Mi dispiace.
VeraVita ha scritto:Premetto, che non mi andava più di rispondere. Scusami, la sincerità. Perchè ogni cosa che ti scrivo la demolisci e io penso che sia giusto anche così. Io mica ti voglio convincere a tutti i costi di qualcosa. Sei libero. Se la tua situazione ti appaga o comunque è quella in cui ti identifichi io non sono nessuno per impedirtelo.
Certo, mi può dispiacere però che ti posso fare?
Nel senso che non posso vivere io la tua vita al posto tuo e cambiarla.
Però continui a rispondere e a un certo punto chiunque la dà su. Continuare a rispondermi è puro masochismo. Non ho idea cosa renda la mia situazione degna del tuo interesse, ma io l'ho scritto a chiare lettere, voglio capire cos'è e cosa fa una persona normale, non altre idee per cercare di riciclarmi alla mia età e con tutti i miei fallimenti alle spalle.
Scrivi, che non vuoi la mia compassione, le frasi fatte, non posso dirti che sei un eroe di guerra, che sei bravo, un vincente, che fai un bel lavoro e che vuoi solo essere trattato a pesci in faccia in altre parole come i tuoi ex sensibilissimi e comprensibilissimi compagni. Direi, che sei coerente. In altre parole: ti piace essere trattato male come in passato. Se ho ben capito.
Io ho deluso i miei genitori, sono stato la vergogna di una famiglia intera, lo zimbello di un paese intero. Ho deciso di allontanarmi da quel contesto e mi sono ritrovato solo, eccezion fatta per una disadattata che dice di amare la solitudine dopo aver vissuto tutte le esperienze che tutti vivono.
Però, scusami, nel mio piccolo sono una persona adulta io. Con i miei pensieri (seppur, per te, riciclati e stereotipati) e le mie esperienze. Ho capito, che tu desideresti un pappagallo che ti ripetesse in continuazione che non vali nulla e via discorrendo.
Purtroppo, ho i miei pensieri, seppur banali. Frutto della mia più modesta esperienza di vita.
Ascolta, io potrei anche dirti che hai ragione, dirti grazie, che bello, ora posso rialzare la testa. Ma se rialzassi la testa non ci sarebbe nessuno a vedermi rialzarla e accontentarmi della mia situazione attuale significherebbe accontentarmi di una vita in solitudine e di una relazione involontariamente (dalla mia parte) casta.
Poi, io scusami, ma non sono un pezzo di legno. Ho il sangue nelle vene che mi scorre. A me non piace onestamente offendere le persone o trattarle male. Giocare con le loro insicurezze e debolezze. Io volevo solo farti capire che non è così. Non ci sono riuscita mi dispiace ma almeno sto apposto con me stessa che ce l'ho messa davvero tutta.
Nessuno al tuo posto ci sarebbe riuscito e nessuno ci riuscirà. Nessuno potrà mai riportarmi indietro per costruire quella personalità che non ho costruito. Per questo nessuno riuscirà mai a farmi apprezzare un adulto menomato come me.
Che ho fatto del mio meglio. Sarà il tempo a farti capire e maturare.
A 35 anni la gente è sposata con figli mentre io sto ancora aspettando le prime esperienze sessuali. Non so se sei tu ad avere una percezione distorta del tempo ma conta ciò che dice la società, non quello che dici tu nè quello che dico io.
Tu scrivi in altri modi che vuoi fare sesso. Bè, però, significa anche spazzare casa. Ecco, incomincia a pulire casa. Ordina i casetti della tua stanza, lava i piatti, spazza a terra e lava a terra.
Lo faccio ogni giorno. Questo rende la mia casa pulita ma non la mia vita meno vuota.
Cancella il tuo passato con qualcosa di meglio.
Sai, penso che i traumi purtroppo ce li portiamo per tutta la vita, perché ci fanno capire che siamo caduti ma ci siamo rialzati. Io penso che se tu rimurgini così tanto sul passato è perché non gli hai saputo dare un significato.
Mi dispiace, ma non ho tempo di mettermi a filosofeggiare, dovrei muovermi a migliorare prima di arrivare a 40 anni. La gente intorno a me scopa ed esce con gli amici e non si mette certo a dare significati a roba a caso.
Poi, sai. Io penso in linea di massima che quando capiamo chi siamo davvero e realizziamo i nostri desideri ciò che è accaduto nel passato svanisce. Certo, qui, sul forum mi hanno bocciato molto questa teoria dicendomi che pur facendo molte cose belle non raggiungono la felicità. Ma per me, è perchè non si pongono le giuste domande o pretendono tutto e subito. Oppure, non lo so, onestamente.
Come sopra, non ho tempo di capire chi sono. Non ho tempo, capisci? Dovrei essere realizzato alla mia età, non pensare ancora a costruire.
Meno male che non ti ha sentito Tiziano Ferro con l'ultimo commento
Forse, si sarebbe offeso
Non puoi sapere la vita degli altri, forse erano destinati a qualcos'altro.
Perdonami ma ho altro da fare che pensare alla sensibilità di un cantante milionario. Auguri a Tiziano Ferro perchè se un artista sopravvive artisticamente dopo più di vent'anni vuol dire che vale, resta il fatto che lui non ha i miei problemi. Li aveva, e non sono spariti nè con riflessioni nè con significati: sono spariti con la fama.
Dai, scommetto che mi risponderai ancora lungamente e mi distruggerai.
Scommessa vinta, perchè rappresenti quelle persone che quando mi vedevano star male cercavano di confortarmi con questo tipo di discorsi (tranquilla, è tutta gente online, sia mai che abbia qualche amicizia vera) Mi dispiace doverlo fare, ma dopo 35 anni uno si stufa a vedere sconfessate tutte le cose belle che uno gli dice.
Io però ti lascio con un'ultima riflessione: non pensi che fai del male solo a te stesso?
Sì. Ed è ciò che meritano i perdenti.
Resta la domanda a cui nessuno risponde: dato che a quanto pare non sono degno manco della vicepresidenza: com'è, cosa deve fare, cosa deve dire una persona normale?
.
, io comunque avevo il diritto di controbattere e dimostrare la cruda verità dei fatti.
, siete più complesse di un cubo di Rubik e non date mai alcuna reale indicazione su come avvicinarvi. 
