Mi sento un fallito! Aiutatemi

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

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Messaggioda cavalletta » 21/10/2013, 21:38



mi trovo d'accordo con Naoki
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cavalletta
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Messaggioda Royalsapphire » 21/10/2013, 22:56



wolverine ha scritto:
Royalsapphire ha scritto:Ti senti un fallito e ti senti brutto fisicamente, inoltre non ti fidi di te stesso... Non è che per caso sei figlio unico? Uno di quei figli che hanno quei genitori troppo apprensivi che lo tengono sotto una campana di vetro e che gli attaccano addosso tutte le loro ansie?
In ogni caso, rifletti razionalmente su questa domanda: se ti chiama un'azienda e ti propone di fare un colloquio, cosa ti fa pensare che faresti solo danno alla compagnia?...

PS: La notte che pensieri fai?


Ciao Royalsapphire grazie per aver risposto...no non sono figlio unico, anzi mio fratello è all'opposto di me è estroverso e menefreghista in poche parole lui sole e io notte...i miei genitori sono molto apprensivi,a dire il vero è da quanto ero piccolo che mi mettono sempre a paragone con gli altri...es. guarda quello come è bravo tu invece no...guarda quello che sa fare tu invece no... ho già rinunciato ad un lavoro per paura di sbagliare, primo giorno e lo stesso giorno ho preso la scusa per fuggire anche se non ho avuto nessun problema anzi quelli che poi sono andato a salutare erano sconcertati perchè mi avevano visto in gamba anche solo per un giorno, ma io non sono in gamba...
La notte faccio sempre pensieri strani, morte dei miei cari o pensieri in generale negativi... grazie per aver risposto


Buonasera Wolverine,
non credi che il tuo problema derivi dalla manipolazione psicologica che hai subito dai tuoi durante la crescita?
Un bambino, che poi diventa un ragazzino, che poi diventa un ragazzo della tua età, cresce sicuro e pieno di sè quasi solamente perché ha dietro dei genitori/una famiglia che lo sollecita ad andare avanti, che lo premia quando fa i suoi piccoli passi nei sentieri della vita e che lo incoraggia ad andare avanti qualora lui si trovi a dover far fronte a delle difficoltà! Tu invece hai dei ricordi che ti gambizzano perché in ogni cosa che fai ti evocano alla memoria la voce dei tuoi che ti tuona addosso tutta la tua incompetenza in ogni campo e la ammirazione verso la gente con cui hai (o hanno) avuto a che fare!!
Tuo fratello, al contrario di te, è riuscito a non farsi fare dai genitori il lavaggio del cervello grazie al suo carattere estroverso e menefreghista...
So che potrà essere molto difficile, ma il solo modo che hai tirarti fuori dal problema è quello di cercare le prove della tua intelligenza e bravura sul campo! Devi cioè, dimostrare a te stesso che sei un ragazzo diverso da ciò che dicono i tuoi!
Accetta il lavoro che ti hanno offerto, se sei ancora nella posizione di farlo. Oppure cercatene uno! E quando ti prendono, vai tranquillo!!! Scusa ma di che ti preoccupi? Il peggio che ti può capitare è che ti licenzino. E allora??
Chiedi a te stesso: Perché avere paura di un licenziamento (o di un rimprovero)? Se ti licenziano, non casca poi il mondo!!! Te ne torni alla situazione di ora: figlio disoccupato che vive con la sua famiglia. Non mi sembra che ti torturino! E sai, ci sono un sacco di persone in gamba che hanno alle spalle un licenziamento! Eppure sono ancora vive, sono felici, hanno trovato il lavoro giusto, e la loro vita va avanti!!! Inoltre un licenziamento non porterà mai chi ti vuol bene a provare meno affetto per te. Mi sto riferendo ai tuoi cari!
Infine non ricordarti che non sei solo in questo. Ci siamo qui noi, che viviamo la cosa con te :lol:
Notte Wolverine, fai buona ninna :hi:
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Messaggioda Wolverine » 22/10/2013, 13:49



Naoki ha scritto:Ma se tu fossi un fallito io che sarei? D:
Hai un master a 26 anni, io ne ho 26 ed ho una quallifica che non va bene nemmeno per lavarci il pavimento...
Hai una morosa che ti vuole bene , io son solo come un cane...
É normale sentirsi ansiosi per il lavoro, vuol dire che ci tieni veramente ed è normale che all'inizio potresti essere d'intralcio ai colleghi...nessuno nasce imparato.


Scusami Naoki mi dispiace per la tua situazione, scusami ma non volevo irritarti con la mia scusa
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Messaggioda Wolverine » 22/10/2013, 13:56



Buonasera Wolverine,
non credi che il tuo problema derivi dalla manipolazione psicologica che hai subito dai tuoi durante la crescita?
Un bambino, che poi diventa un ragazzino, che poi diventa un ragazzo della tua età, cresce sicuro e pieno di sè quasi solamente perché ha dietro dei genitori/una famiglia che lo sollecita ad andare avanti, che lo premia quando fa i suoi piccoli passi nei sentieri della vita e che lo incoraggia ad andare avanti qualora lui si trovi a dover far fronte a delle difficoltà! Tu invece hai dei ricordi che ti gambizzano perché in ogni cosa che fai ti evocano alla memoria la voce dei tuoi che ti tuona addosso tutta la tua incompetenza in ogni campo e la ammirazione verso la gente con cui hai (o hanno) avuto a che fare!!
Tuo fratello, al contrario di te, è riuscito a non farsi fare dai genitori il lavaggio del cervello grazie al suo carattere estroverso e menefreghista...
So che potrà essere molto difficile, ma il solo modo che hai tirarti fuori dal problema è quello di cercare le prove della tua intelligenza e bravura sul campo! Devi cioè, dimostrare a te stesso che sei un ragazzo diverso da ciò che dicono i tuoi!
Accetta il lavoro che ti hanno offerto, se sei ancora nella posizione di farlo. Oppure cercatene uno! E quando ti prendono, vai tranquillo!!! Scusa ma di che ti preoccupi? Il peggio che ti può capitare è che ti licenzino. E allora??
Chiedi a te stesso: Perché avere paura di un licenziamento (o di un rimprovero)? Se ti licenziano, non casca poi il mondo!!! Te ne torni alla situazione di ora: figlio disoccupato che vive con la sua famiglia. Non mi sembra che ti torturino! E sai, ci sono un sacco di persone in gamba che hanno alle spalle un licenziamento! Eppure sono ancora vive, sono felici, hanno trovato il lavoro giusto, e la loro vita va avanti!!! Inoltre un licenziamento non porterà mai chi ti vuol bene a provare meno affetto per te. Mi sto riferendo ai tuoi cari!
Infine non ricordarti che non sei solo in questo. Ci siamo qui noi, che viviamo la cosa con te :lol:
Notte Wolverine, fai buona ninna :hi:


Ciao Royalsapphire...grazie per aver nuovamente risposto...in un certo senso io non vado molto d'accordo con mio fratello, odio il fatto che sia troppo egocentrico e che abbia anche nei confronti dei suoi amici crisi di onnipotenza, anche se più grande di me siamo spesso entrati in conflitto perchè io odio chi tratta male altre persone...per quanto riguarda i miei ho quasi sempre avuto fatti paragoni con gli altri...però non capisco perchè sono riuscito a completare gli studi e altro...il problema è semplicemente perchè ho paura di sbagliare? Durante il mio percorso non ho mai sbagliato e invece adesso sono seppellito da questa paura...è semplicemente questo...e non riesco a capire e più non lo riesco a capire più sto male...si potrei buttarmi sul lavoro e se sbaglio? E se il primo giorno faccio brutta figura e sbaglio? E se nel commettere un errore metto a rischio la vita di una persona? :'(
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Messaggioda Dareios » 22/10/2013, 14:38



wolverine ha scritto:Ciao a tutti...voi non mi conoscete ed io non conosco voi, per questo mi verrà più semplice parlare...premesso sono fidanzato e malgrado ciò mi corrono dietro tante ragazze, non capisco perchè vengo considerato bello! Io ogni mattina guardandomi allo specchio mi faccio schifo!!! Da quanto mi hanno riferito, anche le donne di una certa età sono affascinate dal modo in cui mi espongo e dal mio aspetto e non capisco sinceramente perchè!!! Sono laureato e ho anche un master!!! Mi tengo impegnato in tutto dal disegno, scultura, scrittura, sport passando per la medicina, infatti cerco sempre il miglioramento in ogni cosa, ho 26 anni...ho la stima dei miei amici e delle persone con cui collaboro anche più grandi di me, infatti vengo considerato un individuo valido e degno di lode!!! Non sono mai cattivo con nessuno e cerco sempre di essere umile, non me ne frega niente dell'apparire o avere delle gratificazioni monetarie o ringraziamenti, mi interessa fare solo bene qualcosa e basta. Spesso presto volontariato verso l'organizzazione di eventi nel mio paese dove sono parecchio conosciuto per il mio impegno, naturalmente ci saranno anche quelli a cui non vado giù, il mondo è bello perchè è vario.
Il mio problema malgrado quello che vi ho illustrato è l'autostima!!! Mi sento costantemente fuori luogo ed inetto, sono parecchio timido e balbetto facilmente quando non conosco le persone...sono parecchio introverso e mi sento un fallito...questi costanti cali di autostima mi portano a non muovermi a non cercare lavoro per paura di essere d'intralcio, di non essere capace, di sbagliare...sguazzo costantemente nelle mie insicurezze che mi attanagliano e mi fanno pensare ad un futuro pieno di errori e di paure...ho pensato più volte di farla finita, cioè lo penso ancora a dire il vero. A cosa serve una vita in cui sei costantemente oppresso dalle tue paure? A cosa serve una vita in cui sei ancora sotto l'ala dei tuoi genitori? La presentazione che vi ho scritto all'inizio non è un vanto è solo qualcosa che mi dicono gli altri, io non mi sento così capace come mi vedono loro. Perchè faccio schifo? Perchè sono così? Avete consigli su come affrontare questo disagio? Vi prego non riesco più a sopportarlo, vi prego ho bisogno di qualche consiglio


Ciao... io ho un probelma simile al tuo... tutte le persone che conosco mi considerano di bell'aspetto, colto, intelligente... insomma dove mi mettono suono ma al contrario di te, non ho una ragazza perchè sono sempre stato scaricato, se non direttamente ignorato... nonostante il sentirmi dire che sono una persona stupenda, quello che è successo nella mia vita spinge a farmi credere che non sono poi tutta sta meraviglia... e devo costantemente lottare per autoconvincermi che non è così. Non me ne faccio niente dei complimenti quando non esistono persone disposte ad approfondire le conoscenze nei miei riguardi... però ho il contentino di sapere che sono una bella persona... wow che consolazione!
per quanto riguarda i consigli vorrei prima chiederti se ami quello che fai...
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Messaggioda Dareios » 22/10/2013, 14:46



wolverine ha scritto:Ciao Vanitas...per prima cosa desidero ringraziarti dal profondo del mio cuore perchè quando ho una risposta mi sento meglio...il problema non sono gli altri a cui magari non posso andare a genio, non ho mai preso in considerazione le critiche o tantomeno le offese nei miei confronti...anzi posso dirti che da questo punto di vista ho una scorza durissima...il problema sono io...non riesco a fidarmi di me stesso, approfondisco magari di più l'argomento...mi sono laureato nel 2010 in Infermieristica e nel 2012 ho conseguito un master, dalla laurea ad oggi non ho mai cercato lavoro perchè ho sempre avuto paura...paura di non essere all'altezza, di sbagliare di essere d'intralcio ai miei colleghi o la cosa più brutta di essere preso per ignorante...cerco sempre di studiare, al dire il vero lo faccio da quando mi sono laureato per mia cultura personale...pensavo che approfondire e imparare argomenti che nel mio corso di laurea non ho affrontato mi avrebbero dato più fiducia in me stesso, ma niente, ho una paura costante quasi ogni giorno...mi sento un fallito...e sicuramente lo sono per i miei e la mia ragazza...sono un fallito


A giudicare da questo messaggio credo che la tua sia un'ansia anticipatoria...
Dovuta principalmente a un desiderio inespresso di essere apprezzato dalle persone che per te contano di più...
Mi stai facendo capire che non te ne frega niente dei complimenti che ti fanno le altre persone ma ti interessa di più l'apprezzamento delle persone a cui tieni: per te il loro giudizio è più importante dei giudizi di tutti gli altri e, dato che non ricevi una risposta positiva, automaticamente ti senti un fallito perchè così la pensano coloro che invece dovrebbero promuoverti e spronarti alla sicurezza personale...
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Messaggioda Dareios » 22/10/2013, 15:04



Per quanto riguarda il lavoro è abbastanza plausibile che non ti mettano fin da subito ad avere una responsabilità così grande che può pregiudicare la vita di un paziente.
L'università dà solo le basi, il lavoro si impara veramente sul campo... All'inizio avrai molto probabilmente delle mansioni più semplici in modo da prendere dimestichezza con quello che fai e dopo allargherai le tue competenze. Ma, come ha detto naoki, nessuno nasce imparato e di certo le gaffe vengono fatte anche dagli esperti. Quindi la paura di sbagliare può essere giustificabile ma non lo è più nel momento in cui diventa terrore!
In questo modo privi a te stesso di metterti alla prova e dimostrare a te stesso che non sei un fallito: se neanche ci provi penserai sempre di essere una nullità; e nel caso in cui dovessi commettere errori sul posto di lavoro devi convincerti del fatto che siamo TUTTI soggetti ad errore, anzi sono gli errori che ti fanno migliorare, te lo dico perchè penso che tu sia una persona molto intelligente che può imparare e si può autoperfezionare dai propri sbagli. Non vedere gli sbagli come una cosa da evitare a tutti i costi, ma vedili invece come un qualcosa che probabilmente accadrà ma che allo stesso tempo ti darà l'opportunità di diventare sempre più bravo in quello che fai.
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Messaggioda Naoki » 22/10/2013, 16:19



wolverine ha scritto:Scusami Naoki mi dispiace per la tua situazione, scusami ma non volevo irritarti con la mia scusa


Ma figurati, non mi hai irritato ^^
Ero semplicemente sorpreso...hai un sacco di qualità e capacità più di me quindi non vedo quale sia il motivo di abbattersi...io sarei euforico al tuo posto.
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Citazione: Molti di quelli che vivono meritano la morte, e molti di quelli che muoiono meritano la vita. Tu sei in grado di valutare, Frodo? Non essere troppo ansioso di elargire morte e giudizi. Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti.
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Messaggioda Wolverine » 22/10/2013, 16:58



Ciao Dareios grazie per aver risposto...ma su cosa posso fare leva per autoconvincermi? Come posso riuscire a non pensare ad eventuali errori futuri?
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Messaggioda Wolverine » 22/10/2013, 16:59



Ciao Naoki grazie per aver nuovamente risposto...queste qualità le vedono gli altri io non sono capace a fare nulla...altri sanno fare un miliardo di volte meglio di me
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