Cosa ne pensate di chi sparla alle spalle?

Questo forum di aiuto è dedicato a chi ha un temperamento timido e introverso. A chi si sottovaluta, a chi ancora non si ama, a chi avverte un costante vuoto interiore che ha bisogno di colmare. Non affrontiamo tutto da soli. Condividere questi disagi è un primo passo verso l'apertura. E' un nostro diritto! Lasciamoci colmare dal calore di chi ci sta vicino!

Cosa ne pensate di chi sparla alle spalle?

Messaggioda Ortensia » 06/11/2022, 8:17



Buongiorno a tutti!
Stamattina vorrei sentire le vostre opinioni su chi sparla alle spalle.
Sull'ambiente di lavoro, nei gruppi di amici, ovunque. Penso sia capitato a tutti prima o poi di sparlare di qualcun'altro, magari anche peccando in ingenuità e senza voler ferire nessuno. Conosco anche gente che lo fa in maniera sistematica, forse per insicurezza propria e per cercare di esaltarsi sminuendo gli altri.
Ho anche notato purtroppo, che anche se non si fa niente che possa generare malelingue, purtroppo c'è sempre chi sparla alle nostre spalle, inventando di sana pianta cose poco piacevoli da raccontare in giro, che poi vengono progressivamente ingigantite. Quando queste voci tornano alle nostre orecchie di sicuro ci fanno stare male, anche se sarebbe buona cosa riuscire a farsele scivolare addosso.
Voi come vi comportate?
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Ortensia
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Messaggioda Massimiliano89 » 06/11/2022, 9:01



Penso che sia pura vigliaccheria.
Se parli alle spalle di qualcuno, quel qualcuno è naturale che non può difendersi. Odio la calunnia.

Se però viene fatto prendendo in giro il soggetto bonariamente, allora è un altro paio di maniche
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Messaggioda VeraVita » 06/11/2022, 9:42



Ortensia ha scritto:Buongiorno a tutti!
Stamattina vorrei sentire le vostre opinioni su chi sparla alle spalle.
Sull'ambiente di lavoro, nei gruppi di amici, ovunque. Penso sia capitato a tutti prima o poi di sparlare di qualcun'altro, magari anche peccando in ingenuità e senza voler ferire nessuno. Conosco anche gente che lo fa in maniera sistematica, forse per insicurezza propria e per cercare di esaltarsi sminuendo gli altri.
Ho anche notato purtroppo, che anche se non si fa niente che possa generare malelingue, purtroppo c'è sempre chi sparla alle nostre spalle, inventando di sana pianta cose poco piacevoli da raccontare in giro, che poi vengono progressivamente ingigantite. Quando queste voci tornano alle nostre orecchie di sicuro ci fanno stare male, anche se sarebbe buona cosa riuscire a farsele scivolare addosso.
Voi come vi comportate?


Prima ci stavo malissimo, addirittura, ricordo che me ne facevo anche una malattia e non facevo altro che parlarne, suscitando poi, negli altri, occhiatacce.
Oggi, che sono adulta, mi faccio scivolare le cose addosso. Certo, poi, dipende dal contesto. Perchè se è lavorativo, ad esempio, mi sentono, eccome. Ma c'è stato anche un tempo, in cui, stavo molto male per il contesto lavorativo e solo quando subii una vera violenza nei miei riguardi, solo allora, mi decisi di cambiare e che il mio comportamento, non era visto come bonario o altro, ma solo come un modo per essere sottomessa o di passare da martire. Spesso, mi ritrovo da sola, a combattere contro mille voci che mi dicono tutt'altro. Ma ho imparato nella vita che non siamo nè perfetti e nè dobbiamo esserlo a tutti costi. Certo, non sono mai belle situazioni. Soprattutto, quando dai tanto agli altri. Ricordo, poi, da bambina come cercavo sempre di avere una parola buona per tutti. Anche per chi non mi stava antipatico. Ricordo, che non ne parlavo mai ma mai con nessuno. Ma sfogavo le mie ire su un diario segreto (con tanto di lucchetto) che sistematicamente, non si sa perché, veniva letto e non ti dico ciò che generava. Ad ogni modo, quando mi accadano queste situazioni: dipende. Mi pongo delle domande. Se vale la pena rispondere, se vale la pena arrabbiarmi, se vale la pena fare qualcosa e altro. Spesso, mi rispondo di no. Non vale proprio la pena discutere e sprecare così tante energie verso qualcuno che non vuole capire o che gli scivola addosso tutto ciò che gli dico. Ma penso anche che la vita sia maestra di vita. Nel senso che poi, solo quando sbatteranno la testa contro il muro, solo allora, capiranno. A volte, pure quando si sbatte la testa contro il muro, non si capisce. Ci vuole anche quel qualcosa in più. Ma se rispondessi a questa domanda, farai un discorso molto ben più ampio. Io, ad esempio, ho una visione di fede. Penso, semplicemente, che non è finita lì. Quindi, ecco. In definitiva penso di avere molta fede, su questo campo. Penso, inoltre, che ciò che si dà nella vita, si riceve. E, persone che non fanno altro che parlare male, cosa vuoi che ottengano? Con tutto rispetto. Oppure, si può anche pensare che queste persone abbiano vite fiabesche e via discorrendo. Ma niente è eterno. Siamo solo possessori temporanei delle cose. Ma mi rendo conto, che sono discorsi molto ampi e le parole tendono a generalizzare. Ad ogni modo, mi sento di dirti questo: vado dritta come un treno verso la mia meta. Non sapendo se sia giusta o sbagliata. Se durante il tragito scoprirò che è sbagliata, cercherò di cambiare e pormi altre domande. In definitiva: mi faccio scivolare tutto addosso, per quanto sia difficile e cerco sempre di trovare un senso alle cose.
Buona giornata
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Messaggioda Mattias 1985 » 06/11/2022, 9:45



Le malelingue parlano,quelle buone danno orgasmi!
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Messaggioda Ortensia » 06/11/2022, 11:52



Massimiliano89 ha scritto:Penso che sia pura vigliaccheria.
Se parli alle spalle di qualcuno, quel qualcuno è naturale che non può difendersi. Odio la calunnia.

Se però viene fatto prendendo in giro il soggetto bonariamente, allora è un altro paio di maniche


Ti ringrazio per la risposta. Ovviamente intendevo sparlare in modo cattivo, non in modo bonario.
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Messaggioda Ortensia » 06/11/2022, 12:38



VeraVita ha scritto:
Ortensia ha scritto:Buongiorno a tutti!
Stamattina vorrei sentire le vostre opinioni su chi sparla alle spalle.
Sull'ambiente di lavoro, nei gruppi di amici, ovunque. Penso sia capitato a tutti prima o poi di sparlare di qualcun'altro, magari anche peccando in ingenuità e senza voler ferire nessuno. Conosco anche gente che lo fa in maniera sistematica, forse per insicurezza propria e per cercare di esaltarsi sminuendo gli altri.
Ho anche notato purtroppo, che anche se non si fa niente che possa generare malelingue, purtroppo c'è sempre chi sparla alle nostre spalle, inventando di sana pianta cose poco piacevoli da raccontare in giro, che poi vengono progressivamente ingigantite. Quando queste voci tornano alle nostre orecchie di sicuro ci fanno stare male, anche se sarebbe buona cosa riuscire a farsele scivolare addosso.
Voi come vi comportate?


Prima ci stavo malissimo, addirittura, ricordo che me ne facevo anche una malattia e non facevo altro che parlarne, suscitando poi, negli altri, occhiatacce.
Oggi, che sono adulta, mi faccio scivolare le cose addosso. Certo, poi, dipende dal contesto. Perchè se è lavorativo, ad esempio, mi sentono, eccome. Ma c'è stato anche un tempo, in cui, stavo molto male per il contesto lavorativo e solo quando subii una vera violenza nei miei riguardi, solo allora, mi decisi di cambiare e che il mio comportamento, non era visto come bonario o altro, ma solo come un modo per essere sottomessa o di passare da martire. Spesso, mi ritrovo da sola, a combattere contro mille voci che mi dicono tutt'altro. Ma ho imparato nella vita che non siamo nè perfetti e nè dobbiamo esserlo a tutti costi. Certo, non sono mai belle situazioni. Soprattutto, quando dai tanto agli altri. Ricordo, poi, da bambina come cercavo sempre di avere una parola buona per tutti. Anche per chi non mi stava antipatico. Ricordo, che non ne parlavo mai ma mai con nessuno. Ma sfogavo le mie ire su un diario segreto (con tanto di lucchetto) che sistematicamente, non si sa perché, veniva letto e non ti dico ciò che generava. Ad ogni modo, quando mi accadano queste situazioni: dipende. Mi pongo delle domande. Se vale la pena rispondere, se vale la pena arrabbiarmi, se vale la pena fare qualcosa e altro. Spesso, mi rispondo di no. Non vale proprio la pena discutere e sprecare così tante energie verso qualcuno che non vuole capire o che gli scivola addosso tutto ciò che gli dico. Ma penso anche che la vita sia maestra di vita. Nel senso che poi, solo quando sbatteranno la testa contro il muro, solo allora, capiranno. A volte, pure quando si sbatte la testa contro il muro, non si capisce. Ci vuole anche quel qualcosa in più. Ma se rispondessi a questa domanda, farai un discorso molto ben più ampio. Io, ad esempio, ho una visione di fede. Penso, semplicemente, che non è finita lì. Quindi, ecco. In definitiva penso di avere molta fede, su questo campo. Penso, inoltre, che ciò che si dà nella vita, si riceve. E, persone che non fanno altro che parlare male, cosa vuoi che ottengano? Con tutto rispetto. Oppure, si può anche pensare che queste persone abbiano vite fiabesche e via discorrendo. Ma niente è eterno. Siamo solo possessori temporanei delle cose. Ma mi rendo conto, che sono discorsi molto ampi e le parole tendono a generalizzare. Ad ogni modo, mi sento di dirti questo: vado dritta come un treno verso la mia meta. Non sapendo se sia giusta o sbagliata. Se durante il tragito scoprirò che è sbagliata, cercherò di cambiare e pormi altre domande. In definitiva: mi faccio scivolare tutto addosso, per quanto sia difficile e cerco sempre di trovare un senso alle cose.
Buona giornata


Grazie VeraVita per la tua risposta. Non ti nascondo che un po' ti invidio, farsi scivolare tutto addosso non è per nulla facile.
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Messaggioda Ortensia » 06/11/2022, 12:39



Mattias 1985 ha scritto:Le malelingue parlano,quelle buone danno orgasmi!


Mi hai strappato una risata!
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Ortensia
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Messaggioda VeraVita » 06/11/2022, 14:04



Ortensia ha scritto:
VeraVita ha scritto:
Ortensia ha scritto:Buongiorno a tutti!
Stamattina vorrei sentire le vostre opinioni su chi sparla alle spalle.
Sull'ambiente di lavoro, nei gruppi di amici, ovunque. Penso sia capitato a tutti prima o poi di sparlare di qualcun'altro, magari anche peccando in ingenuità e senza voler ferire nessuno. Conosco anche gente che lo fa in maniera sistematica, forse per insicurezza propria e per cercare di esaltarsi sminuendo gli altri.
Ho anche notato purtroppo, che anche se non si fa niente che possa generare malelingue, purtroppo c'è sempre chi sparla alle nostre spalle, inventando di sana pianta cose poco piacevoli da raccontare in giro, che poi vengono progressivamente ingigantite. Quando queste voci tornano alle nostre orecchie di sicuro ci fanno stare male, anche se sarebbe buona cosa riuscire a farsele scivolare addosso.
Voi come vi comportate?


Prima ci stavo malissimo, addirittura, ricordo che me ne facevo anche una malattia e non facevo altro che parlarne, suscitando poi, negli altri, occhiatacce.
Oggi, che sono adulta, mi faccio scivolare le cose addosso. Certo, poi, dipende dal contesto. Perchè se è lavorativo, ad esempio, mi sentono, eccome. Ma c'è stato anche un tempo, in cui, stavo molto male per il contesto lavorativo e solo quando subii una vera violenza nei miei riguardi, solo allora, mi decisi di cambiare e che il mio comportamento, non era visto come bonario o altro, ma solo come un modo per essere sottomessa o di passare da martire. Spesso, mi ritrovo da sola, a combattere contro mille voci che mi dicono tutt'altro. Ma ho imparato nella vita che non siamo nè perfetti e nè dobbiamo esserlo a tutti costi. Certo, non sono mai belle situazioni. Soprattutto, quando dai tanto agli altri. Ricordo, poi, da bambina come cercavo sempre di avere una parola buona per tutti. Anche per chi non mi stava antipatico. Ricordo, che non ne parlavo mai ma mai con nessuno. Ma sfogavo le mie ire su un diario segreto (con tanto di lucchetto) che sistematicamente, non si sa perché, veniva letto e non ti dico ciò che generava. Ad ogni modo, quando mi accadano queste situazioni: dipende. Mi pongo delle domande. Se vale la pena rispondere, se vale la pena arrabbiarmi, se vale la pena fare qualcosa e altro. Spesso, mi rispondo di no. Non vale proprio la pena discutere e sprecare così tante energie verso qualcuno che non vuole capire o che gli scivola addosso tutto ciò che gli dico. Ma penso anche che la vita sia maestra di vita. Nel senso che poi, solo quando sbatteranno la testa contro il muro, solo allora, capiranno. A volte, pure quando si sbatte la testa contro il muro, non si capisce. Ci vuole anche quel qualcosa in più. Ma se rispondessi a questa domanda, farai un discorso molto ben più ampio. Io, ad esempio, ho una visione di fede. Penso, semplicemente, che non è finita lì. Quindi, ecco. In definitiva penso di avere molta fede, su questo campo. Penso, inoltre, che ciò che si dà nella vita, si riceve. E, persone che non fanno altro che parlare male, cosa vuoi che ottengano? Con tutto rispetto. Oppure, si può anche pensare che queste persone abbiano vite fiabesche e via discorrendo. Ma niente è eterno. Siamo solo possessori temporanei delle cose. Ma mi rendo conto, che sono discorsi molto ampi e le parole tendono a generalizzare. Ad ogni modo, mi sento di dirti questo: vado dritta come un treno verso la mia meta. Non sapendo se sia giusta o sbagliata. Se durante il tragito scoprirò che è sbagliata, cercherò di cambiare e pormi altre domande. In definitiva: mi faccio scivolare tutto addosso, per quanto sia difficile e cerco sempre di trovare un senso alle cose.
Buona giornata


Grazie VeraVita per la tua risposta. Non ti nascondo che un po' ti invidio, farsi scivolare tutto addosso non è per nulla facile.


Grazie a te, per la domanda. Ma, veramente, non hai niente da invidiare e non ho detto che sia facile. Dico solo che se si ha la coscienza apposto, se si ha un obiettivo, giusto o sbagliato che sia, se si segue sé stessi, si vive meglio. Ovvio, che poi si vive in società e non è per niente facile. Poi, veramente, sarà una mia opinione ma noto che al giorno d'oggi è sempre più difficile essere sè stessi. E, che condotta uno deve avere. Per questo, ti dico, che bisogna avere fede. Avere fede e dare tempo al tempo. Però, non volevo condurla, su un piano spirituale, dove si potrebbe cadere in fraintendimenti. Ma penso su un punto, possiamo essere d'accordo: se uno pensa a tutto ciò che pensano gli altri, non vive più. Mentre se uno segue sè stesso, non facendo del male agli altri, secondo me, diventa più forte. Non a caso, gli antichi dicevano di conoscere meglio sè stessi.
Buona giornata
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