Ho bisogno di aiuto

[enricorns2]

Occhio per occhio, dente per dente. Ti colpiscono? colpisci più forte!

eccolo qui il messia risolutore,

[Bishop]

Occhio per occhio, dente per dente. Ti colpiscono? colpisci più forte!

eccolo qui il messia risolutore,

certe cose non si risolvono a parole, credimi

[enricorns2]

Occhio per occhio, dente per dente. Ti colpiscono? colpisci più forte!

eccolo qui il messia risolutore,

certe cose non si risolvono a parole, credimi

come?

[enricorns2]

Comunque tranquillo Lo Scalatore hai trovato chi ti difende

[matty]

Ciao. Io sono un ragazzo come te. Al liceo ne ho subite veramente di tutti i colori, non perchè fossi strano o chissà cosa, ma semplicemente perchè ero il più piccolo, il più indifeso. Non ho la soluzione ai tuoi problemi, magari l'avessi, posso solo condividere la mia esperienza. Ricordo che prima cominciarono in tre, poi la cosa si estese quasi a macchia d'olio. All'inizio cercai anche di ribellarmi, ne presi uno da solo e lo presi a schiaffi, ma il risultato fu che quello stesso giorno mi aspettarono fuori scuola e mi piacchiarono tutti insieme per la prima volta, "per farmi passare la voglia" dicevano. I professori in tutto questo fingevano di non vedere e di non sapere, anzi, sembravano divertiti quando i segnali, ma soprattutto i segni che avevo addosso erano evidenti, anche se cercavo di coprirli come potevo perchè mi vergognavo. Ero in una scuola di preti, e ti ho detto tutto. Sono arrivato a chiedere io di essere picchiato, ricordo a ricreazione, mi presentavo davanti a loro e dicevo picchiatemi, e loro lo facevano, sempre più forte, ed io rimanevo immobile, in piedi, e li guardavo dritto negli occhi, con disprezzo, ma con odio nei miei confrotni, perchè mi facevano sentire sbagliato. Dopo mi sentivo in pace, non so spiegare perchè lo facevo, ma era come un senso di liberazione. Ho pensato anche di suicidarmi, e ci sono andato vicino arrivando non solo a pianificare tutto ma avevo anche scritto delle lettere da lasciare ai miei ed ai pochi compagni che mi volevano bene. Poi un giorno un gesto di disperazione nel bagno della scuola. Ho cominciato a fare delle cose bruttissime a me stesso, al mio corpo e probabilmente sono queste cose che mi hanno salvato. Cose di cui non vado fiero, anzi, delle quali mi vergogno moltissimo. Ma non posso negare che mi hanno aiutato. E comunque non è questa la soluzione, quindi fermo lì, anzi FERMO LI!!! I miei di tutto questo non hanno mai saputo nulla e non so come hanno fatto a credere alle scuse che inventavo tutti i giorni per i segni che avevo addosso. Credo anche che a mia insaputa sono andati più volte a parlare col preside, perche di tanto in tanto la situazione per qualche giorno cambiava, ma poi ricominciava tutto da capo. Non ho mai cambiato scuola, mio padre non voleva. Sbrigatela da solo mi diceva, solo che non mi ha mai detto come fare ad affrontare quello che mi succedeva, nessuno me lo ha mai detto, nessuno mi è mai stato vicino anche perchè io mi chiudevo sempre di più in me stesso.

Ora ho finito il liceo, uno dei periodi più brutti della mia vita. Il consiglio che posso darti è fai qualcosa, qualsiasi cosa. Non lasciare che gli altri ti rovinino la vita perchè, almeno io, porterò quei segni dentro di me per sempre. Non fare i miei stessi errori.

[acu-max]

Ciao, prima di prendere soluzioni drastiche se ti senti prova cosi: tutti i ''bulletti'' hanno comunque un ''capo'', che tu avrai già individuato, normalmente è il più o forte o spregiudicato degli altri, cerca di trovarlo da solo ( in genere sono persone complessate e insicure e hanno bisogno del ''gruppo'' per sentirsi grandi...) e con parole buone e tranquille, insomma non esplicitamente ma con mezze frasi e mezzi termini falle capire che il suo è un comportamento di m...da, e che lui è una m...da , e lo resterà per sempre se continua cosi, che un vero ''duro'' lo si vede in altri contesti non tiranneggiando le persone. è una tattica che ha funzionato a volte. Ciao max

[Wisp]

Ciao, prima di prendere soluzioni drastiche se ti senti prova cosi: tutti i ''bulletti'' hanno comunque un ''capo'', che tu avrai già individuato, normalmente è il più o forte o spregiudicato degli altri, cerca di trovarlo da solo ( in genere sono persone complessate e insicure e hanno bisogno del ''gruppo'' per sentirsi grandi...) e con parole buone e tranquille, insomma non esplicitamente ma con mezze frasi e mezzi termini falle capire che il suo è un comportamento di m...da, e che lui è una m...da , e lo resterà per sempre se continua cosi, che un vero ''duro'' lo si vede in altri contesti non tiranneggiando le persone. è una tattica che ha funzionato a volte. Ciao max

Se provi questa soluzione, assicurati che non ti tremi la voce mentre parli, se percepisce l'odore della paura attaccherà.

[goodbye]

Occhio per occhio, dente per dente. Ti colpiscono? colpisci più forte!

esatto! picchia duro!

[Alone]

Io minaccerei di denuncia i prof e i genitori dei bulli, poi in base a come proseguono le cose nei giorni seguenti (2-3 massimo), prenderei la decisione di denunciarli o meno. I prof se non fanno niente per risolvere la situazione rischiano pure il posto di lavoro. Il fatto che le cose che ti fanno avvengono fuori dalla scuola, non vuol dire che loro siano fuori dalla responsabilità. Gli alunni, da quando escono da scuola a quando tornano a casa, sono sotto la responsabilità della scuola stessa. Se succede qualcosa di gravemente spiacevole (non lo auguro a nessuno), a chi si da la colpa? Ai bulli che non sono stati messi sotto torchio o ai professori che non hanno fatto nulla per risolvere la situazione insieme ai genitori dei suddetti?

[Mikasa]

Ciao a tutti, sono un ragazzo che da quando ha iniziato la scuola superiore è vittima di bullismo (non chissà cosa ma "scherzando" mi fanno molto male). Vorrei far prendere provvedimenti nei confronti di questi bulletti e ho anche delle prove (video, non fatti da me ma da altri compagni). Il problema è che devo fare? La maggior parte crede che sia facile denunciare...ma voi sapete di cosa sono capaci queste bestie fuori da scuola??
p.s. sto parlando di schiaffoni, calci, pugni, sedie in testa (anche tavole di legno), insulti (spesso pesanti) e i prof. non dicono nulla, o quasi.

siccome questri str*nzetti non dovrebbero rimanere impuniti, la cosa più giusta da fare sarebbe denunciarli pesantemente, però capisco benissimo che avresti paura di aggressioni peggiori fuori da scuola, e allora ti consiglio, come han fatto gli altri, di prendere coraggio e cambiare scuola: è la soluzione migliore per te.
Se non cambi scuola ti rovinerai le superiori perché queste persone, sappilo, non cambieranno mai; cioè pensi davvero che potresti trovarti in una situazione peggiore di come sei ora? Massimo ti ritroverai in classe con altri bulli e la situazione sarà uguale identica ma almeno avrai provato questa strada, oppure (cosa che succede a MOLTISSIMI ragazzi/e che hanno cambiato scuola a causa del bullismo) ti ritrovi in classe con persone normali e smetterai di andare a scuola col terrore!

Comunque in classe almeno un amico fidato ce l'hai? perché se non hai nemmeno quello, davvero, cosa aspetti.