smontato un castello di sabbia... cosa puoi fare se non rimetterti a costruire?
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Messaggioda Mercurio » 24/07/2013, 23:37



Socrate diceva che esiste la legge di causa e effetto.cioè per ogni effetto nella nostra vita c'è una causa che lo scatena.bisogna trovare le cause di fiducia ciò che ci fa stare bene, la scarsa fiducia in se stessi e i sentimenti di inferiorità si sviluppano da piccoli e proseguono nel adolescenza quando ci si paragona costantemente agli altri ma è una cosa sbagliata perchè non si sviluppa la propria personalità.
Bisogna pensare a ciò che vogliamo essere vivendo la vita coerentemente in base ai nostri valori, si deve rimanere fedeli a se stessi.Cerca di non vedere sempre gli errori che commetti ma parti da quelle volte in cui ti sei sentita contenta di te stessa e pensa che quella persona eri tu e che puoi ripetere quella sensazione agendo nello stesso modo.

P.S. Che cosa dice la tua coscienza?Devi diventare quello che sei.
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Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà?Non provare più vergogna davanti a se stessi.
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Messaggioda cavalletta » 24/07/2013, 23:52



vi ringrazio per le vostre risposte, comunque è brutto non avere più autostima, dipendere dalle opinioni altrui, sperare di piacere. ormai ho paura anche a conoscere persone nuove, per paura di non piacere fisicamente, paura di fare una battuta e che loro pensino "che stupida", più vado avanti e più penso che prima forse avevo qualcosa in più, anche con tutti i miei sbagli... ora mi sento meno interessante ecco...penso sempre che qualcuno mi possa sostituire facilmente (anche se sono cose che ho sempre pensato anche in passato), che le persone mi abbandonino subito... insomma mi serve qualcosa per far salire l'autostima, un consiglio... una mano... ma anche un piede... :(
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Messaggioda Shinji » 25/07/2013, 10:06



Come fare a migliorare l'autostima dipende dal motivo per cui è bassa;a volte non ci si piace come carattere,altre invece si pensa di non essere capaci a fare nulla (o quasi nulla)
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Messaggioda Rothko » 25/07/2013, 10:38



Dareios ha scritto:Non è una cosa così tragica... Nessuno può essere definito "normale" e , secondo me, il 90% delle persone avrebbe bisogno di una passata dallo psichiatra o psicologo.


Se lo scopo è quello di renderli "normali" allora bisognerebbe rimettere la pena di morte.
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Messaggioda Rothko » 25/07/2013, 10:48



grillina92 ha scritto:vi ringrazio per le vostre risposte, comunque è brutto non avere più autostima, dipendere dalle opinioni altrui, sperare di piacere. ormai ho paura anche a conoscere persone nuove, per paura di non piacere fisicamente, paura di fare una battuta e che loro pensino "che stupida", più vado avanti e più penso che prima forse avevo qualcosa in più, anche con tutti i miei sbagli... ora mi sento meno interessante ecco...penso sempre che qualcuno mi possa sostituire facilmente (anche se sono cose che ho sempre pensato anche in passato), che le persone mi abbandonino subito... insomma mi serve qualcosa per far salire l'autostima, un consiglio... una mano... ma anche un piede... :(


Io attualmente ho il problema contrario: se mi accorgo di piacere alla massa, ovvero a chi guarda Amici, ama Balotelli ed ascolta Allevi, mi preoccupo seriamente. Si potrebbe dire che la mia autostima è inversamente proporzionale alla stima che la gente ha di me (per fortuna!). Non so che consiglio darti, non faccio lo psicologo... Fra l'altro ho il difetto che mi sale la pressione e mi gira la testa quando sento discorsi normalizzanti. Se la norma è la media, o la massa, benedico tutti gli anormali. E ora invece di citare sempre i dotti filosofi citerei Kat, quando dice che il mondo va avanti per pochi grandi che hanno sacrificato la loro piccola vita personale per una causa più grande. Chi se ne frega della mia autostima alla fine, se per fare qualcosa di importante bisogna andare al di là delle proprie misere sofferenze personali.
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