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Domattina ho una prova di lavoro. Si tratta del settore turistico. Ho ansia a palla al punto di avere quasi attacchi di diarrea, la notte non riesco a dormire. Ho paura che farò figure di merda di fronte ai turisti più che di non essere poi assunto dall'azienda.
Una parte di me vorrebbe deporre le armi, l'altra vorrebbe tentare. Sono tormentato da giorni.

Leggo solo ora. Com'è andata? L'importante è iniziare, se qualcosa non andrà come vogliono o vuoi tu potrai sempre addrizzare il tiro. Io sono certo che ci riuscirai, e dato tutti i viaggi che vorresti fare è un buon modo per cercare di arginare certi timori.

Ti andrebbe di parlane?

Ciao di cosa si tratta nello specifico? Com'è andata?

Si tratta di scortare i turisti vip dal loro albergo alla guida turistica.
Sorridere, dire tre parole amichevoli fino a quando non raggiungeranno la guida con cui inizieranno il tour.
Io sono soltanto un assistente, non una guida turistica.
Al momento sono soltanto in prova. Vedremo come va.

Massimiliano89 ha scritto:Si tratta di scortare i turisti vip dal loro albergo alla guida turistica.
Sorridere, dire tre parole amichevoli fino a quando non raggiungeranno la guida con cui inizieranno il tour.
Io sono soltanto un assistente, non una guida turistica.
Al momento sono soltanto in prova. Vedremo come va.

Che figata, anche io sono in ansia ogni volta che inizio una nuova esperienza lavorativa, però penso che essendo vip sono già abituati ad essere assillati dalla gente e quindi preferiscano una persona riservata e tranquilla piuttosto che accollarsi il solito fan logorroico. A meno che con vip tu intenda ricconi e non personaggi pubblici in quel caso non saprei ma penso tu vada bene comunque. Keep it up

Comunque è un ambiente protetto, non devi fare discorsoni o intrattenere pe ore poichè il fineè raggiungere la guida. Secondo me la socializzazione "guidata" potrebbe essere un ottimo modo per prendere confidenza e poi ottenere di più uando te la sentirai.

Sono certo che non stai andando male, continua così!

Ho terminato il periodo di affiancamento. D'ora in poi dovrò operare sul campo completamente da solo. Speriamo bene

Massimiliano89 ha scritto:Ho terminato il periodo di affiancamento. D'ora in poi dovrò operare sul campo completamente da solo. Speriamo bene

Daje Massi

Vai così! Tanto se non eri in grado ti dicevano "sciao bello, arriveciarvi". Continua a dritto che stai andando bene

Massimiliano89 ha scritto:Ho ansia a palla al punto di avere quasi attacchi di diarrea, la notte non riesco a dormire. Ho paura che farò figure di merda di fronte ai turisti più che di non essere poi assunto dall'azienda.

Vedo solo ora questo 3D.

Sono contento che ci hai provato, e che sta andando bene. Bravo!

Una parte di me vorrebbe deporre le armi, l'altra vorrebbe tentare.

Secondo me, quando siamo in questo dilemma, con la stasi da una parte e il rischio dell'altra, è sempre meglio scegliere il rischio:
- Così facendo abbiamo almeno qualche possibillità di successo (se invece non agiamo, non otterremo mai nulla).
- Se anche sbagliamo, o le cose non vanno tanto bene, quantomeno avremo ottenuto dell'esperienza (che potrebbe tornare utile una volta successiva).

Insomma, se entriamo in azione abbiamo tutto da guadagnare e nulla da perdere.

L'errore primario è farsi bloccare dalla paura di sbagliare: ma nella vita sbagliare è inevitabile, quindi l'unico modo per non sbagliare mai è non fare mai niente! (e questo ovviamente significa non vivere, essere come già morti).
Una volta capito questo, si può accettare l'eventualità di sbagliare senza dargli troppo peso.

"Quali che siano i vostri sogni, quali che siano le vostre possibilità... cominciate.
Nell'audacia c'è genio, forza e magia."
(Johann W. Goethe)

Daje Massi!