Posso condividere i miei pensieri con voi?

[VeraVita]

Eh, niente. Non faccio altro che leggere che solo se sei bellissimo, con i soldi e talentuoso ti puoi trovare una donna o avere successo nella vita, e puoi permetterti di avere un caratteraccio.
A volte, scusate, quando leggo queste cose, mi domando se sogno o son desta o se vivo in un mondo parallelo.
Io, personalmente, trovo che ognuno ha la sua concezione di bello, di ricchezza e di talento.
Inoltre, penso che Dio sia stato buono con tutti. Che non abbia fatto torti e che ognuno di noi, abbia qualcosa di bello da dare anche agli altri.
Per carità, io riassumo molto il discorso perché qualcuno potrà dirmi ad esempio che Dio non è stato buono ad esempio con chi nasce con qualche forma strana. Ma io ritengo che tutti abbiano qualcosa di bello. Magari, non è convenzionale e non salta subito all'occhio. Ma la vedo e penso così. Leggo a volte di siti che dicono che è l'attrazione e via discorrendo a farci avere qualcuno.
Ma per me sono idee proprio stereotipate (con tutto rispetto per chi le scrive e le pensa). Ma non voglio dire che sia tutto sbagliato. Ci sono anche persone vuote (con tutto rispetto per loro) che puntano solo e soltanto alla bellezza e poi, non c'è niente di male. Dico solo che per me, in base anche a quello che ho visto nella mia vita, mica tutti gli uomini vogliono la bellona o tutte le donne desiderano il riccone.
Non dico che non esiste anche questa possibilità, dico solo che mica tutti sono così.
Secondo me, inoltre, non è neanche giusto dire che se uno rimane solo è perché è stata tutta colpa sua.
A volte, è anche destino.
Ma sono discorsi che magari la maggioranza non condividerà.
Ad ogni modo, vi volevo chiedere se anche voi la pensate come me (cioè che non è vero che solo chi è bello, con i soldi e con talento) può ottenere tutto quello che vuole dalla vita. Io, sinceramente, penso sia più un discorso di autostima e amor proprio.
Secondo, voi? E, avete avuto qualche storia che vi va di raccontare che vi ha sorpreso?
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere

[Semir88]

Diamo la colpa al destino....

[VeraVita]

Diamo la colpa al destino....

Scusami, ma non ho detto questo. Ho anche letto la mia domanda. Ho scritto, che a volte, non tutto dipende da noi. Ogni tanto ci sono forze più forti di noi. Questo, penso. Tutto qui, è un mio più modesto pensiero. Se no, se tutto dipendesse totalmente da me, penso sarei un Dio. Poi, certo. Questo mio concetto va un pochino analizzato. Però, ti faccio un esempio: una persona che nasce in una famiglia povera, non penso l'abbia scelto. Oppure, a scuola studi, ti impegni, però, non capisci un argomento e ti prendi lo stesso un brutto voto. E, queste sono solo cose banali che ti scrivo. Per carità, ammetto anche che nella vita una scelta ci sia. Ma, ripeto, a volte mi è sembrato un pochino destino.
Buone cose

[Semir88]

Non è questione di destino. Affidarci al destino è un po' come dire doveva andare così... così passi la vita ad aspettare quello che accadrà. Non funziona così. Se non dimostri chi sei al mondo finirai per essere ignorato, ti noterà solo a chi fai pena o vuole qualcosa da te quindi sfruttarti. Purtroppo una volta capito chi sei non puoi pretendere di essere come vuoi. Ma bisogna lottare e sforzarsi per raggiungere un obiettivo. Se ricevi sempre rifiuti perché non piaci, non puoi cambiare il fatto che non piaci esteticamente ma puoi venderti meglio per risultare interessante. Qualcuna si interesserà a te. Magari non la tipa dei tuoi sogni ma sicuramente una che può darti le stesse cose. In generale anche per altre cose, esempio il lavoro non avrai trovato il lavoro che ti piace dei tuoi sogni ma uno stabile che ti permette un reddito e di vivere... certo, quando non si è un granché bisogna anche accontentarsi come diceva navigator. Per come sono fatto io non mi voglio accontentare... finché vivo voglio provare a lottare per ottenere ciò che voglio a costo di restare solo e fallire sempre...

[Gattanera20]

In questa società ci sono delle regole, immaginala come un gioco da tavolo o un videogioco. Le regole che esistono devono essere rispettate.
Dunque nella prima regola c'è la bellezza. Se sei bello/a hai già 1000 punti di vantaggio e 1000 chance ( o vite, nel caso del videogiogo)
Se non lo sei non puoi entrare nel gioco.
E dunque cosa fai?
Cerchi un altro gioco ma anche lí la prima regola è questa.
Infatti se ti guardi un pò intorno ti accorgi che nel mondo la regola della bellezza non è presente solo da noi ma dovunque.
Se vai in Francia, Africa, Australia, Arabia... Tutti vengono divisi in belli e brutti.
A volte si è giudicati "carini" o " simpatici" e questo diciamo può dare 200-300 punti di vantaggio ma bisogna saperli giocare bene.
Chi non rientra in queste regole è automaticamente fuori dal gioco. Non sono cinica. È la realtá.
Lo sguardo delle persone misura il tuo peso, analizza i tuoi tratti estetici e da la sua sentenza e il comportamento che ne segue dimostra come le persone abbiano un approccio diverso davanti alla bellezza o bruttezza.
Anche per la ricchezza o povertà c'è la stessa regola.
Hanno fatto pure esperimenti per mostrare quanto sia diverso l'atteggiamento di una persona davanti ad un barbone povero e davanti ad un signore ricco. Ebbene, cambia tutto. Se uno è ben vestito e dimostra ricchezza tutte le porte gli si aprono. Ad un barbone le chiudono invece.
Quindi questi stereotipi-regole sono il metro della vita delle persone. Piuttosto non si sa perchè sia nato questo concetto cosí scientifico di bellezza estetica, calcolato persino da parametri sulla fisionomia e sull'armonia di certi tratti.
Non si sa perchè le persone hanno dentro di sè questo concetto-giudizio innato di bellezza estetica.
Comunque chi possiede la bellezza ha più chance di far soldi, esser trattato bene ed esser valorizzato.
Chi non è bello/a deve faticare per affermarsi, anche se è bravissimo/ a in certe cose.
Nella nostra società funziona cosí e anche in quasi tutto il mondo, ahimè.

[Massimiliano89]

Puoi condividere tutto tranne l'inesistenza del covid

[VeraVita]

Puoi condividere tutto tranne l'inesistenza del covid

Bè, quello mi dispiace ma non ci crederò mai ;-)

[VeraVita]

In questa società ci sono delle regole, immaginala come un gioco da tavolo o un videogioco. Le regole che esistono devono essere rispettate.
Dunque nella prima regola c'è la bellezza. Se sei bello/a hai già 1000 punti di vantaggio e 1000 chance ( o vite, nel caso del videogiogo)
Se non lo sei non puoi entrare nel gioco.
E dunque cosa fai?
Cerchi un altro gioco ma anche lí la prima regola è questa.
Infatti se ti guardi un pò intorno ti accorgi che nel mondo la regola della bellezza non è presente solo da noi ma dovunque.
Se vai in Francia, Africa, Australia, Arabia... Tutti vengono divisi in belli e brutti.
A volte si è giudicati "carini" o " simpatici" e questo diciamo può dare 200-300 punti di vantaggio ma bisogna saperli giocare bene.
Chi non rientra in queste regole è automaticamente fuori dal gioco. Non sono cinica. È la realtá.
Lo sguardo delle persone misura il tuo peso, analizza i tuoi tratti estetici e da la sua sentenza e il comportamento che ne segue dimostra come le persone abbiano un approccio diverso davanti alla bellezza o bruttezza.
Anche per la ricchezza o povertà c'è la stessa regola.
Hanno fatto pure esperimenti per mostrare quanto sia diverso l'atteggiamento di una persona davanti ad un barbone povero e davanti ad un signore ricco. Ebbene, cambia tutto. Se uno è ben vestito e dimostra ricchezza tutte le porte gli si aprono. Ad un barbone le chiudono invece.
Quindi questi stereotipi-regole sono il metro della vita delle persone. Piuttosto non si sa perchè sia nato questo concetto cosí scientifico di bellezza estetica, calcolato persino da parametri sulla fisionomia e sull'armonia di certi tratti.
Non si sa perchè le persone hanno dentro di sè questo concetto-giudizio innato di bellezza estetica.
Comunque chi possiede la bellezza ha più chance di far soldi, esser trattato bene ed esser valorizzato.
Chi non è bello/a deve faticare per affermarsi, anche se è bravissimo/ a in certe cose.
Nella nostra società funziona cosí e anche in quasi tutto il mondo, ahimè.

Che dirti? Per me, non è così. E, seppure fosse sarebbe bello che ci fosse un risveglio di coscienze.
Per non parlare che poi tutto si riduce ad una scelta.
Buone cose e grazie della tua risposta

[VeraVita]

Non è questione di destino. Affidarci al destino è un po' come dire doveva andare così... così passi la vita ad aspettare quello che accadrà. Non funziona così. Se non dimostri chi sei al mondo finirai per essere ignorato, ti noterà solo a chi fai pena o vuole qualcosa da te quindi sfruttarti. Purtroppo una volta capito chi sei non puoi pretendere di essere come vuoi. Ma bisogna lottare e sforzarsi per raggiungere un obiettivo. Se ricevi sempre rifiuti perché non piaci, non puoi cambiare il fatto che non piaci esteticamente ma puoi venderti meglio per risultare interessante. Qualcuna si interesserà a te. Magari non la tipa dei tuoi sogni ma sicuramente una che può darti le stesse cose. In generale anche per altre cose, esempio il lavoro non avrai trovato il lavoro che ti piace dei tuoi sogni ma uno stabile che ti permette un reddito e di vivere... certo, quando non si è un granché bisogna anche accontentarsi come diceva navigator. Per come sono fatto io non mi voglio accontentare... finché vivo voglio provare a lottare per ottenere ciò che voglio a costo di restare solo e fallire sempre...

Si, ma ammetterai che alcune cose non si possono spiegare con la razionalità. Alcune cose sono necessarie per la nostra formazione di crescita. Secondo, me.
Neanche a me, piace accontentarmi.
Poi, Navigator63 dirà anche tante cose giuste, scritte anche bene e con impegno, ma secondo me, non è oro colato, con tutto rispetto ciò che dice.
Grazie del tuo intervento.
Buone cose

[Eliminato]

Per me non è destino, è semplice casistica sventurata. Unione di probabilità che, purtroppo, a volte si abbattono per caso su un soggetto estratto dalla popolazione generale. Cosa penso, di tutto questo discorso? La bellezza anzitutto è soggettiva. La persona che per molti potrebbe essere "belloccia" a me, invece, potrebbe non dir nulla. Un individuo con caratteristiche considerate oggi "imperfette" potrebbe, invece, colpirmi. Non reputo le persone che cercano l'estetica per forza vuote e non lo dico per difendere me, visto che io come te sono l'opposto: insisto a scandagliare l'interno delle persone, finché non trovo mai realmente quel che stavo cercando. Ho delle pretese imbarazzanti sotto questo aspetto, magari fossi più preso dall'aspetto estetico. Allora anche io potrei essere vuoto, non trovate? Sono così interessato a cercare persone con elevati standard di moralità e saggezza da rischiar di scartare praticamente chiunque, visto che cerco l'identikit di Dio. Perché chi è interessato all'aspetto fisico viene spesso definito vuoto e chi punta sull'interiorità no? Fatto tutto questo discorso per sollevare un interrogativo sicuramente bizzarro, arrivo invece a un punto cruciale. Sì, tante e tanti cercano la strafiga o lo gnocco di turno ma, in fondo, mi collego a discorsi fatti da alcuni nostri utenti qui e altrove: perché uno dovrebbe scegliere qualcuno che, alla fine, non troverebbe adeguatamente gradevole? Io, se fossi quella persona considerata "accettabile" di cui qualcuno dovrebbe accontentarsi, mi sentirei molto offeso. Preferirei star solo, se fossi in quella condizione. Cioè, io non vorrei qualcuno a doversi accontentare di me. Sarebbe un insulto per tutti. Vedete come cambiano i punti di vista? E io parto, di base, dalle stesse credenze di VeraVita. Nel senso che sono convintissimo ogni persona abbia ottime qualità di spicco, potenzialmente tutti anche esteticamente ma si è troppo impegnati a non curarsi per cambiare le cose e continuare poi a lagnarsi. Infatti, per concludere, rispondo alla domanda di VeraVita: ma certo, si può tutto. Abbiamo grandi possibilità, ma è la psiche che deve cambiare e pochi accettano di fare percorsi completi. Io sono a favore di una buona psicoterapia per cambiare convinzioni errate e blocchi, infine perché no: chirurgia estetica. Chi ha proprio una difficoltà ad accettarsi per me dovrebbe usufruire di questa meraviglia chiamata chirurgia estetica. Sì alla chirurgia estetica, perché in effetti libera chi ha dei blocchi imponenti e vuole, magari, semplicemente avere maggiore fiducia prima di tutto in sé stesso (la psicoterapia pure ha dei limiti). Non so mai se citare qui il tema "fatti e rifatti", perché è subito una levata di scudi con accuse di incoerenza sul discorso. Vabbè, mi appresto ad accettare la sfida in caso