Sfidare sè stessi o lasciarsi andare?

[Massimiliano89]

Meglio mettersi alla prova continuamente o accettarsi per come si è?

[-Entropia]

Forse la mia risposta ti suonerà un po' "paracula" però credo che la verità stia nel mezzo: nel trovare un equilibrio tra le due cose.

Se da un lato mettersi in discussione lanciarsi in nuove sfide per migliorarsi è un'ottima occasione per trovare stimoli nuovi ed opportunità di crescita, trasformarla in un'ossessione e chiedersi sempre di piu', mossi da un perfezionismo esasperato ed esasperante, può portarci a viverla davvero male.
Lasciarsi andare secondo me non è un sinonimo di accettarsi per quello che si è. Credo che l'accettazione di sé sia infatti una prerogativa essenziale per potersi migliorare, proprio perché soltanto conoscendoci ed amandoci potremmo essere comprensivi con noi stessi, capendo dove e quando non insistere e quando invece darci quella spinta ulteriore nonostante le difficoltà.

Lasciarsi andare la vedo piu' come un qualcosa di rassegnato e arrendevole, che non lascia margine di miglioramento. Tuttavia, anche in questo caso bisogna contestualizzare. Ci sono casi in cui bisogna imparare a farlo (un lavoro mortificante, un percorso di studi poco stimolante, una relazione tossica), orientando la nostra energia e le nostre risorse in qualcosa di maggiormente proficuo e positivo per la nostra salute mentale innanzitutto.

[Massimiliano89]

Forse la mia risposta ti suonerà un po' "paracula" però credo che la verità stia nel mezzo: nel trovare un equilibrio tra le due cose.

Se da un lato mettersi in discussione lanciarsi in nuove sfide per migliorarsi è un'ottima occasione per trovare stimoli nuovi ed opportunità di crescita, trasformarla in un'ossessione e chiedersi sempre di piu', mossi da un perfezionismo esasperato ed esasperante, può portarci a viverla davvero male.
Lasciarsi andare secondo me non è un sinonimo di accettarsi per quello che si è. Credo che l'accettazione di sé sia infatti una prerogativa essenziale per potersi migliorare, proprio perché soltanto conoscendoci ed amandoci potremmo essere comprensivi con noi stessi, capendo dove e quando non insistere e quando invece darci quella spinta ulteriore nonostante le difficoltà.

Lasciarsi andare la vedo piu' come un qualcosa di rassegnato e arrendevole, che non lascia margine di miglioramento. Tuttavia, anche in questo caso bisogna contestualizzare. Ci sono casi in cui bisogna imparare a farlo (un lavoro mortificante, un percorso di studi poco stimolante, una relazione tossica), orientando la nostra energia e le nostre risorse in qualcosa di maggiormente proficuo e positivo per la nostra salute mentale innanzitutto.

Grazie per aver dedicato del tempo al mio post

[elle8n]

Accettare sé stessi e lasciarsi andare sono due cose diverse: accettarsi per come si è significa vivere bene con noi stessi mentre lasciarsi andare vuol dire accettare passivamente tutto quello che la vita ci butta addosso.
Sfidare sé stessi è utile se non fondamentale per una vita felice: è salutare perchè ci spinge a migliorarci, l'importante è che tutto ciò non diventi una mera competizioni con sé stessi che porta inevitabilmente allo stare male.
E' questione di equilibrio.