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Io penso che giudicare non sia affatto un segno di arroganza e superiorità, ma un modo per offrire il nostro punto di vista senza fare troppi giri di parole. Giudicare può essere un modo per migliorare se stessi, per correggere difetti nel nostro carattere. Poi il giudizio può essere giusto o sbagliato, ma sempre un punto di vista è. In più il giudizio è relativo anche all'autostima che abbiamo. Chi ha autostima di se stesso non si fa influenzare dai giudizi altrui e, se il giudizio è sensato in sede di critica, provvede a rimediare. Se uno non ha autostima, il problema non si risolve non giudicando. Pertanto, provate a giudicarvi e, se volete, a giudicare gli altri utenti del forum. Il giudizio dev'essere argomentato e coerente, evitando ovviamente gli insulti. Se fate una critica o evidenziate un aspetto positivo, dovete spiegare perché quell'aspetto è tale. Cioè dev'essere un giudizio costruttivo. Ad esempio, giudico Pinco Pallo una persona dissoluta perché fuma e mangia come un p*rco senza farsi una coscienza alimentare. Pinco Pallo è ancora giovane, ma con il passare degli anni il conto diventerà salato. Se non imparerà a gestire la sua alimentazione, vivrà nel costante timore di ingrassare o si ritroverà sovrappeso con le gravi conseguenze che l'età non più giovane implica. Se non smetterà di fumare, si ritroverà attaccato a una macchina per rimanere in vita o gli staccheranno un arto perché il sangue circola male. Il tutto danneggiando anche il collettivo perché una parte delle spese mediche non è pagata dal singolo soltanto. Una spesa che può essere risparmiata mangiando bene e non fumando, e con il risparmio si possono finanziare un sacco di ricerche per svariate malattie. Ecco, questo è un esempio di giudizio sensato, che vuole essere da punto di partenza per migliorare, pertanto non abbiate paura, non sentitevi arroganti né superiori. Si tratta ulteriormente di un modo per conoscere se stessi e gli altri.

Io penso che giudicare non sia affatto un segno di arroganza e superiorità, ma un modo per offrire il nostro punto di vista senza fare troppi giri di parole.

Infatti dipende da come si giudica! Una critica, in base a come viene mossa (tono, parole, ruolo di chi la fa), può avere effetti distruttivi o costruttivi!
Penso anche io che molti quì dentro debbano far perno alle parole di incoraggiamento che gli vengono date dagli altri utenti del forum, onde aumentare la propria autostima !!

Royalsapphire ha scritto:

Io penso che giudicare non sia affatto un segno di arroganza e superiorità, ma un modo per offrire il nostro punto di vista senza fare troppi giri di parole.

Infatti dipende da come si giudica! Una critica, in base a come viene mossa (tono, parole, ruolo di chi la fa), può avere effetti distruttivi o costruttivi!
Penso anche io che molti quì dentro debbano far perno alle parole di incoraggiamento che gli vengono date dagli altri utenti del forum, onde aumentare la propria autostima !!

No beh, non è l'incoraggiamento che deve dare autostima. Se no vale l'opposto (e in effetti è così). Che non siamo né più importanti né meno importanti degli altri penso che sia ovvio, lo sa dire pure il criceto che nel cervello. La "novità" è che chi deve dimostrare qualcosa in realtà non vale nulla. Se devi dimostrare di valere, che so, passando a tutti i costi un esame... cinico e cattivo da dire, non vali nulla. Ergo l'autostima non solo dev'essere indipendente da ciò che gli altri pensano di te, ma anche dai risultati. Spesso facciamo dipendere l'autostima da un risultato, come appunto un esame, ma così diventa un surrogato.

Al momento, non posso giudicare altri del forum perché di molti ancora confondo i nick e (quindi) non ricordo bene le risposte dei topic, mentre per quanto mi riguarda lo faccio dopo con calma.

Ah, a proposito. Vietato giudicare gli altri se prima non ci si giudica.

è giusto giudicare quando si conosce una persona. è giusto giudicare ma non è giusto pregiudicare,senza conoscere le persone. Se io dico a te per esempio:''Sei un p*rco grasso'' e tu magari sei così perché hai malattie allora faccio male. Più che giudicare io dico di consigliare,poi se una persona vuole accettare oppure no il consiglio la vita è sua e noi senza criticare accettiamo la sua scelta.

ma allora sn l'unica ke quando mi criticano o mi offendo e ci sto male o li mando affanculo e quando mi fanno un incoraggiamento penso ke siano degli ipocriti o mi ritengano un'incapace?!? O.o

Vediamo un po', ora inizio a giudicarmi io.

Mi giudico indubbiamente razionale. Il positivo di questo carattere è che ti permette di evitare molte situazioni spiacevoli, di saper affrontare il mondo con più felicità rispetto a persone, come dire, "romantiche". Pensateci, io in un prato corro più libero e felice se so dove sono le mine e per sapere dove sono mi servono la ragione, conoscere, lo studio. Chi va a caso si salva solo se è fortunato... va alla cieca. Oltre all'essere razionale, mi reputo semplice. Se devo acquistare qualcosa di costoso, lo faccio solo se è davvero utile. Se no come jeans due paia vanno alla grande per 20 anni, idem dicesi per felpe e magliette. Altrimenti si diventa apparenti. Il vantaggio di essere semplici è che non si sente alcuna presunta crisi economica, per altro.

Fra le critiche negative, c'è anche il fatto che sono ancora fin troppo intollerante con gli imbecilli... tendo ancora a "scaldarmi" troppo. Quando invece dovrei fregarmene senza farmi il sangue marcio. Il tempo speso a prendermela con certa gente lo potrei dedicare a ciò che amo, invece lo spreco. Attenzione, un conto è evidenziare con tranquillità e distacco certi atteggiamenti, un altro è farsi venire su la bile in bocca.

ma allora sn l'unica ke quando mi criticano o mi offendo e ci sto male o li mando affanculo e quando mi fanno un incoraggiamento penso ke siano degli ipocriti o mi ritengano un'incapace?!? O.o

L'unica non penso, anzi penso che sia un "privilegio" di molti. Se uno critica, non lo fa necessariamente perché vuole offendere o far star male. Si giudica, ok, ma perché tale è un punto di vista. Se dico che comprare un macchinone senza saperne realmente apprezzare le qualità è da apparenti, non penso affatto che sia offensivo. Anzi le critiche, i giudizi, possono benissimo fare da spunto per migliorarci. Se uno si offende per me non ha chance, è spacciato... se no dovrebbe lavorare di autostima. In più lo spirito critico ci porta a capire se una critica è sensata o no. Se lo è, mi impegno e risolvo il mio difetto, se no so che la stima di me stesso rimane intaccabile.

Ovviamente sono d'accordo sul consigliare. Chi ordina è solo un violento. Il "segreto" sta nel giudicare e consigliare con distacco, se si vuole aiutare. Essere diretti, senza usare una linea morbida, compassionevole, sì, ordinare ed essere aggressivi, insultare, no.

ma a me se qualcuno mi consiglia qualcosa sembra ke mi consideri un'incapace...

kathellyna ha scritto:ma a me se qualcuno mi consiglia qualcosa sembra ke mi consideri un'incapace...

Non è così, invece. Non c'è alcuna logica nel fare l'equazione "ti consiglio di = sei un incapace". Pertanto il problema risiede nell'autostima di ciascuno. Una dritta su come risolvere il proprio problema con l'autostima sta in un messaggio più indietro che ho postato. Io tendo sempre a offrire metodi concreti con cui risolvere i problemi (se no me ne sto zitto per evitare banalità), poi chiaro, come al solito, non si ordina ma consiglia, si giudica non per arroganza e superiorità ma per dire la nostra opinione. Con le mie dritte sono sicuro che in molti riusciranno ad acquisire autostima (ma non elevandomi a Messia non dico che le mie sono le uniche dritte efficaci, allora sì che peccherei di arroganza e superiorità). Ovviamente con impegno e costanza, volontà, raziocinio, spirito critico... le solite cose, insomma.