Dunque, vediamo un po' come sono messa. E grazie per aver pubblicato tutto questo, interessantissimo e utile.
1) Non dipendere dal giudizio degli altri: ricorda che ognuno vorrebbe cambiare l'altro a suo piacimento, ma è sbagliato.E' difficilissimo. Ma la mia difficoltà non sta nel superare il giudizio dei familiari ecc. Lì sono testardissima e sono sempre stata come volevo io. E' quello di chi non conosco che mi mette ansia. Ho sempre la cosa di dover risultare simpatica e piacere, questo non mi permette di essere naturale al 100%. 2) Non lasciarti influenzare dalle parole e dalle azioni degli altri: cerca sempre di ragionare con la tua testa per capire se una cosa è giusta o sbagliata, non devi cercare di conquistare le persone compiacendole. ricordati sempre che dietro a un comportamento apparentemente ovvio può esserci una ragione completamente diversa. Se ti accorgi che gli altri hanno meno influenza su di te ti sentirai più sicuro di te stesso.
Esattamente come si diceva prima. Tendo sempre a cercare di ''compiacere'', nel senso di fare il compitino bene perchè mi dicano che sono stata brava e buona. Per dirla così. Devo rinforzare il mio occhio interno, invece sono sempre troppo concentrata su quello che possono vedere le persone fuori. 3) Vedi gli eventuali fallimenti come una sfida per migliorare e non come definitivi ostacoli che tranciano le tue gambe. Occorre umiltà e coraggio per riconoscere i propri errori. Se riesci a fare ciò diventi una persona forte. E una persona forte è un valido sostegno anche per gli altri.
Qui ci siamo. Quando cado vedo sempre una via d'uscita, un modo per sistemare le cose. Non mi abbatto mai 4) Non essere troppo accondiscendente: impara a dire di NO, altrimenti gli altri ne approfitteranno, ti vedranno come un oggetto pronto all'uso! E quel che è peggio, diventeranno invadenti e pretenziosi, compromettendo ancora di più la tua autostima (oltre che la tua vita).
Dico sempre no. Forse è l'opposto, si starebbe qualche sì...5) Non misurare la tua autostima sul tuo potere materiale (denaro,oggetti ecc.), ma su quello affettivo e soprattutto sul tuo potere creativo. La fantasia è l'unico strumento che rende possibile il legame tra la realtà e i sogni.
Anche qui ci sono. Forse anche troppo nel senso che la fanasia è stata ed è la mia croce e delizia. Mi ha aiutata a risolvere molte situazioni e mi permette di essere brillante sul lavoro e in certi ambiti della vita, ma spesso l'ho anche usata erroneamente per creare una sorta di ''mondo parallelo'' tutto mio dove mi potessi rifugiare. Mai cosa fu peggiore6) Pensa prima a te stesso senza sensi di colpa: ricordati che non si può pensare agli altri senza prima aver pensato a se stessi (per non essere fraintesa faccio un esempio: non si può aiutare qualcuno se non si è in grado di aiutare se stessi).
Sante parole. Pensare che amo aiutare gli altri, mi rinfranca. Ma spesso non trovo chi vuole aiutare me. Sono stata sfortunata finora, credo. 7) Dedicati ad una passione e vedrai che ti verrà naturale il desiderio di raggiungere degli obiettivi.
Done . I got it! 8) Migliora il tuo bagaglio culturale! Sii una persona istruita e ciò aumenterà la tua capacità persuasiva nonché il rispetto e l'attenzione della gente che hai intorno: di conseguenza avrai più fiducia in te stesso, ti sentirai più forte e motivato.
Got it! Too 9) Nelle relazioni sentimentali cerca di non confondere l'amore e la stima con la dipendenza affettiva.
Avercele le relazioni sentimentali. Non sono in grado di aprirmi alle persone e questo mi rende questo ambito della vita davvero difficilissimo. Non mi fido di nessuno, sono troppo abituata a stare sola, sono infatuata della mia indipendenza, sarei capace di pensare a un altro oltre me?10) Sii coerente con i tuoi ideali, le tue azioni devono rispecchiarli, altrimenti la tua autostima crollerà trascinando con sé la tua identità (il che in certi casi è una buona cosa).
La mia famiglia è la classica ''ipocrisia & buonismo''. Gli voglio bene ma sono l'esempio di buon viso a cattivo gioco, nascondono le cose senza affrontarle per non creare scompiglio. Questo mi ha penalizzato non poco.11) Trova sempre dell'umorismo in tutto, soprattutto quando le cose si mettono male o diventano particolarmente tristi, ti salverà dalla voglia di morire. La mente è come un cursore: decidi tu da che parte puntare lo sguardo. Questo puoi farlo anche con la tua mente. Dirottala verso l'umorismo. All'inizio ti verrà difficile. Ti sembrerà addirittura impossibile fare una cosa simile. Ma credimi, è solo questione di allenamento!!!
Ah, la voglia di ridere non manca mai. Vedere le cose sotto un altro colore che non sia il nero è una delle migliori medicine. Verissimo. 12) Trova un eroe (o più) da prendere come punto di riferimento. Ciò ti guiderà nel buio e nella solitudine. Noterai che tutti gli eroi sono spesso dei disadattati, degli emarginati, dei presi in giro dalla società. Noterai altresì che sono tra i pochi ad avere il sincero rispetto, la fiducia e l'ammirazione dei propri cari, persone che hanno conquistato con le proprie buone azioni. Persone c.d. "poche ma buone". Così buone da bastare per una vita.[/quote]
Il mio eroe era mio nonno. La semplicità fatta a persona, senza malizia, buono come il pane.