Vediamo un po', ora inizio a giudicarmi io.
Mi giudico indubbiamente razionale. Il positivo di questo carattere è che ti permette di evitare molte situazioni spiacevoli, di saper affrontare il mondo con più felicità rispetto a persone, come dire, "romantiche". Pensateci, io in un prato corro più libero e felice se so dove sono le mine e per sapere dove sono mi servono la ragione, conoscere, lo studio. Chi va a caso si salva solo se è fortunato... va alla cieca. Oltre all'essere razionale, mi reputo semplice. Se devo acquistare qualcosa di costoso, lo faccio solo se è davvero utile. Se no come jeans due paia vanno alla grande per 20 anni, idem dicesi per felpe e magliette. Altrimenti si diventa apparenti. Il vantaggio di essere semplici è che non si sente alcuna presunta crisi economica, per altro.
Fra le critiche negative, c'è anche il fatto che sono ancora fin troppo intollerante con gli imbecilli... tendo ancora a "scaldarmi" troppo. Quando invece dovrei fregarmene senza farmi il sangue marcio. Il tempo speso a prendermela con certa gente lo potrei dedicare a ciò che amo, invece lo spreco. Attenzione, un conto è evidenziare con tranquillità e distacco certi atteggiamenti, un altro è farsi venire su la bile in bocca.
ma allora sn l'unica ke quando mi criticano o mi offendo e ci sto male o li mando affanculo e quando mi fanno un incoraggiamento penso ke siano degli ipocriti o mi ritengano un'incapace?!? O.o
L'unica non penso, anzi penso che sia un "privilegio" di molti. Se uno critica, non lo fa necessariamente perché vuole offendere o far star male. Si giudica, ok, ma perché tale è un punto di vista. Se dico che comprare un macchinone senza saperne realmente apprezzare le qualità è da apparenti, non penso affatto che sia offensivo. Anzi le critiche, i giudizi, possono benissimo fare da spunto per migliorarci. Se uno si offende per me non ha chance, è spacciato... se no dovrebbe lavorare di autostima. In più lo spirito critico ci porta a capire se una critica è sensata o no. Se lo è, mi impegno e risolvo il mio difetto, se no so che la stima di me stesso rimane intaccabile.
Ovviamente sono d'accordo sul consigliare. Chi ordina è solo un violento. Il "segreto" sta nel giudicare e consigliare con distacco, se si vuole aiutare. Essere diretti, senza usare una linea morbida, compassionevole, sì, ordinare ed essere aggressivi, insultare, no.