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Quelle voci

MessaggioInviato: 10/03/2023, 3:32
da Giorgip
Ciao a tutti, è da tanto che non mi collego e non scrivo a questo forum e ci voglio riprovare per un motivo. Non è per avere la soluzione ai miei problemi, non credo esista. Spero però che, parlandone con qualcuno, riesca ad alleviare il senso di oppressione che a volte arriva a comprimermi il petto. Ho paura che se non mi sfogo con qualcuno, rischio di ammalarmi di qualcosa di più serio. Non riesco a farlo con gli amici o in famiglia, solo in anonimato, mi vergogno troppo. Nemmeno con lo psicologo ho risolto. Fin dall'adolescenza mi sono sempre sentito inadeguato per questo mondo. Non riuscivo a capire subito le cose e anche oggi, a volte, faccio fatica. Ciò che è peggio però e che mi perseguita, ogni giorno che il Signore manda su questa Terra, sono le voci interne. Quelle vocine malefiche mi dicono continuamente che sono un fallito, un inetto. A partire dalla mattina fino alla sera . Eppure ho un lavoro e una bella famiglia! Perché l'essere umano deve torturarsi in questo modo? Già la vita fuori non è facile! Ultimamente, quando viene un brutto pensiero, lo sostituisco con uno positivo, dove ho fatto qualcosa di bello e che è stato apprezzato. Mi immagino quel momento realmente accaduto e per un po' funziona. Anche a voi capita? Buonanotte e grazie.

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MessaggioInviato: 10/03/2023, 21:03
da Riccardina
Saltare con la corda, dopo una visita medica specifica e in un crescendo graduale, aiuta il cervello a produrre endorfine.

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MessaggioInviato: 10/03/2023, 22:44
da Ātman
Quelle vocine malefiche mi dicono continuamente che sono un fallito, un inetto. A partire dalla mattina fino alla sera . Eppure ho un lavoro e una bella famiglia! Perché l'essere umano deve torturarsi in questo modo?


Capita spesso a coloro i cui genitori, durante l'infanzia, non hanno trasmesso sufficiente affetto e stima, anzi, quando magari li hanno ipercriticati e denigrati. Non so se sia il tuo caso. Anche la scuola può non aver aiutato a formare la tua autostima, ma in genere i primi responsabili sono i genitori (non per metterli sul banco degli imputati: spesso sono anche loro in qualche modo vittime di chi li ha allevati). Mi pare che comunque puoi essere soddisfatto di te e di quello che hai raggiunto, nonostante il tuo "sabotatore" interiore: molti non raggiungono i tuoi traguardi.

Quelle voci

MessaggioInviato: 11/03/2023, 9:30
da Giorgip
Ātman ha scritto:
Quelle vocine malefiche mi dicono continuamente che sono un fallito, un inetto. A partire dalla mattina fino alla sera . Eppure ho un lavoro e una bella famiglia! Perché l'essere umano deve torturarsi in questo modo?


Capita spesso a coloro i cui genitori, durante l'infanzia, non hanno trasmesso sufficiente affetto e stima, anzi, quando magari li hanno ipercriticati e denigrati. Non so se sia il tuo caso. Anche la scuola può non aver aiutato a formare la tua autostima, ma in genere i primi responsabili sono i genitori (non per metterli sul banco degli imputati: spesso sono anche loro in qualche modo vittime di chi li ha allevati). Mi pare che comunque puoi essere soddisfatto di te e di quello che hai raggiunto, nonostante il tuo "sabotatore" interiore: molti non raggiungono i tuoi traguardi.


Ti ringrazio, hai colto nel segno. Mio padre in effetti non era severo, ma era molto serio e pensava quasi esclusivamente al lavoro e non gradiva molto i miei giochi e la voglia di scherzare che avevo da bambino. "Devi crescere" era il mio mantra giornaliero. Ma come dici tu lo capisco, veniva da un padre severo con cui non parlava quasi per niente. Non gliene faccio una colpa. Anche con la scuola non è stata una passeggiata, abbiamo cambiato città per il lavoro di mio padre e mi sono trovato male perché il programma al nord era più avanti e non capendo mi annoiavo e facevo confusione e venivo spesso ripreso. Senza contare poi alcuni atteggiamenti (non di tutti per fortuna) razzisti da parte dei compagni, ma cosa ancora più grave degli insegnanti.

Con quelle voci ci convivo da sempre ormai e nonostante tutto sono riuscito a raggiungere dei traguardi. Questo mi conforta certo. Però a volte ho paura che come una goccia sulla pietra, alla fine potrebbero riuscire a piegarmi e a portarmi alla depressione.

Grazie <3

Quelle voci

MessaggioInviato: 11/03/2023, 10:25
da VeraVita
Giorgip ha scritto:Ciao a tutti, è da tanto che non mi collego e non scrivo a questo forum e ci voglio riprovare per un motivo. Non è per avere la soluzione ai miei problemi, non credo esista. Spero però che, parlandone con qualcuno, riesca ad alleviare il senso di oppressione che a volte arriva a comprimermi il petto. Ho paura che se non mi sfogo con qualcuno, rischio di ammalarmi di qualcosa di più serio. Non riesco a farlo con gli amici o in famiglia, solo in anonimato, mi vergogno troppo. Nemmeno con lo psicologo ho risolto. Fin dall'adolescenza mi sono sempre sentito inadeguato per questo mondo. Non riuscivo a capire subito le cose e anche oggi, a volte, faccio fatica. Ciò che è peggio però e che mi perseguita, ogni giorno che il Signore manda su questa Terra, sono le voci interne. Quelle vocine malefiche mi dicono continuamente che sono un fallito, un inetto. A partire dalla mattina fino alla sera . Eppure ho un lavoro e una bella famiglia! Perché l'essere umano deve torturarsi in questo modo? Già la vita fuori non è facile! Ultimamente, quando viene un brutto pensiero, lo sostituisco con uno positivo, dove ho fatto qualcosa di bello e che è stato apprezzato. Mi immagino quel momento realmente accaduto e per un po' funziona. Anche a voi capita? Buonanotte e grazie.


Ciao Giorgip ^^

Ti ringrazio per la fiducia per aver scritto qui.
Anch'io ho i tuoi stessi problemi.
Nel senso, che si, pure io non faccio altro che incoraggiarmi con belle frasi, positive.. ma alcune cose, non riesco proprio a superarle. Certi, traumi me li porto dentro al cuore. E, anch'io penso che ci siano certe cose che proprio non si possono perdonare o che non tutto me lo posso spiegare in maniera razionale. A volte, c'è qualcosa di più grande e più forte di noi.
Però, penso in linea di massima, che bisogna aver fede che è tutto per qualcosa di meglio.
Interrogarci, sul perché stiamo ancora male per alcune ferite inflitte dal passato e cosa ci piace davvero. Come dovrebbe essere la nostra vita per essere perfetta. Non porci domande destabilizzanti.
Ecco, tu ad esempio hai dei figli e una famiglia. Pensa, a come renderli felici, senza privarti di qualcosa e pensa a come dovrebbe essere la tua vita per essere perfetta.
Buone cose!

Quelle voci

MessaggioInviato: 11/03/2023, 11:45
da Giorgip
E io ringrazio te per le belle parole. Razionalmente so che è cosi, che le cose vanno bene ora e che non ci sarebbe niente di cui angustiarsi. Purtroppo queste voci non sono controllabili perché provengono dal mio io oscuro e non riesco a impedirle. Posso solo cercare di ignorarle, anche se non sempre ci riesco e a volte fanno male. La mia paura è che con il tempo riescano a fare breccia in qualche modo e ferirmi, sia spiritualmente che fisicamente.
Grazie <3

Quelle voci

MessaggioInviato: 11/03/2023, 20:07
da Giorgip
ho scritto spiritualmente ma intendevo dire psicologicamente. Scusate.

Quelle voci

MessaggioInviato: 01/04/2023, 16:18
da Anonimanessuno
Ciao giorgip, se sai di avere “tutto”, come mai queste vocine ti dicono che sei un fallito?
C’è qualcosa che hai dentro che non ti va giù?
Hai provato a riflettere su cosa vogliano dirti queste voci? Cosa ti lascia insoddisfatti, cosa vorrebbero queste voci da te per stare zitte?

Che poi “essere falliti” dipende… quello che io considero “fallito” può non esserlo per la maggior parte delle persone, così come la mia riuscita può sembrare un fallimento agli occhi degli altri, insomma, non esiste un fallito. Forse sei tu che senti di avere una mancanza (reale o meno) che ti fa sentire un fallito (ad es. hai un buon lavoro ma dentro di te sai che per considerarti “riuscito” dovresti avere mansioni diverse)

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MessaggioInviato: 04/04/2023, 6:46
da Navigator63
Giorgip ha scritto:Non è per avere la soluzione ai miei problemi, non credo esista.

Solo alla morte non c'è rimedio ;)

La tua situazione è anche più diffusa di quanto pensi, per cui non è né un mistero che qualcosa di anomalo e imperscrutabile.
Il che è utile, perché qualcosa che si comprende si può anche risolvere.

Ho paura che se non mi sfogo con qualcuno, rischio di ammalarmi di qualcosa di più serio.

Intuizione corretta. Tenersi dentro le cose aumenta lo stress, ed influisce anche sulla salute fisica.
Qui puoi farlo liberamente e, come vedrai, scoprirai che non sei l'unico con simili difficoltà.

Non riesco a farlo con gli amici o in famiglia, solo in anonimato, mi vergogno troppo.

Capisco la vergogna ma, ripeto, siamo in tanti con difficoltà emotive e "vocine" nella testa (forse persino la maggioranza).
Per cui se siamo in tanti, per certi versi è anche "normale". :)

Ciò che è peggio però e che mi perseguita, ogni giorno che il Signore manda su questa Terra, sono le voci interne. Quelle vocine malefiche mi dicono continuamente che sono un fallito, un inetto.

Quelle "vocine" sono parti di te che hanno assorbito i messaggi negativi dall'esterno (la famiglia in primis, ma non solo), ed ora te li ripetono.
Il loro scopo è difenderti; il che poteva magari essere utile da bambino (p.es. se obbedivi alle voci avresti evitato di far arrabbiare il papà), ma ora da adulto sono solo un auto-sabotaggio inconscio.

Se non vuoi farti aiutare da un professionista, puoi anche informarti da solo. Ci sono molti libri che aiutano a capire queste ferite emotive e cosa causano nella mente. Te ne cito un paio (altri li puoi trovare nella mia Bibliografia):
- Un classico è "La ferita dei non amati".
- Se conosci l'inglese, molto utile può essere "Running on Empty" (sull'essere trascurati emotivamente nell'infanzia).

Ultimamente, quando viene un brutto pensiero, lo sostituisco con uno positivo, dove ho fatto qualcosa di bello e che è stato apprezzato.

Questa è un'ottima idea.
Come detto, le vocine arrivano da pensieri e convinzioni negativi "piantati" nella tua mente - che sono errati e falsi.
Se tu concentri la tua attenzione su pensieri all'opposto (positivi, reali ed incoraggianti), indebolisci quelli negativi.
Questo non basta ad eliminarli, ma almeno li controbilancia.

Un'altra cosa che io faccio, quando emergono queste voci, è chiedermi "Sono vere? Oppure mi stanno mentendo?".
Se riconosco che sono false, le indebolisco; diventa più facile non dar loro peso.