Non riesco ad accettarmi per come sono

[crociato]

Ognuno è "fatto com'è fatto" ed ognuno può piacere per diverse ragioni
Io penso che la sensibilità prima ancora che una buona cultura, sia importante
In ogni caso c'è sempre margine di miglioramento, quindi non demordere

[Massimiliano89]

La verità è che sono testardo e cocciuto. Lo psichiatra che mi segue me lo dice sempre

[crociato]

La verità è che sono testardo e cocciuto. Lo psichiatra che mi segue me lo dice sempre

Quasi ogni nostro aspetto è una caratteristica, non necessariamente un pregio o un difetto e pure testardo e cocciuto lo sono
Vuol dire che puoi arrivare ovunque, calcolando bene prima quale strada intraprendere.

[Massimiliano89]

La verità è che sono testardo e cocciuto. Lo psichiatra che mi segue me lo dice sempre

Quasi ogni nostro aspetto è una caratteristica, non necessariamente un pregio o un difetto e pure testardo e cocciuto lo sono
Vuol dire che puoi arrivare ovunque, calcolando bene prima quale strada intraprendere.

Grazie, avevo bisogno di queste parole... e devo dire che ragioni come un guerriero crociato

[Kraft_werk]

Nella mia testa frulla sempre la stessa frase, che è come un'irresistibile ossessione, ossia " IO NON MI VADO BENE "

Il tormento che genera tale ossessione mi impedisce di fare qualsiasi cosa (leggere, vedere film, stare in compagnia di altri). Credo non sia tanto importante il perchè una persona non accetti se stessa, ma il danno psicologico che provoca la non accettazione.

Qualcuno ha avuto esperienze simili?

Sempre frà, sempre. Non so come fare per far sparire tutto quanto, non lo so proprio

[Robinson]

"la capacità di rimanere attento e concentrato su ogni cosa.... migliorare la mia attenzione"
Ti dò una bella notizia: in questo aspetto siamo tutti sulla stessa barca. Ora preso comunque atto del deficit attentivo, comunque la mente attenta, presente e concentrata, non è naturale per nessuno, ahimé: non è un qualcosa che riesce spontanea. Al contrario la nostra mente è egoica da generazioni, ai autocompiace del controllo, e si impaurisce a morte quando lo perde. Non vuole arrendersi al presente: chiede tutto e subito per sé, il passato, il futuro, altri luoghi, altri pensieri, altre immagini. Sta a noi educarla con lavoro, pazienza e determinazione quotidiani, anche con l'aiuto di qualcuno se non si riesce da soli.