Vi piace il vostro fisico?

[Ponte75]

Ciao a tutti. Sono molto magro. Anni fa lo ero molto di più. Non mi é mai piaciuto andare in palestra. Ora sono meno magro ma sempre magro sono. Non sempre mi piaccio ma cerco di accettarlo. Voi che rapporto avere con il vostro fisico?

[edo]

Ciao a tutti. Sono molto magro. Anni fa lo ero molto di più. Non mi é mai piaciuto andare in palestra. Ora sono meno magro ma sempre magro sono. Non sempre mi piaccio ma cerco di accettarlo. Voi che rapporto avere con il vostro fisico?

Io sono 65kg per 175.

La dieta fa tanto, non è solo una questione di quantità ma anche di assorbimento.

Te lo dice uno che mangia parecchio (anche se cibi poco calorici) e che fa un lavoro che lo tiene 10h al PC.

Personalmente quest'anno mi iscriverò in palestra: l'idea non mi entusiasma affatto e difficilmente riuscirò a mettere su della massa, ma almeno potrei conoscere qualche gentil dozzella

[Ponte75]

Io 1.73 e 62 kg

[Navigator63]

Ciao a tutti. Sono molto magro. Anni fa lo ero molto di più. Non mi é mai piaciuto andare in palestra. Ora sono meno magro ma sempre magro sono.

Io ho avuto una situazione simile alla tua, nel senso che intorno ai 20 anni pesavo 63 kg, ed essendo alto 1,82 m risultavo davvero magro. Non mi piacevo per tanti versi, ma anche quello contribuiva.
Avevo provato a fare un po' di pesi, ma con scarsi risultati; la mia corporatura è comunque longilinea, quindi non sono il tipo che sviluppa massa muscolare facilmente.

Arrivato ai 30 anni ero sui 75-76 kg, quindi snello ma non più magro
Finalmente avevo un po' pettorali e non mi si vedevano le costole. Mi sono sentito decisamente più "maschio" e a mio agio col mio corpo.
(notare che quei 12 kg in più erano quasi tutti muscoli, non è che mi era venuto il panzone )

Cos'era cambiato nel frattempo?
Qualcosa più a livello psicologico che fisico: avevo seguito un percorso di crescita personale, che aveva incluso accogliere e sviluppare maggiormente la mia componente maschile (a livello emotivo/psicologico). Questo mi aveva permesso di sentirmi più "uomo", mentre prima ero più "androgino" (col torace di un ragazzino). Quindi credo che il mio essere più "maschio" psicologicamente abbia "sbloccato" il mio corpo, diventato quindi a sua volta più mascolino / virile.
Prima avevo sviluppato solo la mia parte femminile (anche perché ero in conflitto con l'immagine paterna, ed ero molto attaccato a mia madre). Solo dopo ho sviluppato anche quella maschile.

Un particolare "curioso" (ma non proprio per chi ne capisce davvero di alimentazione), è che a 25 anni ero diventato vegetariano. Quindi i 12 kg di muscoli li avevo messi su senza apporto di carne. Lo dico per quelli convinti che solo la carne ti fa mettere massa muscolare...

PS: Magari alcuni diranno "Cosa c'entra il corpo con la psiche?".
In realtà l'uno e l'altra sono fortemente collegati; non a caso si parla di malattie psico-somatiche. A volte i problemi del corpo nascono dalla mente (e viceversa).

Voi che rapporto avere con il vostro fisico?

Come già detto, passare da magro a snello mi ha aiutato molto. Anche se allora le ragazze non lo dicevano apertamente, avevo capito che un corpo magro non le attraeva (poi ho capito che sono attratte dalla impressione di virilità - che la magrezza non trasmette).

Però continuavo a sentirmi bruttino o poco desiderabile.
Un passo avanti l'ho fatto quando mi sono reso conto che mi vedevo così perché mi paragonavo (senza rendermi conto) con un fisico ideale, statuario (un po' come una donna che si paragoni con le modelle delle riviste). Al cui confronto ovviamente io ero ben scarso.

Da allora mi vedo come un uomo "normale", nella media, e mi paragono con gli altri uomini normali; per cui mi vedo come "ok" od anche carino nei giorni buoni. Perché a confronto con gli uomini normali, comuni, in effetti me la cavo discretamente

[Fior di Sole]

Ho vissuto entrambi i lati della medaglia.
Per un lungo periodo volevo perdere quei chili che mi sembravano fossero di troppo poi ho perso troppi chili e mi sentivo fragile e, nonostante tutto, non mi sentivo neanche bella.
In entrambi i casi i commenti delle persone si sono fatti sentire.

Adesso ho un rapporto strano con il peso. Le rare volte in cui salgo sulla bilancia esulto se vedo che ho preso chili, ma faccio lo stesso se vedo che ne ho persi.
Una parte di me vorrebbe ingrassare, un'altra parte è ancora ossessionata con il voler dimagrire.

Quindi rimango in quella linea che sta tra il sottopeso e il peso ideale ed alcune settimane sono sotto, ed altre settimane sono sopra.

Non so rispondere propriamente alla tua domanda.

Ma il mio prossimo obbiettivo, appena avrò una certa stabilità, è quello di diventare forte. Non tanto il bodybuilding quanto invece praticare il calisthenics che tratta per lo più una forza non visibile, ma presente. Mi piace l'idea che sia una cosa che faccio solo per me e non più per attecchire canoni estetici irrealizzabili.
Mi piace pensare che potrei essere più forte di quanto gli altri vedano. Liberarmi una volta per tutte dei loro giudizi.

[Navigator63]

Ma il mio prossimo obbiettivo, appena avrò una certa stabilità, è quello di diventare forte. Non tanto il bodybuilding quanto invece praticare il calisthenics che tratta per lo più una forza non visibile, ma presente.

Interessante.
Ma non credi che la sensazione di essere "forte" dipenda non solo dalla tua forma fisica, ma anche da uno stato mentale?

Cioè, va benissimo l'esercizio fisico per aumentare muscoli e tonicità, nonché vitalità ed energia.
Ma se dentro di te rimane una convinzione di essere fragile o debole, che gli altri potrebbero sopraffarti... non credo che il fisico basti.

Forse serve anche sviluppare internamente una capacità di auto-affermazione, di espressione di sé, di non sottostare a regole altrui, e forse anche essere disposta a difenderti senza remore quando ti senti attaccata.

Molti anni fa mi resi conto che avevo dentro di me una parte che chiamai "la mia Tigre", pronta a balzare e aggredire chiunque mi avesse messo in pericolo; però la tenevo "al guinzaglio", quindi non libera di agire, ed a volte subivo gli altri.
Poi ci ho fatto amicizia, e da allora so che in qualsiasi situazione ho quella parte che, se attivata (con ragione), mi aiuta a difendermi da qualsiasi attacco. Per cui mi sento molto più al sicuro.

Mi piace pensare che potrei essere più forte di quanto gli altri vedano. Liberarmi una volta per tutte dei loro giudizi.

Te l'auguro.
Però spero che tu ti renda conto che essere libera dai giudizi altrui dipende solo da te, non da come ti vedono gli altri.
Cioè, ci sarà sempre qualcuno che ti giudica per qualche cosa: sta a te decidere se il suo giudizio ha potere su di te, oppure è irrilevante.

"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te, e sarà difficile incontrare qualcuno a cui piaci così come sei; quindi vivi, e fai quel che il tuo cuore ti suggerisce...
La vita è come un gioco che non consente prove. Quindi canta, piangi, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi."
(Charlie Chaplin)

[Mark91]

Mah per il mio fisico (inteso dal collo in giù) non mi lamento dai, almeno quello

[Fior di Sole]

Ma il mio prossimo obbiettivo, appena avrò una certa stabilità, è quello di diventare forte. Non tanto il bodybuilding quanto invece praticare il calisthenics che tratta per lo più una forza non visibile, ma presente.

Interessante.
Ma non credi che la sensazione di essere "forte" dipenda non solo dalla tua forma fisica, ma anche da uno stato mentale?

Cioè, va benissimo l'esercizio fisico per aumentare muscoli e tonicità, nonché vitalità ed energia.
Ma se dentro di te rimane una convinzione di essere fragile o debole, che gli altri potrebbero sopraffarti... non credo che il fisico basti.

Forse serve anche sviluppare internamente una capacità di auto-affermazione, di espressione di sé, di non sottostare a regole altrui, e forse anche essere disposta a difenderti senza remore quando ti senti attaccata.

Molti anni fa mi resi conto che avevo dentro di me una parte che chiamai "la mia Tigre", pronta a balzare e aggredire chiunque mi avesse messo in pericolo; però la tenevo "al guinzaglio", quindi non libera di agire, ed a volte subivo gli altri.
Poi ci ho fatto amicizia, e da allora so che in qualsiasi situazione ho quella parte che, se attivata (con ragione), mi aiuta a difendermi da qualsiasi attacco. Per cui mi sento molto più al sicuro.

Mi piace pensare che potrei essere più forte di quanto gli altri vedano. Liberarmi una volta per tutte dei loro giudizi.

Te l'auguro.
Però spero che tu ti renda conto che essere libera dai giudizi altrui dipende solo da te, non da come ti vedono gli altri.
Cioè, ci sarà sempre qualcuno che ti giudica per qualche cosa: sta a te decidere se il suo giudizio ha potere su di te, oppure è irrilevante.

"Ti criticheranno sempre, parleranno male di te, e sarà difficile incontrare qualcuno a cui piaci così come sei; quindi vivi, e fai quel che il tuo cuore ti suggerisce...
La vita è come un gioco che non consente prove. Quindi canta, piangi, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi."
(Charlie Chaplin)

Ciao Navigator, grazie per la tua analisi, comprendo cosa intendi dire.
No, non mi sento fragile o debole, non a livello mentale. Per quanto ho subito giudizi sul mio aspetto da persone a cui tengo particolarmente so che erano loro in errore e so che sbagliavano a fare certi commenti. Capisco quando vanno messo dei paletti se vedo che danneggiano troppo la mia persona (di recente ho spiegato con calma a mia madre i motivi per cui non apprezzavo i suoi commenti su quanto fossi magra e ha rispettato la mia richiesta da allora). Ho già in passato tagliato fuori dalla mia vita una persona che non apprezzava il mio fisico perché sapevo essere in errore.
In realtà, ironicamente, tu stesso una volta mettesti mi piace ad un commento che insultava il mio fisico, commento e mi piace che di certo non mi ferirono, né all'epoca, né ora.
Chiaramente non sono una macchina, per quanto so di essere nel giusto certe cose dette dalle persone più care possono ferirmi per lungo tempo, ma sicuramente non possono sopraffarmi, non più.

La voglia di non ricevere giudizi è per lo più legata al mio desiderio di non dover più abbassare il mio rispetto verso le persone a cui voglio bene, di non voler più rimaner delusa dai loro commenti. Degli altri (gente su internet, conoscenti, passanti) mi interessa poco o niente. Chiaramente non sarò mai abbastanza per la società né mi interessa esserlo.

Sono d'accordo con la citazione di Chaplin, per questo sono ancora più portata a credere che quel tipo di sport sia perfetto per me, sarebbe una cosa mia, personale, non perché voglio dimagrire o diventare più tonica per gli altri, ma perché voglio semplicemente essere più forte per me.

[Navigator63]

In realtà, ironicamente, tu stesso una volta mettesti mi piace ad un commento che insultava il mio fisico, commento e mi piace che di certo non mi ferirono, né all'epoca, né ora.

Voglio solo precisare che il mio "Mi piace" era certamente rivolto ad altro e non all'insulto.
(attenzione al rischio di interpretare i pensieri altrui )

"The majority of times that you've said to yourself, 'I made my intentions clear', or 'He knows what I meant', you didn't and he doesn't."
(Heidi Grant Halvorson, social psychologist)

per questo sono ancora più portata a credere che quel tipo di sport sia perfetto per me, sarebbe una cosa mia, personale, non perché voglio dimagrire o diventare più tonica per gli altri, ma perché voglio semplicemente essere più forte per me.

[Riccardina]

"Sì", disse la moglie di Einstein.