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Sono una ragazza solare, sorridente, che scherza sempre e di cui tutti conoscono la risata per via della delle innumerevoli volte che rido ogni momento, insomma sono di buona compagnia quando sono me stessa e non mi faccio prendere dall'ansia che gli altri possano giudicare tutto quello che dico, ma questo è un discorso che voglio aprire più in là. Comunque, nonostante questa mia personalità che faccia pensare sia una ragazza a cui piace stare in mezzo alla gente, la verità è tutto in contrario di quest'apparenza! Se ad esempio sto con degli amici che già conosco e nel gruppo rientra un/a ragazzo/a che non conosco, fin quì tutto a posto, mi presento, faccio qualche battuta e prendo subito confidenza; ma già quando i miei amici cominciano a presentarmi due o tre persone estranee, mi sento a disagio. Per colpa di questo motivo mi sono allontanata da tutti. Io uscivo sempre con mia cugina, poi lei ha iniziato a risentire tutti i suoi amici e uscendo con lei capitava tutte le sere di stare in mezzo al suo gruppo di amici tra cui si conoscono tutti ed ero io l'estranea. Dopo 3-4 uscite in cui sono stata una tomba vivente per tutta la serata, ho iniziato a trovare mille scuse per non uscire solo perché avevo ''paura'' di stare in mezzo a persone che non conosco. Insomma, questo mi impedisce di fare nuove amicizie. Ora sono in vacanza, io vado sempre nella stessa spiaggia tutti gli anni ed una mia amica va in quella a fianco.. mi chiede sempre di andare da lei a giocare a pallavolo con i suoi amici, di uscire la sera con loro, insomma di passare quest'ultimo mese d'estate con il suo gruppo di amici per non rimanere da sola come negli ultimi due mesi ma non ci vado mai. Come faccio a togliermi questa paura e a farmi venire voglia di conoscere gente nuova?

C'è un solo modo per vincere le proprie paure... affrontarle, il primo passo è andare a giocare a beachvolley con la tua amica, in fondo dovete giocare e parlare è secondario quindi può aiutare ad ambientarti, inoltre con l'attività sportiva può aiutare a stringere legami. Vorrei poter parlare per esperienza ma sfortunatamente posso dire di essere come te, di aver paura degli estranei e delle persone in genere, ma se tu ci riesci allora dovrò riuscirci anch'io perché non posso restare indietro, dobbiamo farci coraggio entrambi e affrontare le paure a testa alta, magari scopriamo anche che era tutto solo nella nostra testa e che le persone sono generalmente buone e che non ci faranno niente se proviamo a stringere un rapporto.
Buona fortuna per tutto

benvenuta.

Benvenuta!!!
Anche io ho il tuo problema. Sebbene non sia una persona comunque troppo estroversa, quando sono fra i miei amici o comunque persone che conosco da sufficiente tempo e ho confidenza, rido e faccio anche qualche discorso (a volte anche battute!). Ma appena arriva uno sconosciuto, ciao! Ammutolisco e mi sento male... A volte non capita, magari se la persona è straordinariamente simpatica e ben disposta nei miei confronti magari allora riesco un po' a sciogliermi, ma nella maggioranza dei casi non vengo cagata (anche perché la mia faccia è simile a quella di un rottweiler incazzato a cui hanno rubato l'osso) dal momento che non riesco nemmeno a spiccicare parola. Credo che in qualche modo sia possibile migliorare ma bisogna sforzarsi... Io non sempre ci riesco.

Solosolinosoletto ha scritto:C'è un solo modo per vincere le proprie paure... affrontarle, il primo passo è andare a giocare a beachvolley con la tua amica, in fondo dovete giocare e parlare è secondario quindi può aiutare ad ambientarti, inoltre con l'attività sportiva può aiutare a stringere legami. Vorrei poter parlare per esperienza ma sfortunatamente posso dire di essere come te, di aver paura degli estranei e delle persone in genere, ma se tu ci riesci allora dovrò riuscirci anch'io perché non posso restare indietro, dobbiamo farci coraggio entrambi e affrontare le paure a testa alta, magari scopriamo anche che era tutto solo nella nostra testa e che le persone sono generalmente buone e che non ci faranno niente se proviamo a stringere un rapporto.
Buona fortuna per tutto

Hai ragione.. poi io penso che alla fine la nostra è tutta abitudine, evitiamo l'interazione con gli altri una volta, due volte, tre volte, poi diventa un'abitudine e una parte del nostro carattere. Forse cominciare a piccoli passi man mano quest'abitudine cambia e sarà più naturale voler stare in compagnia degli altri e conoscere gente. Io ci sto provando, a piccoli passi.. mi sto sciogliendo e spero lo farai anche tu, ci vuole un po' di coraggio e costanza!

Ciao Regina,
dimmi, come è stato crescere con i tuoi genitori? Per caso hai avuto problemi di autostima?

Royalsapphire ha scritto:Ciao Regina,
dimmi, come è stato crescere con i tuoi genitori? Per caso hai avuto problemi di autostima?

Ciao Con i miei genitori.. pensandoci, no. Anzi, il loro comportamento/atteggiamento, verso di me è sempre stato favorevole a far crescere la mia autostima e tutt'oggi viene incoraggiata da diverse persone. Ho un negozio di alimentari, tipo una salumeria, nel mio paese. Spesso passo il tempo lì perché questo negozio è frequentato da gente carismatica, socievole, estroversa e quindi ci passo il tempo sperando di farmi ''contagiare'' e ''prendere'' un po' di questi aspetti di personalità che non fanno mai male
Ogni volta che sto al negozio, capita che entra qualche cliente che ancora non conosce ''la figlia di Enzo'' dato che mio padre è molto conosciuto per quelle zone, e che incrementa la stessa e identica conversazione che ormai sia io che i ragazzi che lavorano al mio negozio abbiamo imparato a memoria.
Insomma il cliente mi guarda, capisce che sono la figlia, chiede conferma a mia madre o mio padre e comincia a fare complimenti su complimenti per quanto io sia bella, abbia il viso perfetto, la dentatura perfetta, che sono la classica mediterranea scura, ecc. ecc. e io ripeto sempre la stessa reazione sorridendo e ringraziando magari con qualche battuta per non sentirmi troppo a disagio. Succede al mare, al negozio, a scuola, dovunque io vada ricevo complimenti semplicemente per questo motivo, e la maggior parte delle volte non ci credo quasi mai, perché nonostante la mia autostima sia incrementata così io continuo a pensarla sempre uguale riguardo me stessa, e a volte penso che i miei genitori lo facciano a posta, a volte penso anche che si mettano d'accordo con chiunque per dirmi queste cose e che nessuno lo pensi davvero. Che poi sono cose che più di tanto non mi interessa sentirmi dire, preferirei ricevere complimenti per aspetti della mia personalità.. ecco, quelli mi servirebbero, quelli si che accrescerebbero la mia autostima, non i complimenti sulla bellezza perché quella prima o poi svanisce e se sei bella fuori ma non hai niente dentro a che serve avere una ''bellezza mediterranea''?
Il problema è che non so come accrescere la mia autostima da questo punto di vista, cioè dal carattere. Qualche consiglio? Ve ne sarei grata, davvero!