Stavo ripensando ad un avvenimento che mi accadde a scuola, quando avevo fra i 15/16 anni. Non ricordo sinceramente se era il 2 o il 3 anno delle superiori. Ricordo solo il sole, una bella giornata, di conseguenza sarà stato Aprile.
Non ricordo sempre il motivo ma ero andata in gita con i miei compagni di classe. Forse, eravamo andati (sforzandomi) a qualche incontro per scegliere la scuola universitaria. Ma non saprei, ecco. Poteva essere anche una gita a qualche bel museo. Ad ogni modo, successe che una mia compagna trovò il telefono di una ragazza molto giovane. Forse, avrà avuto 13 anni. Non lo so. La prof di inglese, io e altri miei compagni. La ragazza non aveva credito sul telefono. Quindi, non si poteva chiamare nessuno. Così, io mi offrii di chiamare con il mio numero la madre della ragazza. Ovviamente, fu un mio compagno a parlare e non mi fece parlare a me. Ad ogni modo, riuscirono a identificare la ragazza e a consegnare il telefono. I miei compagni dissero che questa ragazza neanche aveva detto grazie. E, la prof disse che forse neanche se ne era accorta, che era stravolta. Poi, sempre i miei compagni non fecero altro che prendersi i meriti su chi era stato più bravo. Nessuno mi menzionò. Ed io un po' ci rimasi male. Ma non dissi nulla.
Posso, chiedervi la vostra?
Anche voi al mio posto ci sareste rimasti male o forse non ho fatto nulla e me la presi per una sciocchezza? E, alla fine erano stati più bravi i miei compagni?
Scusate per questa domanda sciocca. Ci sono cose più importanti ma mi è venuta in mente questa scena perché in questi giorni sono un po' pensierosa per altri motivi.
Voi, che ne pensate?
Grazie a chi mi risponderà ma anche chi si limiterà a leggere