Quelle voci

Ciao a tutti, è da tanto che non mi collego e non scrivo a questo forum e ci voglio riprovare per un motivo. Non è per avere la soluzione ai miei problemi, non credo esista. Spero però che, parlandone con qualcuno, riesca ad alleviare il senso di oppressione che a volte arriva a comprimermi il petto. Ho paura che se non mi sfogo con qualcuno, rischio di ammalarmi di qualcosa di più serio. Non riesco a farlo con gli amici o in famiglia, solo in anonimato, mi vergogno troppo. Nemmeno con lo psicologo ho risolto. Fin dall'adolescenza mi sono sempre sentito inadeguato per questo mondo. Non riuscivo a capire subito le cose e anche oggi, a volte, faccio fatica. Ciò che è peggio però e che mi perseguita, ogni giorno che il Signore manda su questa Terra, sono le voci interne. Quelle vocine malefiche mi dicono continuamente che sono un fallito, un inetto. A partire dalla mattina fino alla sera . Eppure ho un lavoro e una bella famiglia! Perché l'essere umano deve torturarsi in questo modo? Già la vita fuori non è facile! Ultimamente, quando viene un brutto pensiero, lo sostituisco con uno positivo, dove ho fatto qualcosa di bello e che è stato apprezzato. Mi immagino quel momento realmente accaduto e per un po' funziona. Anche a voi capita? Buonanotte e grazie.