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Ciao a tutti mi trovo a fare un lavoro dove devo avere autorità su persone più piccole di me. Purtroppo non riesco ad averla mi vergogno a dover dare quasi degli ordini. Cosa posso fare secondo voi?

Imothep ha scritto:Ciao a tutti mi trovo a fare un lavoro dove devo avere autorità su persone più piccole di me. Purtroppo non riesco ad averla mi vergogno a dover dare quasi degli ordini. Cosa posso fare secondo voi?

Immagino che tu abbia qualche problema di autostima e/o insicurezza (cosa del tutto normale).

- Detto ciò, se ti hanno messo in quella posizione, avranno avuto le loro ragioni, considendoti competente e degno di stima (altrimenti perché farlo?).
Quindi ricordatelo. Puoi anche chiedere ai tuoi superiori cosa hanno visto in te, che li ha portati a fare tale scelta (a volte abbiamo qualità che non riconosciamo, ma gli altri vedono).

- Puoi elencarti le tue capacità e competenze, in modo da riconoscere che hai delle ragioni per dirigere gli altri (magari ne sai di più, o analizzi meglio i problemi, o puoi insegnare loro...)

- Ricorda che la maggior parte delle persone sono gregarie, non leader. Cioè a loro va bene essere guidate, perché toglie loro dubbi e responsabilità. Quindi magari sono ben contenti di seguire la tua guida, specialmente se lo fai in modo "illuminato" (con gentilezza, chiedendo a volte il loro parere, ascoltando i loro suggerimenti, esprimendogli apprezzamento quando fanno bene, ecc.).
Potresti leggere libri sulla leadership positiva.

- Infine, riconosci che è naturale e necessario che qualcuno rivesta un ruolo di autorità; altrimenti l'azienda non può funzionare.
Ho il sospetto che vedi l'esercitare l'autorità come qualcosa di negativo, il che ti fa sentire in colpa. Ma se ti rendi conto di quanto è necessario, e che quindi facendolo fai il bene dell'azienda - e di conseguenza di tutti i dipendenti - puoi valorizzare la tua posizione come un ruolo in cui eserciti una funzione positiva per tutti.
(o almeno ci provi facendo del tuo meglio )

potresti iniziare conoscendo a fondo le persone alle quali dai delle direttive (secondo me suona meglio rispetto alla parola ordine ).
instaurando un rapporto di fiducia e, perchè no, amicizia diventeranno volentieri tuoi fidi collaboratori

Imothep ha scritto:Ciao a tutti mi trovo a fare un lavoro dove devo avere autorità su persone più piccole di me. Purtroppo non riesco ad averla mi vergogno a dover dare quasi degli ordini. Cosa posso fare secondo voi?

ho sicuramente il tuo stesso problema.
Non sono mai riuscito a farmi rispettare, neanche facendo ripetizioni ai bambini. figuriamoci se mai avessi responsabilità sul lavoro.
Fortunatamente non conto nulla

Ti ringrazio della risposta e mi sono fatto le domande su quali capacità hanno fatto prendere questa scelta.
Certo io lo faccio sempre con gentilezza tranne dove poi purtroppo non è più possibile.
Si vero mi mette a disagio esercitare autorità perché penso che le persone in verità sappiano cosa devono fare e non che io le devo comandare.
Poi vedere i loro sguardi quando intervengo mi mette a disagio, non sapendo se stanno pensando cose positive o negative.

Navigator63 ha scritto:

Imothep ha scritto:Ciao a tutti mi trovo a fare un lavoro dove devo avere autorità su persone più piccole di me. Purtroppo non riesco ad averla mi vergogno a dover dare quasi degli ordini. Cosa posso fare secondo voi?

Immagino che tu abbia qualche problema di autostima e/o insicurezza (cosa del tutto normale).

- Detto ciò, se ti hanno messo in quella posizione, avranno avuto le loro ragioni, considendoti competente e degno di stima (altrimenti perché farlo?).
Quindi ricordatelo. Puoi anche chiedere ai tuoi superiori cosa hanno visto in te, che li ha portati a fare tale scelta (a volte abbiamo qualità che non riconosciamo, ma gli altri vedono).

- Puoi elencarti le tue capacità e competenze, in modo da riconoscere che hai delle ragioni per dirigere gli altri (magari ne sai di più, o analizzi meglio i problemi, o puoi insegnare loro...)

- Ricorda che la maggior parte delle persone sono gregarie, non leader. Cioè a loro va bene essere guidate, perché toglie loro dubbi e responsabilità. Quindi magari sono ben contenti di seguire la tua guida, specialmente se lo fai in modo "illuminato" (con gentilezza, chiedendo a volte il loro parere, ascoltando i loro suggerimenti, esprimendogli apprezzamento quando fanno bene, ecc.).
Potresti leggere libri sulla leadership positiva.

- Infine, riconosci che è naturale e necessario che qualcuno rivesta un ruolo di autorità; altrimenti l'azienda non può funzionare.
Ho il sospetto che vedi l'esercitare l'autorità come qualcosa di negativo, il che ti fa sentire in colpa. Ma se ti rendi conto di quanto è necessario, e che quindi facendolo fai il bene dell'azienda - e di conseguenza di tutti i dipendenti - puoi valorizzare la tua posizione come un ruolo in cui eserciti una funzione positiva per tutti.
(o almeno ci provi facendo del tuo meglio )

Diciamo che conoscerle è difficile perché quello che devo fare non mi permette di instaurare rapporti, ma sempre una certa distanza.

Ponte75 ha scritto:potresti iniziare conoscendo a fondo le persone alle quali dai delle direttive (secondo me suona meglio rispetto alla parola ordine ).
instaurando un rapporto di fiducia e, perchè no, amicizia diventeranno volentieri tuoi fidi collaboratori