Sebastian ha scritto:claudiamissgeisha ha scritto:Invece secondo me abbassarsi al livello di questa gente le arrecherà ancora più sofferenza. I bulli sono contenti quando ricevono risposte alle loro presunzioni e si accaniranno ancora di più contro di lei. Se vuole punirli, deve parlarne ai professori.
Ed è per questo che lei ha chiesto qualcosa da fare di nascosto.
In questo modo, la persona in questione non saprà chi è stato, e non ci sarà alcun accanimento.
L'accanimento invece ci sarebbe parlando proprio con i professori, perché in questo modo la persona in questione si sentirebbe "offesa", o comunque stimolata a continuare, e se non potrà farlo a scuola, lo farà una volta fuori, che è ancora peggio.
Inoltre, se parlasse con i professori, potrebbe anche divenire mal vista dal resto della classe (da me, chi lo faceva, veniva etichettato come "sbirro", nel senso, già di per sé negativo, del termine).
Quanto dico è dovuto all'esperienza personale, non sto inventando nulla.
Ti credo e comprendo quello che dici, però non sono d'accordo. Secondo me fare le cose di nascosto è un gesto molto meschino. Bisogna avere il coraggio di fare le cose guardando gli altri a testa alta. Parlare con i professori - quelli più competenti e umani - può essere una soluzione, perché sarebbero costretti a comportarsi bene. Non bisogna avere paura di eventuali ritorsioni, perché davanti agli altri non possono fare nulla. Al massimo possono offenderti appena si esce da scuola, ma non possono mica usare violenza in una strada pubblica. Se gli altri compagni poi non vedono la cosa di buon occhio pazienza, problema loro. Parlandone con i professori ne verrebbero a conoscenza anche i genitori quindi farebbero una brutta figura.