Mi chiedevo se qualcuno avesse mai fatto per voi un bel gesto, senza volere niente in cambio.
E, se si, se questa azione vi avesse cambiato in meglio oppure in peggio.
Grazie a chi mi risponderà ma anche a chi si limiterà a leggere
TheDarkKnight ha scritto:E' raro, noto che dove c'è proposta di un favore c'è spesso sotto un tornaconto, tipo: "vuoi un passaggio?" e in seguito viene sfruttata la tua presenza in qualche modo o semplicemente la tua compagnia. Non è mai un "mi propongo solo per te." Esempio, è raro che chiedo espressamente passaggi, e l'unica volta che mi serviva non ho trovato disponibilità. La cosa che invece sopporto di meno in assoluto è lo sfruttamento delle risorse, magari hai disponibilità di qualche tipo (tempo, denaro, capacità) e senza dare nulla in cambio tutti si permettono di pretendere come se fossi sempre a loro servizio. Pretendere e non chiedere, non esiste un rifiuto.
VeraVita ha scritto:Mi chiedevo se qualcuno avesse mai fatto per voi un bel gesto, senza volere niente in cambio.
E, se si, se questa azione vi avesse cambiato in meglio oppure in peggio.
Navigator63 ha scritto:VeraVita ha scritto:Mi chiedevo se qualcuno avesse mai fatto per voi un bel gesto, senza volere niente in cambio.
E, se si, se questa azione vi avesse cambiato in meglio oppure in peggio.
Mi è successo sì, tante volte.
E così ho fatto anch'io, in molte situazioni. Magari anche cose minime, come prendere un oggetto da uno scaffale alto al supermercato. O lasciar passare avanti a me in coda (se è stato chiesto gentilmente).
Oppure quando ho fatto il liceo serale, molti - me compreso - aiutavano i compagni più in difficoltà.
La cosa buffa è che quando l'ho fatto, a volte la persona che riceveva rimaneva stupefatta... probailmente non succede molto di frequente
Però sì, succede sicuramente. Certo dipende anche dal tipo di persone che si frequenta.
E' anche importante la capacità di notarlo, cioè di provare gratitudine: certe persone non fanno caso agli eventi positivi, ma si concentrano su quelli negativi. Quindi a loro sembra che vada sempre tutto male (e invece è una loro percezione).
occhigrandi ha scritto:Anche a me è successo alcune volte. Quando ero più piccola parlando con un mio amico gli dissi che era tanto tempo che non mangiavo un dolce particolare e che ne avevo voglia. Il giorno dopo lui mi portò quel dolce e io rimasi così sorpresa che non sono riuscita a parlare, sono riuscita soltanto a dirgli grazie ma probabilmente il mio viso ha comunicato di più.
Poi sì, al suprmercato, quando sono in fila alla cassa e qualche anima buona decide di farmi passare senza che glielo domandi. Piccoli gesti che ti fanno capire che la gentilezza esiste ancora in alcuni.
Un altro gesto di gentilezza l'ho visto nei confronti di mia madre: lei inciampa spesso nei marciapiedi quando questi sono parecchio rotti ed è capitato più volte che la gente sul motore o in macchina scendesse per aiutarla a risollervarsi.
Io ho fatto lo stesso, se so che a qualcuno piace o ha bisogno di una cosa gliela compro senza pensarci troppo e senza aspettarmi nulla in cambio, perché non mi interessa, non è un "baratto".
Faccio passare le persone in coda al supermercato e aiuto con i sacchetti i più anziani se li vedo in difficoltà, ma loro sono (giustamente) diffidenti e non vogliono aiuto.
VeraVita ha scritto:Veramente, bella la tua risposta. Mi ha molto colpita. Grazie di cuore per il tuo intervento ^-^
Navigator63 ha scritto:VeraVita ha scritto:Veramente, bella la tua risposta. Mi ha molto colpita. Grazie di cuore per il tuo intervento ^-^
E' bello sentire queste testimonianze di gentilezza diffusa.
Ma in realtà so che c'è in giro tanta gentilezza e gesti generosi... solo che spesso - come dicevo nella mia risposta - non ci facciamo caso, o notiamo solo quelli più eclatanti.
Il film "Love, actually" ("L'amore davvero") sostiene (e mostra, specialmente nellla sequenza finale all'aeroporto) come in realtà l'amore sia tutto intorno a noi.
Solo che spesso non lo vediamo, perché in genere è espresso attraverso le piccole cose o i piccoli gesti; mentre noi ci aspettiamo le grandi scene melodrammatiche, o gli amori travolgenti da film hollywoodiano.
In altre parole, per me l'amore reale è sempre "relativo" (umano e imperfetto), invece di solito cerchiamo un amore "assoluto" (eterno, infallibile, incorruttibile) come nelle favole.
Poi certi si lamentano che non lo trovano mai
VeraVita ha scritto:Io però mi sento di dirti che purtroppo una sola rondine non fa primavera
Non mi posso accontentare di un misero gesto (con tutto rispetto).
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