Dreams are my reality

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Dreams are my reality

Messaggioda Anonimanessuno » 01/10/2022, 20:56



JustBreathing ha scritto:
Hystèria ha scritto:
Esseredistante ha scritto:Alle ragazze piace: uscire in giro, la musica, la danza, il romanticismo, la cultura, le esperienze di vita interessanti (fattore principale per tenere l'attenzione di una persona su di se), la simpatia (farle ridere e tenerle sempre allegre), gossip e stare in ambienti sociali dove gossippare, i capelli e il tenersi in forma.

Dopo aver realizzato che non ho nulla da offrire per quanto detto sopra, ma proprio nulla, ho capito che resterò solo a vita :violin: .


Secondo quale incredibile guida per autostoppisti è vera questa cosa?

uscire in giro: no.
la musica: in cuffia, sì
la danza: ma chi, ma quando...
il romanticismo: Jane Austen è morta.
la cultura: questa è l'unica molto vera.
le esperienze di vita interessanti: ma quando, ma dove..
la simpatia: impossibile, sono io la più simpatica.
gossip: bocciato
stare in ambienti sociali dove gossippare: neanche commento.
i capelli: ?
tenersi in forma: ???

Continuo a non capire a che tipo di ragazze siete abituati ma fare di tutta l'erba un fascio mi sembra da capre ignoranti (sì, mi piace la cultura bro. Condannami!)


Allora, cerchiamo di chiarire un paio di cose.

Sono molto d'accordo sul fatto che non si può parlare di "donne" categorizzando mezza umanità in un solo calderone peraltro piuttosto stereotipato. Ogni persona è a sè, uomo, donna o altro che sia. Il mio problema infatti non è SOLO relativo alle donne.
E non è SOLO relativo ai soldi.

Io mi sono sostanzialmente reso conto da anni (ovvero dall'inizio della mia unica relazione con scoperta della mia disfunzione erettile) che così come sono ho raggiunto il massimo che potevo, ma questo massimo è una vita priva di rapporti sociali (ma TOTALMENTE eh) e sessuali (e questo è gravissimo perchè veramente ho visto chiunque, ma CHIUNQUE concludere un rapporto sessuale binario senza necessariamente pagare) con un lavoro fisso ma tra i peggiori quanto a prestigio sociale e l'eterna sensazione di essere perdente, accompagnata dalla frustrazione di vedere mio fratello minore diventare la persona che volevo essere io.

I motivi di tutto questo ce li ho ma dovrei scrivere un messaggio lunghissimo e ancora più noioso di quelli che scrivo solitamente per cui se qualcuno vuole saperli magari può scrivere in privato (e risponderò quando avrò tempo)

In tutto questo da tutta la vita ricevo compassione simile a quella che si dà, con il massimo rispetto, a un disabile o a un ritardato mentalmente. Io non sono disabile e il mio QI non rientra nel ritardo mentale per cui non apprezzo questo tipo di feedback anche se fatti in buona fede, quindi su di me i credi-in-te-stesso hanno solo l'effetto di farmi infuriare.

A questo punto, e preso atto che sono i miei stessi sogni e le mie stesse passioni a rendermi così, chiedo e mi chiedo come debba essere CONCRETAMENTE una persona (quindi niente filastrocche del tipo "devi crederci", "devi aprirti" o "devi impegnarti" perchè sono cose che HO GIA' FATTO e i risultati sono quelli scritti sopra) per non essere come me in modo tale da non passare l'altra metà della mia vita in solitudine totale.

Questo riguarda i soldi perchè per me è frustrante dover tenere sempre d'occhio l'estratto conto, riguarda gli amici perchè non ho nessuno con cui parlare e infatti sono qui, riguarda l'essere leader e non gregario e sì, riguarda anche le donne. Perchè ho avuto a che fare con donne di tutti i tipi e con tutte la risposta è stata "sei tanto carino, sei tanto bravo, sei tanto intelligente" e puntualmente finivo a segarmi finchè non sono diventato un masturbatore compulsivo. Ma è la stessa risposta che ricevo in tutti gli altri ambiti: quando mi si dice qualcosa di positivo non è mai sintomatico di una scintilla atta ad approfondire una conoscenza, avanzare di carriera o altro.

In tutto questo per me è forse già troppo tardi, ma prima di farmi una ragione di dover finire così i miei giorni voglio almeno delle indicazioni su come è una persona normale e provare a diventarlo cancellando completamente la mia identità (io avevo anche il sogno nel cassetto, in questo caso, di cambiare nome in modo tale da uccidere me stesso e far nascere una nuova persona a tutti gli effetti) Per me è l'ultima risorsa prima di rassegnarmi ad essere davvero un invalido, ma almeno potrò eventualmente dirlo senza avere il rimpianto di aver fatto tutto ciò che potevo per non esserlo.


Mi dispiace molto leggere queste cose caro Just e voglio dirti che un po’ ti capisco. Non sono un uomo 35enne vergine, e non ho nemmeno “realizzato i miei sogni”
Non ti dirò le solite cazzate che ti avranno detto tutti quelli felici e contenti della loro vita “sii te stesso” “il cervello conta più di tutto il resto” e blablabla
È vero, Nel mondo ci sono tanti “sei tanto carino ma non sei quello cerco”, e no, la soluzione non è pensare di aver conosciuto solo persone sbagliate ne tantomeno scrivere post pieni di sofferenza come questo.
Ci sono donne di ogni tipo si, non a tutte piace lo stesso tipo e soprattutto non a tutte piace il tronista con atteggiamenti da maschio alfa (per fortuna)
Se però “non piaci” non puoi certo dare tutta la colpa al tuo lavoro.
Non capisco perché ti da tanto L idea dello sfigato fare l’insegnante. Quale lavoro non sarebbe da sfigato secondo il tuo criterio?
Non piaci probabilmente perché non curi la tua persona e non hai nulla da raccontare a queste famose donne che ti trovano tenero e simpatico ma cercano il leader del gruppo.
Anche emanare sicurezza secondo me è una gran cazzata, secondo questo criterio le persone insicure dovrebbero essere tutte sole e abbandonate, quando ci sono un sacco di insicuri che non hanno i tuoi problemi.
Chiediti cosa vuoi essere tu e non cosa vogliono le donne da te.
Come sarebbe il te ideale per non essere un reietto? Se è qualcosa su cui puoi lavorare inizia, se hai dei target impossibili…non so che dirti…
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