Non ne ho un'idea precisa. Il brutto era anche quello. Non me l'hanno mai detto perché mi facessero tutte quelle cose orribili (che magari si fossero fermati alle prese in giro!). Immagino per il mio modo di pormi, troppo gentile, troppo buono, rammollito, e poi per i difetti fisici.
Ho subito tanto bullismo ma a un certo punto ho capito che, per alcuni, l'unico modo per rapportarsi all'altro è denigrarlo. Ovviamente parlo solo dei bulletti di scuola, perché nella vita adulta si evolvono altre dinamiche piu complesse ma di fondo rimane quel concetto.
Da ragazzino ho avuto due "amici" che erano stati miei carnefici.
Non so, forse ero troppo buono e troppo disperato per capire che potevo avere di meglio.
Poi col tempo ho imparato a "vivere" con gli altri e soprassedere, vedere le cose "dall'alto", da un altro punto di vista.
Piano piano (verso metà delle superiori) ho cambiato atteggiamento, ho provato a "essere" nella vita di classe e non "subirla".
Ho voluto vedere se fossi riuscito a passare da "comparsa" a "protagonista". E ci sono riuscito. A mio modo ovviamente.
Ho avuto ottimi risultati, ho avuto amici "veri" (che purtroppo ho perso per diverse cause) e penso che quel periodo sia stato il migliore (tra alti e bassi) della mia vita, sebbene sia partito da una situazione disastrosa e dolorosa.