Non ho mai imparato...

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

Non ho mai imparato...

Messaggioda Mark91 » 11/10/2019, 22:11



Dunuque, non ho mai imparato a:
- Socializzare
- Cucinare (tranne toast, panini e simili)
- gestire le scartoffie (il mio sogno è un mondo totalmente digitalizzato in tempo reale, privo di qualsiasi scartoffia inutile)
- Prenotare e gestire visite mediche (tra ticket, accettazzione e le sopracitate scartoffie mi perdo)
- Fare il bucato, (non so nemmeno da dove cominciare)
- parcheggiare l' auto in retromarcia (in realtà lo so fare con moltissima fatica e ansia dopo 40 manovre a vuoto, quindi piuttosto cerco un altro parcheggio)
- non so guidare su strade complicate (4 corsie, intersezioni, incroci giganti e complicati ecc...rischio altissimo di incidenti)
- non so andare oltre 20 Km da casa mia, mi perdo pure col navigatore a momenti.
- rimontare oggetti mediamente complessi dopo averli smontati, quindi evito...
- imbiancare le pareti, (non ci ho nemmeno mai provato)
:violin:
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Messaggioda kathellyna » 13/10/2019, 12:09



non ho mai imparato… ad andare a chiedere qualcosa nei negozi, dal medico ecc. oppure telefonare per lo stesso motivo. e non sopporto chi dice che è perché "lo ha sempre fatto qualcun altro per me". allora se uno non è capace di imparare quanto gli viene spiegato a scuola o all'università deve solo smettere di frequentare e dopo un po' ecco che diventa un genio? ma che cаzzo vuol dire? anche perché non è vero, quando ero piccola infatti i miei genitori a furia di urla e discussioni ogni tanto mi forzavano a recarmi in qualche negozio di merdа perché "se no sei una deficientе incapace di stare al mondo" e alla fine andavo, ma mi bloccavo o non sapevo cosa dire, facendo ovviamente una figuraccia. ancora oggi cerco di evitare queste occasioni di disagio il più possibile e a meno che non sia proprio necessario faccio a meno di ciò di cui avrei bisogno, compreso andare dal medico.
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Messaggioda kathellyna » 13/11/2019, 17:06



non ho mai imparato... quand'è il momento di parlare e quando invece bisogna stare in silenzio. quando c'è da essere sinceri e quando invece è meglio usare banalità di circostanza. quando si può insistere e quando invece lasciar perdere. quando scherzare e quando essere seria. saranno cose a prova di idiotа ma proprio non mi entrano in testa.
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Messaggioda Alfa » 13/11/2019, 20:35



Non ho mai imparato/non so
  • fare cose manuali, per le quali sono nella maggior parte dei casi negatissimo, anche se sono banali e quotidiane.
  • guidare da solo, se non per brevissimi tratti. Ricordo ancora quella volta che sono riuscito a guidare di notte da solo, seppur per percorrere pochi chilometri: mi sono sentito finalmente libero, indipendente, ma c’è moltissima strada da fare per raggiungere la vera indipendenza.
  • guidare quando c’è tanto traffico e quando ci si imbatte in situazioni come dover cambiare corsia nel traffico doversi immettere in una strada guardando lo specchietto destro (questo timore specifico credo sia legato principalmente al fatto che la vecchia auto con cui i miei mi portavano a fare le guide ha avuto per molto tempo lo specchietto destro rotto).
  • avere a che fare con situazioni come andare in un ufficio pubblico/uno sportello/una banca/una segreteria/alle poste, tutte situazioni che mi generano un’ansia incredibile, che a volte sfociano in evidenti manifestazioni fisiche. Spesso, però, l’ansia la provo più nell’immaginare di affrontare la situazione che durante la situazione stessa.
  • Rispondere al telefono, o peggio ancora, fare telefonate a sconosciuti.
  • Gestire situazioni di emergenza o che potrebbero causarmi difficoltà, ad esempio essere lasciato solo nello svolgere un’attività che so che potrei svolgere commettendo errori o combinando disastri incredibili (vedi: timore di guidare da solo e fare un incidente).
  • Gestire situazioni di emergenza o che potrebbero causarmi difficoltà, ad esempio essere lasciato solo nello svolgere un’attività che so che potrei svolgere commettendo errori.
  • Prendere il treno, la nave o l’aereo. Non andavo mai in treno a lezione, anche a costo di dovermi svegliare molto presto di mattina per prendere l'autobus.
  • Affrontare le situazioni che comportano l’avere a che fare con la burocrazia o con uno sportello. Non so prenotare una visita medica (per cui non riesco a farne una senza dover chiedere a qualcuno di essere assistito e accompagnato) o fare tante altre cose che nemmeno mi vengono in mente.

Perché non le so fare? Perché mi capita raramente (o mai) di affrontare tali situazioni o non le ho ancora affrontate, perché riesco in qualche modo a evitarle, perché non ho interesse a farle o perché avrei bisogno che qualcuno me le insegnasse. Per fare un esempio, guido rarissimamente perché preferisco spostarmi con i mezzi pubblici o perché esco poco di casa; quando sono io a guidare, ciò succede perché vado in un posto del quale conosco la strada.

Dovrebbero darci il manuale di istruzioni sulla vita prima di farci nascere.


Anch’io la penso esattamente così. Il mondo è troppo complicato per me e non riesco a capire perché io debba imparare a fare quelle cose sbattendoci la testa, anziché avere qualcuno che ce le insegni sin da piccoli. Alla mia età, poi, sarebbe a dir poco imbarazzante e umiliante confessare quelle cose: sarei deriso, direbbero che ingigantisco tutto, non capirebbero cosa si prova a essere fortemente limitati dalla propria condizione. Tutte quelle cose per me sono delle montagne difficili da scalare.

Può sembrare strano che non sia mai riuscito a confessare ai miei tutte quelle cose (a volte ho fatto qualche accenno, ma nessuna ammissione esplicita) e che lo faccia qui, ma c’è una bella differenza: qui nessuno giudica, anzi comprende, le paure e le difficoltà altrui.
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Messaggioda Royalsapphire » 13/11/2019, 21:09



kathellyna ha scritto:non ho mai imparato… ad andare a chiedere qualcosa nei negozi, dal medico ecc. oppure telefonare per lo stesso motivo. e non sopporto chi dice che è perché "lo ha sempre fatto qualcun altro per me". allora se uno non è capace di imparare quanto gli viene spiegato a scuola o all'università deve solo smettere di frequentare e dopo un po' ecco che diventa un genio? ma che cаzzo vuol dire? anche perché non è vero, quando ero piccola infatti i miei genitori a furia di urla e discussioni ogni tanto mi forzavano a recarmi in qualche negozio di merdа perché "se no sei una deficientе incapace di stare al mondo" e alla fine andavo, ma mi bloccavo o non sapevo cosa dire, facendo ovviamente una figuraccia. ancora oggi cerco di evitare queste occasioni di disagio il più possibile e a meno che non sia proprio necessario faccio a meno di ciò di cui avrei bisogno, compreso andare dal medico.

Ciao Kat
magari quando avrai una reale necessità di fare quel passo che finora non sei riuscita a fare, lo farai!
Io mi sono sempre trovata nella tua stessa situazione di blocco, ma a un certo punto, dopo decenni e decenni, ho iniziato a fare quello che andava fatto. Tuttora mi viene difficile chiedere. E lo faccio solo quando la situazione non mi da altre alternative.
Ma va bene così ^_^!
Secondo me lo stesso farai tu :lol:
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Messaggioda Royalsapphire » 13/11/2019, 21:10



kathellyna ha scritto:non ho mai imparato... quand'è il momento di parlare e quando invece bisogna stare in silenzio. quando c'è da essere sinceri e quando invece è meglio usare banalità di circostanza. quando si può insistere e quando invece lasciar perdere. quando scherzare e quando essere seria. saranno cose a prova di idiotа ma proprio non mi entrano in testa.

Idem :lol:
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Messaggioda rosablu85 » 14/11/2019, 16:29



Vorrei imparare a perdonare..
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Messaggioda kathellyna » 15/11/2019, 18:15



Royalsapphire ha scritto:
kathellyna ha scritto:non ho mai imparato… ad andare a chiedere qualcosa nei negozi, dal medico ecc. oppure telefonare per lo stesso motivo. e non sopporto chi dice che è perché "lo ha sempre fatto qualcun altro per me". allora se uno non è capace di imparare quanto gli viene spiegato a scuola o all'università deve solo smettere di frequentare e dopo un po' ecco che diventa un genio? ma che cаzzo vuol dire? anche perché non è vero, quando ero piccola infatti i miei genitori a furia di urla e discussioni ogni tanto mi forzavano a recarmi in qualche negozio di merdа perché "se no sei una deficientе incapace di stare al mondo" e alla fine andavo, ma mi bloccavo o non sapevo cosa dire, facendo ovviamente una figuraccia. ancora oggi cerco di evitare queste occasioni di disagio il più possibile e a meno che non sia proprio necessario faccio a meno di ciò di cui avrei bisogno, compreso andare dal medico.

Ciao Kat
magari quando avrai una reale necessità di fare quel passo che finora non sei riuscita a fare, lo farai!
Io mi sono sempre trovata nella tua stessa situazione di blocco, ma a un certo punto, dopo decenni e decenni, ho iniziato a fare quello che andava fatto. Tuttora mi viene difficile chiedere. E lo faccio solo quando la situazione non mi da altre alternative.
Ma va bene così ^_^!
Secondo me lo stesso farai tu :lol:

idem per me, se proprio c'è bisogno e non ci sono alternative [tipo comprare la roba su internet anziché andare al negozio a chiedere] lo faccio, ma mi sento a disagio; mi sento sento sempre come una bambina [e non una ragazzina, proprio una bimba di sei anni] che ancora non sa bene cosa dire e come comportarsi in questi casi, ma gli altri giustamente si aspettano da me un comportamento da persona adulta, che già sa tutto, perciò finisco sempre col fare figuracce...
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Messaggioda maralgizi » 29/11/2019, 17:00



kathellyna ha scritto:non ho mai imparato... a guidare. come cazzо si fa a prendere la patente? ho una memoria pessima per cui non ricorderei mai le risposte dei test da imparare, le domande "con i trucchetti" per me sono indecifrabili, mi perdo pure se devo andare a due metri di distanza da dove mi trovo, non sono abbastanza sveglia nemmeno per capire quando devo attraversare la strada per evitare di trovarmi le auto tra le pallе, chissà che guai accadrebbero se fossi io a guidare. eppure non conosco persone adulte che non abbiano la patente, ad eccezione di alcuni anziani. ma a quanto pare è l'ennesima cosa per cui "non sono portata"!


Potresti imparare, quando leggi la teoria, a ragionarci su e verificarla a ragion di logica. Puoi fare lo stesso con i segnali stradali
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Pensar male di sé, ritenere di avere qualità negative, non significa e non implica che corrispondano alla realtà oggettiva, ma di sicuro sono espressione di emozioni di sofferenza.
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Messaggioda maralgizi » 29/11/2019, 17:06



TheDarkKnight ha scritto:Non ho mai imparato a vivere in società, a farmi piacere le stesse cose con cui andavano matti tutti gli altri e su cui basano la propria esistenza. Mangiare fuori, bere alcolici, ballare, fumare, giocare a fortnite, prendere il sole, chiacchierare per ore di qualsiasi cosa, ma soprattutto non ho mai imparato a considerarmi al loro stesso livello.


Le cose si apprendono solo se c'è lo spirito di conoscenza, la curiosità della scoperta e della comprensione. Fa come se fossi uno studioso di sociologia. Probabilmente, il tuo problema sta nell'attenzione rivolta verso te stesso che si verifica anche quando sei presi dai tuoi pensieri abituali, quando rimugini (attività metacognitiva rivolta al futuro) e quando rumini (attività metacognitiva rivolta al passato). In questi casi, le energie mentali sono utilizzate da queste attività e quindi non ne hai per altro
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