Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda kathellyna » 04/05/2022, 17:36



ma no, ma quando ho detto questa cosa, ho detto che se la risposta a ciò che scrivo è solo "fatti curare" mi sento presa poco sul serio, ma mai ho detto che una persona malata non va ascoltata o aiutata.

sono senza speranza? boh, credo che quello non sia il tipo di aiuto che potrebbe servirmi, ma poi non so se non andare in "terapia" [che comunque dubito che mi servirebbe] equivalga automaticamente ad essere senza speranza. credo che alla fine mi troverei comunque infelice e con pure un sacco di soldi in meno.
  • 0

kathellyna
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 8462
Iscritto il: 06/12/2012, 20:33
Genere: Femminile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda kathellyna » 04/05/2022, 18:40



alla fine a che mi è servito scrivere tutta quella roba e postarla? sto peggio di prima. spero di non arrivare viva a domani. ogni giorno è solo un passo in più verso quel muro che continuo a nominare da anni. davanti a me non c'è mai stato nulla.
  • 0

kathellyna
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 8462
Iscritto il: 06/12/2012, 20:33
Genere: Femminile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda kathellyna » 04/05/2022, 19:55



broken mirror, ho letto alcuni dei tuoi vecchi messaggi e ho notato che hai scritto ad almeno altri tre utenti che in passato ti sentivi come loro, persone che sicuramente non hanno niente in comune con me. credo allora di avere interpretato male dall'inizio, forse ti riferivi solo al fatto che sei stato infelice e ti sei sentito senza speranza in passato e niente più di questo. è solo che mi sembrava strano che una persona che diceva di sentirsi come me, di sapere cosa mi sta succedendo ecc. non sapesse dirmi altro che "vai a farti curare". ma se le cose stanno così, in effetti è più che normale. a questo punto penso che abbiamo perso tempo dall'inizio in questa discussione. peccato. è andata così. non credo di avere altro da dire.
  • 0

kathellyna
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 8462
Iscritto il: 06/12/2012, 20:33
Genere: Femminile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda Eliminato » 04/05/2022, 22:25



kathellyna ha scritto:
broken mirror, ho letto alcuni dei tuoi vecchi messaggi e ho notato che hai scritto ad almeno altri tre utenti che in passato ti sentivi come loro, persone che sicuramente non hanno niente in comune con me. credo allora di avere interpretato male dall'inizio, forse ti riferivi solo al fatto che sei stato infelice e ti sei sentito senza speranza in passato e niente più di questo. è solo che mi sembrava strano che una persona che diceva di sentirsi come me, di sapere cosa mi sta succedendo ecc. non sapesse dirmi altro che "vai a farti curare". ma se le cose stanno così, in effetti è più che normale. a questo punto penso che abbiamo perso tempo dall'inizio in questa discussione. peccato. è andata così. non credo di avere altro da dire.


No, non si perde mai tempo: 1) perché si rielaborano molti passaggi appresi e 2) perché molte persone, qui sul forum, leggendo potranno eventualmente riconoscersi e realizzare che, se non ci si oppone, è possibile davvero stare bene e son sicuro di non essere l'unico qui dentro. Lasciare una testimonianza, ora come ora, è fondamentale in questi spazi.
  • 0

Eliminato
Amico level fourteen
 
Stato:
Messaggi: 675
Iscritto il: 25/09/2014, 19:49
Località: Priverno
Occupazione: Studio Legale
Genere: Femminile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda kathellyna » 10/07/2022, 16:28



kathellyna ha scritto:
kathellyna ha scritto:2 maggio: non so cosa voglio. non voglio essere qui e non voglio essere altrove. non mi interessa assolutamente di raggiungere tutti quei "traguardi" di merdа che sembrano essere necessari per vivere nella s o c i e t à ma non voglio nemmeno essere un fallimento come adesso.

dovrei trovare un buon lavoro? beh forse, ma non mi darebbe nessuna gioia. non capisco come faccia a piacere il lavoro se non per il fatto che dovrebbe toglierti il problema dei soldi. cioè, davvero c'è gente che si sente REALIZZATA perché va in ufficio dalle 9 di mattina alle 18 del pomeriggio? dei "successi" relativi alla vita sociale non ne parliamo proprio, mi risultano assolutamente incomprensibili e non mi importa di essere meno disadattata se non forse per le situazioni in cui è assolutamente necessario, tipo appunto sto cazzо di lavoro. che, ricordiamo, ha il solo e unico scopo di allontanare le preoccupazioni relative al denaro. vorrei avere meno preoccupazioni possibili e vivere come un vegetale ma sarebbe inutile, loro vengono sempre a cercarti, anche se potessi vivere sempre nella mia stanza e avessi sufficiente denaro da non doverci più pensare, se il cibo apparisse magicamente già pronto, la spazzatura si dissolvesse e i vestiti si lavassero da soli, troverei comunque un pensiero di qualche possibile disgrazia su cui fissarmi e mi sentirei di nuovo davanti al solito muro bianco senza uscita e senza possibilità di aggirarlo. qualsiasi difficoltà, qualsiasi attesa, qualsiasi evento non previsto, qualsiasi momento in cui dovrei sopportare la "pressione" [e mi rifiuto di credere che davvero siano condizioni "normali" in cui vivere] mi rende la vita impossibile.

sono troppo fragile per questo mondo e lo so che pare una frase raccattata da tumblr ma davvero non lo è, anche perché mi hanno bannata da più di sette anni ormai. non vedo niente di buono in me stessa e se pure lo vedessi non credo che mi importerebbe. ho un aspetto che non mi appartiene e una vita che non mi appartiene, sono brutta, incapace, sfortunata ecc. e non c'è alcun motivo per cui le cose sarebbero dovute andare così. mi sento come in una di quelle storie cretine in cui gli animali sono costretti a vivere appunto come bestie e non vorrebbero, tipo perché in realtà sono umani trasformati o perché boh, un giorno si svegliano e decidono di voler diventare persone, e ci pensano tutto il giorno mentre intanto devono svolgere i loro affari animaleschi tipo nascondersi dai predatori, cagarе senza pulirsi il culо, cercare di imitare comportamenti umani risultando ridicoli e finendo su un video di paperissima con le risate anni 90 appiccicate sopra. con la differenza che io so benissimo che questo gioco è già fottutо dal principio e se pure avessi la vita migliore possibile vorrei crepare comunque. e allora perché continuo a sentirmi così? c'è qualcosa di sbagliato in me? ho sempre pensato di no ma alla fine che cazzо ne so lol.

essendo poi che una vita perfetta [in cui comunque vorrei crepare] è quasi impossibile da realizzare [nella prossima vita vedrete eheh], qualsiasi cosa raggiungibile risulta modesta, inferiore alle aspettative [che una persona brutta sfortunata incapace ecc. come me NON dovrebbe avere, e forse non le ho davvero e mi sto semplicemente lagnando senza alcuno scopo] e di conseguenza umiliante. riprendendo l'esempio di prima, se improvvisamente ti ritrovassi ad essere un ratto di fogna e cercassi di pulirti il culо probabilmente a furia di impegnarsi un po' di sporcizia verrebbe via, sarebbe un grande risultato per un topo che accetta di esserlo ma uno misero per chi aspira alla pulizia propria dei сuli umani.

tutto ciò che ottengo non può essere altro che miserabile e incompleto per me, questo mi fa stare peggio e non vedo perciò alcun motivo per provare a cambiare la mia esistenza. gli unici tipi di vita accettabili sono perfezione oppure vegetale [e in entrambi vorrei comunque crepare], tutto ciò che è in mezzo è uno spreco di tempo, di impegno e di denaro. questo post non ha senso, niente di ciò che faccio ha senso o può portarmi da qualche parte, ma se anche fosse non saprei che farmene e continuerei a soffrire per sempre.

so che non voglio vivere ma se mi sento costretta a morire sto terribilmente male e vorrei solo vivere come un vegetale senza preoccupazioni, ma il vegetale non mi basta e vorrei una vita perfetta, ma neanche quella mi basta e vorrei solo distruggere me stessa e tutto ciò che ho attorno, ma neanche quello mi va bene perché una volta iniziato non posso fermarmi neanche volendo e sono costretta a morire e vorrei fare di nuovo il vegetale e così via in un ciclo infinito e del tutto inutile. non so cosa voglio e dubito che qualcun altro saprebbe dirmelo. non so perché sto scrivendo questo messaggio.

Immagine

perché la mia vita è così? perché la mia vita è così? perché la mia vita è così?
  • 0

kathellyna
Moderatore
 
Stato:
Messaggi: 8462
Iscritto il: 06/12/2012, 20:33
Genere: Femminile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda Ponte75 » 10/07/2022, 22:06



Sono il mio peggior nemico
  • 0

Ponte75
Amico level nine
 
Stato:
Messaggi: 415
Iscritto il: 07/06/2022, 20:33
Località: Roma
Genere: Maschile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda Massimiliano89 » 11/07/2022, 6:34



Io auguro sempre il meglio a tutti voi
  • 0

Massimiliano89
Amico level nineteen
 
Stato:
Messaggi: 1274
Iscritto il: 09/06/2013, 23:08
Località: Procincia di Roma
Genere: Maschile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda Carol » 14/07/2022, 14:23



Il rapporto con me stessa è abbastanza altalenante. Ci sono periodo in cui non credo assolutamente in me stessa sottovalutandomi anche a causa della bassa autostima che ho, in altri periodi invece mi sento diciamo bene con me stessa
  • 0

Carol
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 15
Iscritto il: 14/05/2022, 17:46
Località: Caserta
Genere: Femminile

Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda Sebban » 16/07/2022, 15:02



Difficile soffro la mia solitudine .
  • 0

Sebban
Amico level one
 
Stato:
Messaggi: 11
Iscritto il: 16/07/2022, 11:36
Località: Napoli
Genere: Maschile

Re: Quale è il vostro rapporto con voi stessi?

Messaggioda DxShine » 17/07/2022, 0:35



Disabled ha scritto:È comodo così...

Non si fa nessuno sforzo, te credo che non può venirne fuori assolutamente nulla. Rigirare la frittata, manipolare i discorsi altrui e trovare l'ennesima scusa per non agire è parte del disagio mentale. Non te ne faccio, infatti, una colpa. Lo so perché ci sono passato anche io, è proprio un limite.

Insomma, in sintesi ti deresponsabilizzi come farebbero i bambini, riducendo tutto a "vedete? nessuno mi dà consigli". :nonono:


occhigrandi ha scritto:Se qualcuno ti ha consigliato di rivolgerti ad un professionista è per il tuo bene, a volte pensiamo di potercela cavare da soli o che l'aiuto di un terapeuta sia inutile...non è così. Se continui a vedere tutto nero, evidentemente o stai sbagliando prospettiva o semplicemente non ci riesci, non perché tu sia stupida o altro, ma a volte è così, non riusciamo a fare le cose, e per questo dobbiamo rivolgerci a chi può aiutarci.


I tuoi scritti dimostrano che non hai ancora svolto alcun lavoro personale su te stessa e che, di conseguenza e non me ne volere, di psicologia clinica sai ancora poco se non niente.

Sei convintissima che il sentirsi dire "prova a ricevere aiuto" sia la certezza ineluttabile che i tuoi pensieri equivalgano a deliri incomprensibili (non capisco poi il confronto con puttanate xD un vero upgrading) quando ti stiamo dicendo, in tutte le lingue del mondo, che semmai ci sono problemi di percezione e aspettativa.

Convinzioni limitatissime, pensiero dicotomico "o tutto bianco o tutto nero" e soprattutto si continua a rigirare la frittata per aver ragione in modo oppositivo e capriccioso, vedere provocazioni (?) ove non ne sono state sollevate e così via.

Non me ne vogliate ma mi sembra di leggere gli stessi meccanismi presenti in un ritardo mentale, mi spiego meglio, é un parallelismo: sappiamo tutti che si può arrivare a comprendere fino ad un certo punto, normalmente l'asticella si può sempre spostare un pò più in là con la crescita, lo studio, l'evoluzione... Ma nei casi di ritardo mentale c’é proprio un muro oltre il quale non riesci a vedere o comprendere altro. Di conseguenza, come fai a spiegare una nozione di algebra avanzata ad una persona che ne soffre che a malapena riesce a fare e comprendere le tabelline? Ci puoi mettere tutta la buona volontà ma proprio non riesce a comprendere, non può capire perché non ha i mezzi, ha dei precisi limiti anche fisici eventualmente che non gli permettono proprio di superare lo scoglio. É proprio un limite intrinseco nella persona. Questo a prescindere dalla gravità ed entità del ritardo, ogni caso è sempre a sé stante. In rarissimi casi può anche succedere il miracolo, ma ci vuole tantissimo impegno e non è nemmeno detto che diventerà mai un genio dell'algebra avanzata.

Ecco, allo stesso modo può esistere anche il ritardo psicoemotivo, che é perfettamente comprensibile se non si é mai fatto lavoro su sé stessi e si é a livelli patologici di disagio. Ora non voglio dire che tu ne sia affetta, ma ormai mi sembra evidente che ci sia proprio questo muro che non ti permetta di vedere tutte le sfumature cromatiche, non solo di grigio; di comprendere la bellezza e bruttezza della vita. Che insomma per quanto proviamo a spiegartelo proprio non lo accetti, non riesci a comprendere perché non ne hai proprio i mezzi né la volontà... É possibile che tu sia terrorizzata di conoscere tutto ciò che sta oltre quel muro, perché ti conforta girare intorno con la copertina di Linus del pensiero dicotomico nella tua striminzita stanzetta di convinzioni ormai cronicizzate che è tutto ciò che hai conosciuto finora. Per questo non vuoi cambiare, vuoi che la gente ti riconfermi costantemente che quel posticino é il più sicuro esistente al mondo per te. Ma inconsciamente ti sta stretta e vai raminga a chiedere un aiuto che però nessun altro può darti se non affronti quel granitico muro lì. E che probabilmente non riuscirai mai a superarlo se non facendoti aiutare da qualcuno a scalarlo o darti i mezzi per picconarlo metaforicamente.

Chiedo scusa se mai ho offeso qualcuno, spero di essermi spiegata bene.

Inviato dal mio FRD-L19 utilizzando Tapatalk
  • 1

Ultima modifica di kathellyna il 17/07/2022, 15:55, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: correzione del quote.
Immagine
Avatar utente
DxShine
Amico Top Level
 
Stato:
Messaggi: 1888
Iscritto il: 14/05/2013, 0:56
Località: Italia
Genere: Femminile

PrecedenteProssimo

Torna a Forum sulla Mancanza di Autostima, sulla Timidezza e sull'Insicurezza

Chi c’è in linea in questo momento?

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron
Reputation System ©'