Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 14:55Ricordo tutto ma non provo nulla. Sicuramente si staranno divertendo a differenza di me 
MyHelp
Bisogno di sfogarsi - La nostra vita sotto la maschera
https://www.myhelpforum.net:80/
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Pagina 2 di 10
Inviato: 19/08/2014, 14:55Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 15:02Preferisco non ricordarli. Anche perchè era questione di bulli fino alla 2° media, poi è stata solo questione di prese in giro per l'ansia e a mio parere, era tutt'altra cosa.
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 16:56Ho sempre fantasticato una vendetta violenta. Ma non ho mai avuto la forza fisica e nemmeno le palle per architettare qualcosa di serio (non mi va di finire in galera 
). Però il perdono, almeno per me, è fuori discussione. Mi piacerebbe riuscirci e mi farebbe bene, ma sono ancora troppo arrabbiata.
). Però il perdono, almeno per me, è fuori discussione. Mi piacerebbe riuscirci e mi farebbe bene, ma sono ancora troppo arrabbiata.Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 18:24Bulli? Me ne ricordo bene, anche con minacce molto serie fino all'ultimo anno di superiori...ma alla fine li perdono lo stesso, non serve a niente meditare vendetta contro un altro.
Meglio andare avanti ridendo che tanto si stà bene lo stesso
Meglio andare avanti ridendo che tanto si stà bene lo stesso
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 20:23vedo che è questa discussione è vecchia ma l'opinione non ha scadenza 
la vittoria si ottiene dopo 10-15 anni... se avete fatto le cose giuste e sarete qualcuno allora avrete vinto
se dopo tanti anni siete rimasti indietro rispetto alla collettività allora avrete perso e forse era un segnale che avreste dovuto leggere all'epoca ma, non disperate, c'è sempre tempo per rimboccarsi le maniche! La vendetta in questi casi è per malati di mente.
la vittoria si ottiene dopo 10-15 anni... se avete fatto le cose giuste e sarete qualcuno allora avrete vinto
se dopo tanti anni siete rimasti indietro rispetto alla collettività allora avrete perso e forse era un segnale che avreste dovuto leggere all'epoca ma, non disperate, c'è sempre tempo per rimboccarsi le maniche! La vendetta in questi casi è per malati di mente.
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 20:32luxliberanos ha scritto:Ho sempre fantasticato una vendetta violenta. Ma non ho mai avuto la forza fisica e nemmeno le palle per architettare qualcosa di serio (non mi va di finire in galera
Guarda che la rabbia mantiene in vita ricordi e attenzioni. Ovvero ti tiene ancora legata a delle persone che per te dovrebbero essere più che insignificanti.
Non parlo di perdono ma di compassione. Compassione per delle persone che sono povere di rispetto e benevolenza. Persone sicuramente tristi dentro. Di quella tristezza che non è di sapore empatico come può essere la tua.
Cerca di dedicare il giusto tempo a questo discorso in modo da lasciarlo dove deve stesare: archiviato nel tuo passato
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 20:36Massimiliano89 ha scritto:Che sentimenti provate per i bulli che vi hanno perseguitato?Un senso di perdono o di vendetta?In caso di vendetta come avete pensato di vendicarvi?
Grazie
Ormai è passato così tanto tempo che il rancore si è volatilizzato. Del resto ormai non provo più risentimento nemmeno verso le persone che mi hanno fatto un torto negli ultimi tempi, quindi figuriamoci se vado a pensare ai bulli di 9 anni fa.
L'ideale comunque sarebbe vendicarsi al momento del torto subito, saziando così l'impulso che giunge istantaneamente.
Ma purtroppo la società non lo permette, e io del resto non sono così stupido da farmi anni di galera per qualche testa di...
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 19/08/2014, 20:47Penso che Massimiliano abbia posto proprio una domanda interessante...alle medie io ero la classica ragazzina timida, educata, silenziosa, grassottella e bravissima a scuola: vi lascio immaginare l'inferno in cui ho vissuto!
Negata per lo sport venivo presa in giro costantemente e nonostante fossi gentile con tutti ed aiutassi chiunque ne avesse bisogno, ero odiatissima per i miei risultati scolastici...quanto ho pianto per i finti amici che studiavano con me e poi mi massacravano dietro le spalle...credo fosse anche peggio di chi mi prendeva in giro ad alta voce! ed io avrei dato qualunque cosa per sentirmi bella, sicura di me ed accettata come le più carine della scuola...
Ci sono voluti anni perchè imparassi ad essere fiera della mia testa, ma ancora oggi, a volte, stare in un gruppo di persone che non conosco mi crea ansia, che nascondo certo, che non voglio mi inibisca, ma che mi fa sentire ancora quella ragazzina spaurita in mezzo ad un branco di "pecore" pronte a farla a pezzi...
Parlo di pecore perchè solo così si può definire chi assume determinati atteggiamenti sadici per sentirsi accettato dal branco...all'epoca non si parlava molto di bullismo, ma proprio di questo si trattava:violenza psicologica!
Ho dimenticato?No...Perdonerei?Non credo...è giusto e sano che un cretino capisca di aver sbagliato, ma se ferisci qualcuno per sentirti accettato tu, allora si tratta di una scelta deliberata che fai fregandotene delle conseguenze e non merita perdono: un adolescente non può non essere consapevole del male che fa, perchè ha un bagaglio tale di insicurezza da sapere dove colpire per far male su quella degli altri...spero che la ragazza che è diventata psicologa abbia prima di tutto lavorato bene su se stessa:solo se aiutasse una vittima a riprendersi o un bullo a redimersi potrebbe riabilitarsi ai miei occhi...
detto questo, la rabbia ed il rancore che provo sono ancora tanti...un esempio?detesto che ad ogni suicidio adolescenziale, segua uno speciale sul bullismo:tutti si concentrano sul perchè i ragazzi vivano nel branco e facciano del male ai coetanei...chi se ne frega!e la vittima?perchè nessuno si concentra su quanto può aver sofferto per arrivare a tanto?la vittima è morta, i carnefici sono ancora vivi e tutti ne parlano come se fossero dei poveri bimbi incompresi ed in difficoltà...per me si tratta di istigatori al suicidio (se non veri e propri assassini) da rinchiudere!!!Altrimenti, ancora oggi, a distanza di anni, non staremo qui a parlare ancora di loro e del male che ci hanno fatto...
Negata per lo sport venivo presa in giro costantemente e nonostante fossi gentile con tutti ed aiutassi chiunque ne avesse bisogno, ero odiatissima per i miei risultati scolastici...quanto ho pianto per i finti amici che studiavano con me e poi mi massacravano dietro le spalle...credo fosse anche peggio di chi mi prendeva in giro ad alta voce! ed io avrei dato qualunque cosa per sentirmi bella, sicura di me ed accettata come le più carine della scuola...
Ci sono voluti anni perchè imparassi ad essere fiera della mia testa, ma ancora oggi, a volte, stare in un gruppo di persone che non conosco mi crea ansia, che nascondo certo, che non voglio mi inibisca, ma che mi fa sentire ancora quella ragazzina spaurita in mezzo ad un branco di "pecore" pronte a farla a pezzi...
Parlo di pecore perchè solo così si può definire chi assume determinati atteggiamenti sadici per sentirsi accettato dal branco...all'epoca non si parlava molto di bullismo, ma proprio di questo si trattava:violenza psicologica!
Ho dimenticato?No...Perdonerei?Non credo...è giusto e sano che un cretino capisca di aver sbagliato, ma se ferisci qualcuno per sentirti accettato tu, allora si tratta di una scelta deliberata che fai fregandotene delle conseguenze e non merita perdono: un adolescente non può non essere consapevole del male che fa, perchè ha un bagaglio tale di insicurezza da sapere dove colpire per far male su quella degli altri...spero che la ragazza che è diventata psicologa abbia prima di tutto lavorato bene su se stessa:solo se aiutasse una vittima a riprendersi o un bullo a redimersi potrebbe riabilitarsi ai miei occhi...
detto questo, la rabbia ed il rancore che provo sono ancora tanti...un esempio?detesto che ad ogni suicidio adolescenziale, segua uno speciale sul bullismo:tutti si concentrano sul perchè i ragazzi vivano nel branco e facciano del male ai coetanei...chi se ne frega!e la vittima?perchè nessuno si concentra su quanto può aver sofferto per arrivare a tanto?la vittima è morta, i carnefici sono ancora vivi e tutti ne parlano come se fossero dei poveri bimbi incompresi ed in difficoltà...per me si tratta di istigatori al suicidio (se non veri e propri assassini) da rinchiudere!!!Altrimenti, ancora oggi, a distanza di anni, non staremo qui a parlare ancora di loro e del male che ci hanno fatto...
Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 20/08/2014, 12:18Royalsapphire ha scritto:luxliberanos ha scritto:Ho sempre fantasticato una vendetta violenta. Ma non ho mai avuto la forza fisica e nemmeno le palle per architettare qualcosa di serio (non mi va di finire in galera
Guarda che la rabbia mantiene in vita ricordi e attenzioni. Ovvero ti tiene ancora legata a delle persone che per te dovrebbero essere più che insignificanti.
Non parlo di perdono ma di compassione. Compassione per delle persone che sono povere di rispetto e benevolenza. Persone sicuramente tristi dentro. Di quella tristezza che non è di sapore empatico come può essere la tua.
Cerca di dedicare il giusto tempo a questo discorso in modo da lasciarlo dove deve stare: archiviato nel tuo passato
Lo so, lo so... E' solo che, nonostante gli anni passati, non riesco a perdonare.
A volte faccio quei ragionamenti come quelli che hai detto tu, che alla fine sono loro le persone insignificanti e non-empatiche, tristi, che godono nel fare male al prossimo per lenire le proprie mancanze e frustrazioni, me li ripeto fino alla nausea ma non riesco a convincermi. Avrei voluto essere un tipo di persona dall'altra parte, tutto qui. Il sapere di essere una persona empatica, rispettosa e benevolente non mi aiuta, avrei solo voluto soffrire meno e magari ora sarei una persona meno disturbata.Bullismo: perdonare o vendicarsi?
Inviato: 20/08/2014, 15:28Massimiliano89 ha scritto:Che sentimenti provate per i bulli che vi hanno perseguitato?Un senso di perdono o di vendetta?In caso di vendetta come avete pensato di vendicarvi?
Grazie
Mi è capitato di incontrare, due anni fa, un bulletto delle superiori, ormai abbiamo passato la trentina e manco si ricordava di quello che aveva combinato, e io facevo moltissima fatica a riconoscerlo e ricordarmi il suo nome. Il tempo è galantuomo, si dice, e anche le ferite più profonde possono essere rimarginate. Con il tempo dimenticherai tutto, riportare certi episodi alla mente può solo farli rivivere ancora e ancora. Perché è molto improbabile che da ora in avanti tu subisca episodi di bullismo, la scuola è finita...