VeraVita ha scritto:
Ti ringrazio per aver esaminato punto per punto. Io, purtroppo, non potrò farlo perché ti scrivo dal telefono e mi è scomodo.
Allora, incomincio con il dirti che anche se ti è difficile, dovresti imparare a guardarti, giorno per giorno e dirti quanto sei meraviglioso e fantastico. Piano, piano, con un po' di pratica, vedrai che ce la farai a volerti bene.
Potrei farlo, sì. Ma guardando dentro me stesso troverei delle cose che mi fanno imbestialire: non necessariamente difetti, ma cose che ti fanno dire "tu sei una persona stupenda/fai un lavoro inestimabile/hai una grande sensibilità" ma poi non ti portano nulla di concreto.
Faccio l'ultimo esempio: quello che è successo oggi. Io ero uno dei principali candidati a diventare vicepreside, ma oggi il preside ha deciso di non affidarmi questo incarico. Il motivo? "Tu fai molto bene il tuo lavoro di funzione strumentale multimedialità (sarebbe il responsabile del lato informatico della scuola, ruolo che ricopro dall'anno scorso) e io punto molto su questo, per cui sei più adatto in questa veste".
Quindi un incarico di
potere che sfuma perchè sono tanto buono, tanto bravo e tanto bello. Per l'ennesima volta nella mia vita il "sei tanto bravo" che porta ad inculate pazzesche.
Devo accontentarmi di questo? Benissimo. Io però spero che arrivi qualcun altro a dire che c'è un'altra strada come hanno provato a fare i due prima di te perchè davvero non ce la faccio più a ricevere compassione tipo scemo del villaggio.
Io penso che il fatto che sei arrivato a 35 anni ad essere vergine, sia una cosa molto bella anche se tu pensi il contrario. Ti sei risparmiato ad esempio le malattie, le invidie, le gelosie, figli non desiderati, litigi e via discorrendo. Tu minimizzi la solitudine. In realtà nella solitudine c'è molta ricchezza.
E questo è un esempio PALESE di compassione. Tipo i miei amici fidanzati a vent'anni che mi dicevano "beato te che sei single". Perchè sai com'è, è logico che se non si vive non si hanno problemi. Io quell'anno di solitudine passavo le giornate a piangere e a masturbarmi, oggi perlomeno ho una donna che è poco più di un soprammobile ma almeno è qualcosa, non tornerei a quell'anno nemmeno a spararmi.
E poi per l'amor di Dio basta con sta ricchezza della solitudine. E' una cosa che può dire chi SCEGLIE una vita solitaria, non chi è OBBLIGATO ad averla.
Sai, a volte penso che se uno ha un problema ma ha i soldi qualcosa in discesa ce l'ha. Nel senso magari non ti risolvono tutti i problemi. Però, un po' di respiro te lo offrono. Magari, per me, i soldini che ti guadagni avresti potuto spenderli in un viaggio, nella palestra, in un ristorante, in un museo, in un negozio di abbigliamento o in altre cose che ti piacciono. Non per forza in psicologi o altro.
Purtroppo ci ho provato a rinunciare alle cure e le conseguenze, senza dilungarmi sui motivi, sono state al limite del tragico. Quindi non sono in grado di rinunciarvi.
Non so, ci sono così tante vie, perché ti sei così fosillizzato sul fatto che non fai sesso? Si, io penso, sinceramente, che c'è ben altro di più bello nella vita che di fare sesso. Scusami, ma la vedo così. Si, per carità. Tu pensi che fanno tutti sesso e hanno una vita migliore della tua. Ma qui minimizzi un po' il fatto che l'umanità soffra in generale.
Per due motivi. Il primo è che un maschio che non fa sesso è considerato anormale mentre io voglio essere normale; il secondo è che la mancata erezione alla prima esperienza sessuale è un esempio esplicativo della mia inadeguatezza perchè sono cose che si vivono a 18 anni, non a 30.
In più una delle cose più odiose della mia ragazza è proprio "perchè devi pensare al sesso, guarda queste foto di gattini, giocattoli e puttanate varie" Come no, poi ci vai tu là fuori a dire che io con la mia ragazza ci guardo le foto dei gattini mentre tutti con la ragazza almeno una volta, UNA c***o DI VOLTA, fanno altro (ah già, ma lei ha deciso che è tanto bello essere soli, peccato che l'abbia deciso dopo essersi ripassata mezza Tokyo, come era suo SACROSANTO diritto senza sarcasmo alcuno)
Ad ogni modo, voglio darti credito. Metti caso che tutto il mondo faccia sesso e tu no. Che fare sesso fosse l'unico piacere della vita. Bene, persino al reietto della Bella e la Bestia era offerta la rosa che costitutiva il suo specchio alla vita. Di conseguenza penso che anche a te, Dio, avrà concesso qualcosina di bello.
Te lo giuro, ci credevo, e a furia di crederci tutti scopavano e io no. Difficile crederci ancora.
Ora, non il sesso ma qualcosina che gli altri ti ammirano si. O, se proprio mi vuoi dire niente.. bè, io ti voglio ricordare che una seppur minima indipendenza economica ce l'hai. Che sei più forte di ciò che pensi. Che tu non dipendi da nessuno. Tu mi scrivi che passi sempre il tuo tempo da solo. Ma hai mai pensato a fare volontariato? A regalare qualcosa a qualcuno? Fare una sorpresa ai bambini del tuo condominio? Una chiamata a qualche tuo ex amico?
Non so.. qualsiasi cosa per stare meglio. Anche un semplice bagno con gli oli essenziali.
Mi dispiace dover smontare punto per punto, ma gli altri di me non ammirano niente. Gli altri mi compatiscono, l'ho detto millemila volte, fermo restando che attualmente non ce ne sono di altri perchè non ho idea di come trovarli. Ci ho provato pure col volontariato e non sono mai riuscito a inserirmi in nessun gruppo, fermo restando che se fai volontariato nella speranza di trovare persone e non per il volontariato in sè andrà sempre a finire male.
Pensa che non ho neanche la vasca da bagno. Poi regalare qualcosa a chi? Sono solo. E chiamare ex amici mi fa sentire ancora più solo e scemo per essermene andato con la falsa speranza di far emergere la mia identità (mamma mia che scelta di merda...)
Ora, no. Pure io sono un'altra bella sfigata purtroppo. Però, amo molto anche leggere (lo so, non sembra). E, mi piace condividere ciò che ho appreso, qui. Anch'io purtroppo sono molto sola e mi dispiace. Anch'io ho tentato di conoscere la gente o di recuperare qualche amicizia passata. Il risultato è come il tuo: il vuoto. Pure io fra qualche giorno compio gli anni e sono già 32 anni.
Perfetto. E non dire che ti piace.
Ora, io ho altre problematiche, però, sento che soffri molto. Ora, io magari, mi trovo in posizione in cui sto abbastanza bene. Cioè: capisco di non avere molto e che anch'io sto molto indietro a quello che sognavo, ma non voglio mollare o farmi abbattere dai pensieri negativi. Voglio credere e sperare che è tutto per qualcosa di migliore. A volte penso che sia una mentalità da cactus però quando penso a tutti i doni che la vita mi offre, mi sento un po' più leggera. So che ho ancora molta strada da fare. Non dico che sia facile, ma piano, piano :")
Ho capito il tuo punto di vista. Facile che per sentirmi meglio debba adottarlo ma davvero non ci riesco. Almeno non ora.
A me fa piacere parlare e il confronto. Certo, ti dico anche che se non trovi dentro di te la forza per andare avanti non la troverai in nessun'altro.
Di nuovo l'anno in solitudine a fare da controesempio. Lì la forza ce l'avevo ma il mondo mi ha detto "e chissenefrega".
Questo è il mio più modesto parere nella vicenda. No, prima non ho sbagliato a scrivere. Penso che tuo fratello sia una persona invidiata, e che anche lui abbia le sue problematiche.
Tu hai scritto che è lui a invidiare me. Se mai si azzardasse a dirlo gli sputerei in un occhio. Perlomeno lui ha la decenza di non dirlo.
Le problematiche di mio fratello sono il nulla in confronto alle mie. Se mio fratello avesse la mia vita non sarebbe sopravvissuto. E non me ne frega niente del fatto che questo ai tuoi occhi mi rende una persona forte perchè tu per me sei un nick, le persone vere mi considerano invece un poveretto meritevole di un buffetto sulla testa e niente di più.
Poi, non lo so. Ma come ti ripeto è la mia esperienza di vita a farmi ragionare. Non siamo mai soli, a meno che non decidiamo di esserlo.
Scusami, davvero, ma evita di parlarmi per frasi fatte, ti prego.
Devi pensare, sempre secondo me, che è un intervallo questo che stai attraversando della tua vita. Di dare tempo al tempo. Roma non si fece in un solo giorno. Tutto nasce dal basso.
E' un periodo che dura DA VENT'ANNI ovvero da quando l'ennesimo atto di bullismo fece cedere di schianto il mio stomaco dandomi un'ulcera gastrica da cui non mi sono più ripreso. Te lo giuro, anche io credevo fosse un periodo, ma PEGGIORA, ogni giorno che passa PEGGIORA, come una malattia da cui non mi sto curando.
O, comunque, se non ti piacciono tutte queste sciocchezze perché non guardi un po' meglio la vita degli altri? Perché non leggi qualche bel libro di persone che hanno avuto le tue problematiche? Dici che sei un topo da biblioteca, non esistono solo libri di matematica ma anche bei libri spirituali e di psicologia.
Stesso discorso, perchè non mi interessano le persone con le mie problematiche, ma le persone NORMALI. Non mi interessa la commovente storia del neuroatipico di turno che ha trovato la sua comunità di matti ed è tanto felice nè la commovente storia dell'impotente che scopre che la figa gli fa schifo e preferisce rincoglionirsi nelle community. Io leggo anche libri di psicologia che mi dicono i perchè di come sto ma non mi dicono mai come possa uscirne, e in tempi RAPIDI, perchè NON HO PIU' TEMPO!!!
Tu mi scrivi che hai provato a stare meglio, per un anno. Perchè non riprovi e ricominci? Stavolta però imparando dai tuoi errori.
O, comunque, dai. Pure per me ripetere le cose un milione di volte senza successo non porta da nessuna parte. Però, penso questo: ti sei chiesto dove hai sbagliato?
Sì, mille volte. Ma quando cerchi una squadra e per trovarne una devi farti vedere nel suo spogliatoio perchè sennò tutti "no, non me ne occupo io", quando esci e vedi tutti contenti e felici e ti senti come un cane che cerca le coccole, quando ti trovi una ragazza e non riesci a concludere un rapporto sessuale binario finendo per fare il bravo maritino, ti assicuro che non se ne esce.
Bene, io da domani decido che essere un insegnante è stupendo e non ho niente che non va. Sabato sera uscirò, ovviamente da solo perchè la mia ragazza non vorrà saperne. In che modo potrò avvicinare chicchessia senza sembrare il disadattato solitario che sono?
A me ha fatto piacere darti qualche consiglio. Mi dispiace che tu confermi le tue teorie, però. No, non voglio convertirti. Semplicemente nel mio piccolo tento di aiutarti.
Finchè ti fa piacere, dove c'è gusto non c'è perdenza. Sappi però che a cercare di convincermi del mio presunto valore sbatterai sempre contro un muro.
La mia famiglia, il mio contesto, la scuola (da alunno) mi hanno detto a chiare lettere che non valgo niente. Non saranno uno, cinque, dieci utenti di un forum, ma anche di una qualsiasi community di disadattati a farmi cambiare idea. E per inciso, le community sono di disadattati DI DEFAULT perchè chi ha una vita non sta sui gruppi social.
Dai, coraggio e non mollare mai!
"Sveglia Genio, che la guerra è finita..."
Ps si per me c'è di meglio nella vita, con tutto rispetto, invece di fare sesso.
È bello ad esempio il confronto, i viaggi, pensare, l'arte, aiutare il prossimo e via discorrendo. Il sesso è l'inibizione dei sensi.
Massì, che schifo i rapporti sessuali quando ci sono i viaggi, tipo quello a Copenaghen che passai, tanto per cambiare, DA SOLO o quelli che ho fatto per coltivare la mia passione e che ho vissuto DA SOLO. Oppure quando c'è il confronto, con... con... con chi???Solo ed esclusivamente con gente su Internet per la quale vale il discorso di sopra (e comunque non me ne faccio niente di una persona che vive dall'altra parte del mondo)
Oppure, un qualcosa in più. Ma non tutto come pensi tu. Io la vedo modestamente così. Io non ti voglio mica convincere. Magari, sotto, sotto, stai bene così. Ricordati, che sei libero! Nella solitudine c'è anche molta libertà.
Tante belle cose, di nuovo!
Sono libero di girovagare in giro come fanno i malati mentali. Bella libertà.
Vabbè, tante belle cose a te.