Net ha scritto:Ricordati che siamo tutti unici.
È troppo facile e maleducato “farsi grande” descrivendo gli altri piccoli ed incapaci.
È da esibizionista, da una persona che necessita dell’approvazione degli altri per sentirsi sicuro di sé.
Per fare ciò offende, parla ad alta voce, magari ti interrompe per parlare.
Stai lontano da una persona così.
La sua forza deriva dalla tua reazione, se tu non lo consideri si stuferà.
Non c’é attore senza spettatore, quindi diventa spettatore solo di chi ti piace.
Devi essere sempre fiero di te stesso, guardarti allo specchio e parlarti, dirti cose belle e positive.
Chi sta bene con se stesso, sta bene con gli altri.
Tutte le cattiverie scalfiscono un pochino, anche i forti, solo che loro hanno un innato potere di camuffare le emozioni e ci sembrano più “FIGHI”.
Fai del bene e ti verrà restituito, evidenzia sempre le cose positive, evidenziale così fortemente da far sparire quelle meno belle.
Nessuno è perfetto, anche un difetto può essere la tua arma di seduzione.
La tua forza è la tua sicurezza.
E' molto bello ed è tutto vero, lo condivido appieno. Apprezzo tantissimo soprattutto la parte su stare attenti a quelli che cercano di minare la nostra autostima, di identificarli e ignorarli alla svelta. Usare gli altri o le loro parole come metodo di paragone è pericoloso se non si è molto sicuri di sé.
E' difficile da mettere in pratica qualche volta, quella parte del guardarsi allo specchio e dirsi cose belle intendo. Quando lo faccio tante volte mi vien più naturale vedere il mezzo bicchiere vuoto, vengono a in mente a cascata i fallimenti. E qui mi ricollego alla penultima frase: evidenzia le cose belle e fai sparire le altre. In questi casi sarebbe più utile di non pensare ai fallimenti e fare focus sulle cose belle, anche se magari son più piccole e marginali di quelle andate male? Oppure analizzare per bene i fallimenti e cercare di capire in cosa dobbiamo migliorare affinché non si ripetano?