MyHelp

Senza volerci.. o peggio ancora senza saper riuscire a starci, quali sono state le situazioni peggiori in cui siete capitati e come le avete superate?

Una malattia di una persona cara e una relazione molto importante finita, entrambi fulmini a ciel sereno.
Personalmente ho capito che prima di attivare il cervello devo soffrire, cerco di prendere di petto tutto il possibile e subito. In seguito mi anestetizzo e comincio a cercare soluzioni ai problemi. Tendenzialmente sono portato a somatizzare tutto dopo, ma questo crea degli squilibri che poi si pagano.

Fin quando non si affrontano i problemi la soluzione non è neppure lontana, semplicemenete non può esistere.

Durante un convegno sono stato elogiato di fronte ad una platea di circa mille persone ed invitato a salire sul palco. Un bagno in piscina mi avrebbe bagnato di meno.

gatto di schrödinger ha scritto:Durante un convegno sono stato elogiato di fronte ad una platea di circa mille persone ed invitato a salire sul palco. Un bagno in piscina mi avrebbe bagnato di meno.

Al tuo posto fingevo un malore prima di salire sul palco

Feci il saggio di chitarra, dopo un anno intero alla scuola di musica. Nonostante mi esercitavo strenuamente per non sbagliare non mi sentivo mai sicuro, e più si avvicinava il giorno del saggio più mi saliva il cuore in gola...
quando finalmente arrivò il giorno volevo solo tornare a casa, sentivo che avrei fatto una figuraccia, continuavo ad esercitarmi prima di salire sul palco e ad esibirmi davanti a 100 persone circa ma non riuscivo a concentrarmi dalla paura, comunque fino alla fine ce l'ho fatta, dopo le prime note le mani si muovevano praticamente da sole...ma ricordo quegli ultimi mesi con orrore più che con gioia come tutti gli altri attorno a me direbbero.