La mia fiducia come scrittore è danneggiata

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

La mia fiducia come scrittore è danneggiata

Messaggioda Hystèria » 30/08/2021, 8:54



Anche il Piccolo Principe se è per questo (ed è uno dei miei libri preferiti).
Ho fatto degli esempi per farti capire. Lavori del genere non sono barzellette. L'idea è intrigante come ti ho detti ma bisogna stare attenti a non cadere nel banale ed avere uno stile di scrittura impeccabile.
Questa perlomeno è la mia opinione.
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Messaggioda l.pallad » 30/08/2021, 10:17



Hystèria ha scritto:Anche il Piccolo Principe se è per questo (ed è uno dei miei libri preferiti).
Ho fatto degli esempi per farti capire. Lavori del genere non sono barzellette. L'idea è intrigante come ti ho detti ma bisogna stare attenti a non cadere nel banale ed avere uno stile di scrittura impeccabile.
Questa perlomeno è la mia opinione.


Già. Devo sistemare il mio stile e le mie scelte narrative, da quanto ho capito. Devo solo capire come riuscire a farlo. :)
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Messaggioda l.pallad » 22/09/2021, 5:36



Ultimamente ho avuto due recensioni del mio lavoro che non mi fanno ben sperare. Specialmente con i miei che mi mandano in confusione dicendomi di non fare niente di quello che dicono gli altri, perché a fare come dicono gli altri so unicamente peggiorare. :(
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Messaggioda Hystèria » 22/09/2021, 9:14



Smetti di far leggere quello che scrivi ai tuoi.
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Messaggioda l.pallad » 24/09/2021, 11:23



Hystèria ha scritto:Smetti di far leggere quello che scrivi ai tuoi.


Ora non posso farla leggere nemmeno a qualcun altro. Oggi Wattpad avevo partecipato ad uno scambio di lettura, ma appunto non sono stato capace di recensire in modo adeguato i primi cinque capitoli della storia di qualcun altro perché non era il mio genere. Ma purtroppo sono stato criticato per questo. Ci ho riprovato una seconda volta, dopo averli riletti di nuovo, ma ho capito male quello che leggevo e così ho scritto un'altra recensione sbagliata e sono stato di nuovo criticato. E poi mi hanno anche accusato di non averla letta, quando non era vero. L'ho letta per ben due volte per cercare di capirla. Ed alla fine sono stato squalificato da quello scambio di lettura con l'accusa che non rispetto le storie degli altri. E questo perché sono stato troppo stupido per capire quella storia e recensirla in modo adeguato (non mi hanno detto loro questo, ma sono io che lo penso di me stesso dopo quello che mi è successo). :( Ora quindi non posso più partecipare a nessuno scambio di lettura, non perché non posso in generale, ma perché sono sicuro che se lo facessi mi risucccederebbe di nuovo questo incidente. :(
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Messaggioda Hystèria » 24/09/2021, 14:18



Ciccio il punto è questo (e te lo dico con tutto il bene del mondo perchè non ti conosco e non me la sento di giudicare nessuno):
Lamentarsi è normale. Ora, puoi lamentarti del troppo caldo o del troppo freddo. Ti da fastidio il cambiamento climatico e ti fa incavolare? Cerchi di avere un impatto ambientale vicino allo 0.
Puoi lamentarti del comportamento che hanno i tuoi affetti. Ne parli con loro, cerchi di risolverli o arrivi a prendere una decisione radicale e li allontani.
Puoi lamentarti delle tasse. Ti sembra ingiusto spendere così tanto per dei servizi scadenti? Valuta di andare a vivere in un altro stato.
Ovviamente non sei necessariamente tenuto ad attivarti per qualcosa, non esiste un obbligo, ma a quel punto la tua lamentela diventa sterile e inutile.
Il punto è che non puoi aspettarti sempre qualcosa dagli altri, che ti stendano il tappeto rosso, che si complimentino con te quando è giusto, che siano riconoscenti quando fai qualcosa di buono e via discorrendo. Certo dovrebbe essere così. Ma questo mondo non funziona tanto bene se non l'hai notato.
Qui tutti ti hanno ascoltato e consigliato, non per dirti cosa fare ma per sostenerti in una tua pasisone, in qualcosa che ami. Ti preoccupi troppo del giudizio degli altri, sembra che scrivere questo libro per te sia diventato un dovere e una missione santa non una passione che vuoi coltivare.
Tesoro in questo mondo non possiamo essere tutti belli, tutti intelligenti o tutti di successo. Ma chi se ne frega. Impariamo a fare le cose che ci fanno stare bene e ci rendono felici. Se per te scrivere sta diventando così logorante perchè senti l'obbligo di mantenere le aspettative impiega il tuo tempo in qualcosa che ti appaghi di più. <3
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Messaggioda l.pallad » 19/10/2021, 8:38



Hystèria ha scritto:Ciccio il punto è questo (e te lo dico con tutto il bene del mondo perchè non ti conosco e non me la sento di giudicare nessuno):
Lamentarsi è normale. Ora, puoi lamentarti del troppo caldo o del troppo freddo. Ti da fastidio il cambiamento climatico e ti fa incavolare? Cerchi di avere un impatto ambientale vicino allo 0.
Puoi lamentarti del comportamento che hanno i tuoi affetti. Ne parli con loro, cerchi di risolverli o arrivi a prendere una decisione radicale e li allontani.
Puoi lamentarti delle tasse. Ti sembra ingiusto spendere così tanto per dei servizi scadenti? Valuta di andare a vivere in un altro stato.
Ovviamente non sei necessariamente tenuto ad attivarti per qualcosa, non esiste un obbligo, ma a quel punto la tua lamentela diventa sterile e inutile.
Il punto è che non puoi aspettarti sempre qualcosa dagli altri, che ti stendano il tappeto rosso, che si complimentino con te quando è giusto, che siano riconoscenti quando fai qualcosa di buono e via discorrendo. Certo dovrebbe essere così. Ma questo mondo non funziona tanto bene se non l'hai notato.
Qui tutti ti hanno ascoltato e consigliato, non per dirti cosa fare ma per sostenerti in una tua pasisone, in qualcosa che ami. Ti preoccupi troppo del giudizio degli altri, sembra che scrivere questo libro per te sia diventato un dovere e una missione santa non una passione che vuoi coltivare.
Tesoro in questo mondo non possiamo essere tutti belli, tutti intelligenti o tutti di successo. Ma chi se ne frega. Impariamo a fare le cose che ci fanno stare bene e ci rendono felici. Se per te scrivere sta diventando così logorante perchè senti l'obbligo di mantenere le aspettative impiega il tuo tempo in qualcosa che ti appaghi di più. <3


In effetti ammetto che ero molto più felice quando scrivevo in modo spontaneo, naturale, e senza preoccuparmi di quello che dicevano gli altri e pensando solo a fare le cose a modo mio invece di preoccuparmi di come le facevano gli altri. Ma purtroppo quella parte di me se n'è andata quando ho incontrato il primo utente che ha criticato e demolito completamente tutto quello che facevo. è questo che ha fatto peggiorare il mio modo di scrivere. Perché da quel momento non ho fatto altro che preoccuparmi, e quando i miei dissero che il mio modo di scrivere era peggiorato fu anche peggio. Sono praticamente bloccato, perché ormai mi sembra che qualunque cosa faccia, io so solo peggiorare invece che migliorare ed ormai sono ridotto ad uno che non è più sicuro di niente se non glielo conferma qualcun altro. Il semplice fatto di aver postato la mia storia sul forum per scrittori e su wattpad lo vedo ormai come un atto di disperazione per una disperata ricerca di aiuto (dato che avrei davvero preferito evitarlo, perché questo di sicuro ridurrà il numero di persone che vorranno comprare il libro se per qualche miracolo riuscissi a pubblicarlo). Anche le recensioni che mi hanno fatto non sono più sicuro di nulla perché a quanto pare non sono capace da solo di distinguere dei buoni consigli da quelli che non lo sono (e questo praticamente mi dice che non ho una buona capacità di giudizio). E, come ho detto, il fatto che io peggiori sempre ogni volta che tento di migliorare non mi aiuta per niente. Praticamente sono bloccato ed ora non so più come andare avanti e non riesco più a ritrovare la spensieratezza e il talento di un tempo (non me lo ricordo neanche più infatti come scrivevo una volta). :(
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Messaggioda VeraVita » 19/10/2021, 13:32



l.pallad ha scritto:La mia fiducia come scrittore è danneggiata, perché appunto io, per assicurarmi di fare bene il libro che sto scrivendo, ho cercato dei beta reader. Ed uno dei più recenti che ho avuto mi ha demolito completamente. Mi diceva che non metto abbastanza dettagli, non so creare tensione, i miei dialoghi sono troppo teatrali. Faccio dire cose ovvie che si capiscono anche senza che vengano dette, rivelo le cose troppo presto, dico le cose quando invece dovrei mostrarle. Ci sono scene anche che semplifico perché non so cosa fare che si dicono i personaggi, ma appunto secondo lui non posso farlo e devo dirlo per forza cosa si dicono. Metto cose inutili. Personaggi surreali, e non credibili, che induco anche ad odiare senza volerlo. Non metto abbastanza sottotrame. Ci sono momenti in cui secondo lui succedono cose senza che mandi avanti la storia. Non riesco a rispettare le leggi della fisica. Do cognomi sbagliati ai personaggi rispetto all'ambiente in cui si trovano. Creo personaggi assurdi e surreali. Lo induco a porsi domande per il quale non riesco a dargli una risposta soddisfacente. Mi contraddico da solo. Faccio paragrafi troppo corti. Non posso mettere nessuna citazione. Alla fine ha anche smesso di leggere quello che scrivo perché dice ripeto sempre gli stessi errori e che dovrei mettermi a scrivere da capo facendo più pratica con la scrittura prima di riscrivere il mio libro. E così mi ha lasciato allo sbando senza avere la più pallida idea di cosa fare. Prima di ricevere delle critiche così devastanti da questo beta reader scrivevo più serenamente, senza preoccuparmi di certe cose, con un atteggiamento positivo, pensando che non dovevo preoccuparmi ma che dovevo solo scrivere e come mi veniva veniva. Ma dopo che questo beta reader mi ha demolito completamente, non ho più fiducia in me stesso. Ora non ho più il coraggio di scrivere nulla né di andare avanti col mio libro e non ho più fiducia nelle mie idee a meno che qualcuno di competente non mi confermi che sono buone e vanno bene. Un'altro beta reader mi ha anche detto che sono prevedibile ed illogico (me lo ha detto anche in percentuale che io purtroppo non ricordo). Ed uno a cui ho fatto leggere il prologo ed i primo quattro capitoli mi ha detto che sono noiosi, che la storia non lo aveva coinvolto, e che faticava a leggerlo. Io ormai non ho più alcuna fiducia nelle mie idee e nelle mie capacità, e non mi fido abbastanza di me stesso da scrivermelo e pubblicarmelo da solo senza la supervisione di qualcuno. Ma purtroppo con i beta reader sono sfortunato o perché mi abbandonano, o mi lasciano perché alla fine non hanno più tempo di aiutarmi. Ed ora io non so più come andare avanti. :(


Scusami, se sono diretta ma la diplomazia non è il mio forte: ma tu non devi pensare a ciò che può piacere alla collettività devi pensare a ciò che piace a te. Se pensi che la tua storia regga e sia valida prosegui dritto sulla tua idea. A meno che non abbiano fatto delle critiche giuste allora, si, capirei. Ma queste cose che ti hanno detto, scusami, ma sono piuttosto soggettive. Per me questo tizi che ti hanno criticato non hanno letto neanche un libro in vita loro per attaccarsi a queste cose. Anche la semplicità è qualcosa che apprezzo molto nella letteratura. Quindi, davvero, fammi la cortesia di non dar peso a ciò che ti dicono ma prosegui dritto come un treno per la tua strada.
Poi, a questi tipi dovresti imparare a rispondere, scusami se te lo dico.
Un'altra cosa che penso è che la vita ci sfida sempre. E, se sei forte lo devi dimostrare.
Quindi, coraggio. E, vai avanti.
Buone cose
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Messaggioda l.pallad » 22/10/2021, 15:51



VeraVita ha scritto:
l.pallad ha scritto:La mia fiducia come scrittore è danneggiata, perché appunto io, per assicurarmi di fare bene il libro che sto scrivendo, ho cercato dei beta reader. Ed uno dei più recenti che ho avuto mi ha demolito completamente. Mi diceva che non metto abbastanza dettagli, non so creare tensione, i miei dialoghi sono troppo teatrali. Faccio dire cose ovvie che si capiscono anche senza che vengano dette, rivelo le cose troppo presto, dico le cose quando invece dovrei mostrarle. Ci sono scene anche che semplifico perché non so cosa fare che si dicono i personaggi, ma appunto secondo lui non posso farlo e devo dirlo per forza cosa si dicono. Metto cose inutili. Personaggi surreali, e non credibili, che induco anche ad odiare senza volerlo. Non metto abbastanza sottotrame. Ci sono momenti in cui secondo lui succedono cose senza che mandi avanti la storia. Non riesco a rispettare le leggi della fisica. Do cognomi sbagliati ai personaggi rispetto all'ambiente in cui si trovano. Creo personaggi assurdi e surreali. Lo induco a porsi domande per il quale non riesco a dargli una risposta soddisfacente. Mi contraddico da solo. Faccio paragrafi troppo corti. Non posso mettere nessuna citazione. Alla fine ha anche smesso di leggere quello che scrivo perché dice ripeto sempre gli stessi errori e che dovrei mettermi a scrivere da capo facendo più pratica con la scrittura prima di riscrivere il mio libro. E così mi ha lasciato allo sbando senza avere la più pallida idea di cosa fare. Prima di ricevere delle critiche così devastanti da questo beta reader scrivevo più serenamente, senza preoccuparmi di certe cose, con un atteggiamento positivo, pensando che non dovevo preoccuparmi ma che dovevo solo scrivere e come mi veniva veniva. Ma dopo che questo beta reader mi ha demolito completamente, non ho più fiducia in me stesso. Ora non ho più il coraggio di scrivere nulla né di andare avanti col mio libro e non ho più fiducia nelle mie idee a meno che qualcuno di competente non mi confermi che sono buone e vanno bene. Un'altro beta reader mi ha anche detto che sono prevedibile ed illogico (me lo ha detto anche in percentuale che io purtroppo non ricordo). Ed uno a cui ho fatto leggere il prologo ed i primo quattro capitoli mi ha detto che sono noiosi, che la storia non lo aveva coinvolto, e che faticava a leggerlo. Io ormai non ho più alcuna fiducia nelle mie idee e nelle mie capacità, e non mi fido abbastanza di me stesso da scrivermelo e pubblicarmelo da solo senza la supervisione di qualcuno. Ma purtroppo con i beta reader sono sfortunato o perché mi abbandonano, o mi lasciano perché alla fine non hanno più tempo di aiutarmi. Ed ora io non so più come andare avanti. :(


Scusami, se sono diretta ma la diplomazia non è il mio forte: ma tu non devi pensare a ciò che può piacere alla collettività devi pensare a ciò che piace a te. Se pensi che la tua storia regga e sia valida prosegui dritto sulla tua idea. A meno che non abbiano fatto delle critiche giuste allora, si, capirei. Ma queste cose che ti hanno detto, scusami, ma sono piuttosto soggettive. Per me questo tizi che ti hanno criticato non hanno letto neanche un libro in vita loro per attaccarsi a queste cose. Anche la semplicità è qualcosa che apprezzo molto nella letteratura. Quindi, davvero, fammi la cortesia di non dar peso a ciò che ti dicono ma prosegui dritto come un treno per la tua strada.
Poi, a questi tipi dovresti imparare a rispondere, scusami se te lo dico.
Un'altra cosa che penso è che la vita ci sfida sempre. E, se sei forte lo devi dimostrare.
Quindi, coraggio. E, vai avanti.
Buone cose


Il problema è che io a quanto pare non sono capace nella maniera più assoluta di distinguere i consigli buoni da quelli che non lo sono. :( è questo che mi da insicurezza e confusione.
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Re: La mia fiducia come scrittore è danneggiata

Messaggioda Yulei87 » 13/11/2021, 17:43



riscrivi tutto come fosse un diario..

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