Perché è difficile vivere in pace con le persone?

[VeraVita]

Stavo pensando ad una volta in cui si parlava di fb (anni 2009) a scuola, in cui non si prevedeva che avrebbe preso tutto questo piede. Ora, per farvela breve dissi delle cose in cui i miei compagni, dicevano: "ma è fantascienza". Solo, il mio professore disse, di non sottovalutare ciò che dicevo.
Ad ogni modo, stavo pensando che una volta su questo forum scrissi che se avessi detto, che se qualcuno mi avesse detto che sarebbero esistite certe cose (tipo, computer sofisticati o Alexa) mi avreste presa per pazza. Qui, invece, mi hanno risposto di no. Che se avessi detto della pace nel mondo, mi avrebbero detto che sarei stata un ingenua. Fu una bella risposta, ma mi venne in mente questo ricordo. Di quando ai miei compagni dicevo certe cose sul futuro e mi dicevano, bonariamente, che vivevo in un mondo tutto mio
Scusate, il volo pindarico
Tornando alla mia domanda penso che non riusciamo a vivere in pace perché cambiamo continuamente.

Grazie a chi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere ;-)

[Eliminato]

Non viviamo in pace con il prossimo perché vogliamo sempre avere ragione, "noi generico" ovviamente.

Preferiamo vincere la nostra battaglia personale, piuttosto che ascoltare gli altri o accoglierli, e mi ci metto tranquillamente anche io dentro eh.

Non accettiamo che gli altri possano pensarla diversamente ad esempio, ci alteriamo, prendiamo umanamente le cose sul personale etc etc. Quello che non capiamo lo deridiamo e lo discriminiamo, proprio come quello che hai subìto tu.

Siamo tendenti all'irascibilità, alle emozioni, al discontrollo. Siamo gelosi, invidiosi, prepotenti. Non siamo dotati di empatia in linea di massima. Preferiamo il tornaconto personale e questo crea danni al prossimo, ovviamente. Siamo egoisti per natura, ahimè.

Quanto amo l'essere umano, non si vede?

Chiaramente scherzo, ma è bene precisarlo perché sia mai qui si pensi ci siano i serial killer xD infatti ritengo che ci siano tante belle persone al mondo, anche in questo forum per dire. Continuo ad avere un barlume, seppur piccolo piccolo, di fiducia!

Non so se sia stato in grado di rispondere in modo soddisfacente, o se non altro "utile" al tuo post, ma io appunto sono il re dei voli pindarici e parto per piste ed elucubrazioni tutte mie. Medaglia d'oro

[occhigrandi]

Probabilmente perché è difficile per noi accettare gli altri, e questo vuol dire accettare che qualcuno la pensi in modo diverso dal nostro, o abbia dei comportamenti lontani dai nostri.
Credo che, per quanto ci sforziamo, il nostro modo di vivere e di vedere le cose è "viziato" da noi stessi, quindi accogliere qualcosa che è estraneo a noi ci provoca all'inizio una specie di rifiuto. Dovremmo invece avere l'umiltà di metterci nei panni degli altri senza giudicare ma comprendere. Pochi lo fanno, pochissimi ci riescono.
Siamo portati a crescere nell'individualismo e a competere con gli altri, anziché fare gruppo (non sempre magari, ma spesso).

[VeraVita]

Non viviamo in pace con il prossimo perché vogliamo sempre avere ragione, "noi generico" ovviamente.

Preferiamo vincere la nostra battaglia personale, piuttosto che ascoltare gli altri o accoglierli, e mi ci metto tranquillamente anche io dentro eh.

Non accettiamo che gli altri possano pensarla diversamente ad esempio, ci alteriamo, prendiamo umanamente le cose sul personale etc etc. Quello che non capiamo lo deridiamo e lo discriminiamo, proprio come quello che hai subìto tu.

Siamo tendenti all'irascibilità, alle emozioni, al discontrollo. Siamo gelosi, invidiosi, prepotenti. Non siamo dotati di empatia in linea di massima. Preferiamo il tornaconto personale e questo crea danni al prossimo, ovviamente. Siamo egoisti per natura, ahimè.

Quanto amo l'essere umano, non si vede?

Chiaramente scherzo, ma è bene precisarlo perché sia mai qui si pensi ci siano i serial killer xD infatti ritengo che ci siano tante belle persone al mondo, anche in questo forum per dire. Continuo ad avere un barlume, seppur piccolo piccolo, di fiducia!

Non so se sia stato in grado di rispondere in modo soddisfacente, o se non altro "utile" al tuo post, ma io appunto sono il re dei voli pindarici e parto per piste ed elucubrazioni tutte mie. Medaglia d'oro

Ma no, scherzi? Ti ringrazio di cuore per condividere le tue preziosissime informazioni con me e il forum. Hai dei modi molto buoni e non mi verrebbe mai di pensare che sei un malvagio, magari, sbaglio ma non mi sembra. Mi fido delle mie emozioni. Poi, se pensi che non hai saputo rispondere adeguatamente alla mia domanda è perché forse, non ho saputo farla bene io. Sai, spesso, mi accorgo che penso un sacco di cose e rimurgino. Le ripeto come un ossesso. E, a volte mi devo proprio costringere a ricavarne un senso o a farmi semplicemente delle domande che mi forzino a migliorare la mia vita. Quindi, davvero, tranquillo. Noto, se non sbaglio, che ci tieni molto a darmi belle risposte che mi aiutino. Ma davvero per me sei un eroe (ti dò la medaglia seppur virtuale ) d'oro). Grazie di cuore e tante belle cose ^-^

[VeraVita]

Probabilmente perché è difficile per noi accettare gli altri, e questo vuol dire accettare che qualcuno la pensi in modo diverso dal nostro, o abbia dei comportamenti lontani dai nostri.
Credo che, per quanto ci sforziamo, il nostro modo di vivere e di vedere le cose è "viziato" da noi stessi, quindi accogliere qualcosa che è estraneo a noi ci provoca all'inizio una specie di rifiuto. Dovremmo invece avere l'umiltà di metterci nei panni degli altri senza giudicare ma comprendere. Pochi lo fanno, pochissimi ci riescono.
Siamo portati a crescere nell'individualismo e a competere con gli altri, anziché fare gruppo (non sempre magari, ma spesso).

Grazie per la tua gentile risposta ^-^

[Hystèria]

Non viviamo in pace perchè vige la legge del "il fine giustifica i mezzi". Perchè ognuno per il proprio tornaconto personale è disposto a sacrificare il benessere del prossimo. Perchè siamo creature infinitamente egoiste e pensiamo sempre a noi stessi, non sappiamo metterci nei panni degli altri. Cercare di capirci è troppo complicato, trovare un compromesso ci rimane impossibile. Non esiste spirito di abnegazione in noi e quindi la pace non potrà mai esistere.

[Ombre...LLo]

Raga, io la vedo leggermente diversa, penso che sia molto facile e pericoloso dire che siamo tutti egoisti, chiusi, ecc..mi sembra un giustificare e risparmiare anche solo il pensiero di fare un passo oltre..

Avete mai fatto volontariato? io si e lì non ci sono molti tornaconti personali nè arrivismi. Anche farsi 1 anno di Servizio civile è stata una esperienza bellissima, sono entrambe buone palestre per mettersi alla prova con sè stessi e con gli altri e aiuta a non vedere il mondo solo e tutto nero.

[occhigrandi]

Raga, io la vedo leggermente diversa, penso che sia molto facile e pericoloso dire che siamo tutti egoisti, chiusi, ecc..mi sembra un giustificare e risparmiare anche solo il pensiero di fare un passo oltre..

Avete mai fatto volontariato? io si e lì non ci sono molti tornaconti personali nè arrivismi. Anche farsi 1 anno di Servizio civile è stata una esperienza bellissima, sono entrambe buone palestre per mettersi alla prova con sè stessi e con gli altri e aiuta a non vedere il mondo solo e tutto nero.

Il fatto di vedere che la maggior parte delle persone è egoista non vuol dire giustificare questa condizione o evitare di fare un passo oltre, anzi! Ma all'atto pratico pochi sono disposti ad ascoltare gli altri e mettersi nei loro panni

Le eccezioni ci sono sempre, tu ad esempio hai fatto volontariato e il servizio civile e hai assunto una prospettiva positiva, certamente in base anche ad altre tue esperienze. Non vorrei che pensassi che se noto (parlo per me) gli aspetti negativi delle cose/persone automaticamente escludo quelli positivi. Sono semplicemente realista anche se ammetto che non ho molta fiducia nell'uomo, ma, come dicevo prima, esistono anche piacevoli eccezioni.

[Ombre...LLo]

@ Occhigrandi, si capisco benissimo quello che dici!! e se ti devo dire la verità mi sono sempre avvicinata a prospettive positive proprio per le delusioni ricevute! Mi scatta questo meccanismo quando resto ferita, dopo aver smaltito la botta, dopo la disperazione, dopo le lacrime...
Non ti nascondo che il più delle volte le delusioni sono arrivate per il mio vedere quasi solo "la parte di luna illuminata" delle persone, purtroppo mi ci butto a capofitto non riesco tanto a tenere il freno a mano, a volte dovrei pensarci di più..ma come si fa a diventare razionali quando si è istintivi?
Eppure non ne ho prese mica poche di mazzate! purtroppo ne ho una buona collezione, e l'ultima appena un mese fa...

[Hystèria]

Raga, io la vedo leggermente diversa, penso che sia molto facile e pericoloso dire che siamo tutti egoisti, chiusi, ecc..mi sembra un giustificare e risparmiare anche solo il pensiero di fare un passo oltre..

Avete mai fatto volontariato? io si e lì non ci sono molti tornaconti personali nè arrivismi. Anche farsi 1 anno di Servizio civile è stata una esperienza bellissima, sono entrambe buone palestre per mettersi alla prova con sè stessi e con gli altri e aiuta a non vedere il mondo solo e tutto nero.

Ceeeerto, come tutte le compagnie che cicciano fuori per chiedere soldi per beneficenza e poi se li intascano.
Sarò cinica quanto ti pare ma preferisco il cinismo alla mera illusione che il mondo sia un posto bello, fatto di unicorni, arcobaleni e persone meravigliose.
Faccio volontariato al canile e se ne sentono di ogni.
Forse dove stai tu il mondo è un posto migliore, che ti devo dire.