bullismo diverso?

[miz]

Ciao a tutti, mi sono iscritto da poco al forum e questo è il mio primo post. Scrivo in questa sezione perché forse sono stato vittima di una specie di bullismo e mobbing tra i banchi di scuola diverso dai soliti, ma non ne sono sicuro. Cioè il bullismo me lo sono sempre immaginato come gente che picchia qualcuno o che lo prende in giro per il suo aspetto fisico, cose che a me non hanno mai fatto perchè erano troppo vigliacchi forse, e poi se mi avessero lasciato dei segni addosso non avrebbero potuto dire che mi inventavo tutto o che ero io ad essere troppo suscettibile. Però le conseguenze che ne ho avuto sono identiche a quelli che ho letto per le vittime di bullismo normali.
A me hanno danneggiato nelle relazioni con le altre persone, a volte mettendomi contro qualcuno, altre mettendomi in imbarazzo pubblicamente facendomi passare per un grezzo ignorante, a volte isolandomi volutamente, a volte calunniandomi alle mie spalle e inventando pettegolezzi o lati negativi del mio carattere che non pensavo di avere. In pratica mi prendevano di mira per il mio atteggiamento, per il modo in cui rispondevo o mi vestivo, per cosa facevo nel tempo libero, per la musica che ascoltavo, per come trattavo gli altri e i miei familiari, dicevano che ero str***o (senza dirmi il motivo però), a volte che ero troppo buono, altre volte che ero cinico o un guastafeste e un insensibile, poi ero troppo silenzioso o troppo studioso…e così via, l’elenco è lungo. E se mi lamentavo ovviamente dicevano che era tutto per ‘scherzare’ o ‘così per dire’ o che ‘mi inventavo le cose’, non avevo motivo di arrabbiarmi secondo loro, alla fine mi hanno trattato tutti pure come un pazzo. Prima di avere a che fare con questa gente mi sentivo normale, ma questi sono riusciti a farmi sentire sbagliato nel mio modo di essere e si stare al mondo, portandomi ad avere dei dubbi sulla mia identità di persona, su cose che non altrimenti non avrei nemmeno notato, trasformando in difetti cose che secondo me erano normali o positive. È per questo che è strano, non mi hanno mai picchiato ma mi hanno fatto sentire un essere inferiore e ‘cresciuto male’. Ero colpevole di essere me stesso e di essere felice quasi. E il peggio è che la mia ragazza di allora faceva parte di questo gruppetto e anziché rassicurarmi gettava anche sale sulle ferite, finchè mi ha mollato per provarci col tizio che mi sfotteva. Boh sono crollato emotivamente credo… nell'articolo che ho letto questo lo definiscono bullismo psicologico…io so solo che prima di avere a che fare con quella gente stavo benissimo, la situazione in famiglia era incasinata ma dentro ero in pace con me stesso, non mi servivano medicine, nè avevo crisi o complessi di identità o sfiducia nel prossimo...queste sono cose iniziate dopo aver avuto a che fare con loro.
Ho scritto in questa sezione per chiedere che ne pensate, se sono stato vittima di bullismo secondo voi, che magari ne sapete di più, o no. anche se ormai non sono più un ragazzo e vado avanti a prendere psicofarmaci non riesco a dimenticare quello che mi è successo

[kathellyna]

benvenuto.

[-Ecate-]

A parer mio,la tua storia rientra nel bullismo psicologico. Come hai detto anche tu, nell’immaginario collettivo,solitamente, alla parola bullismo viene associata l’immagine di un bullo che aggredisce fisicamente la sua vittima… questa però è solo la forma più visibile. Basti pensare che esiste anche il cyberbullying,o il bullismo verbale o quello psicologico.
Quest’ultimo poi, a mio avviso, è quello meno visibile perché non lascia lividi o tracce su internet. Ma non per questo meno violento o crudele. Nel tuo caso credo che sia stato accompagnato anche dal bullismo verbale…me lo fanno pensare queste tue parole

dicevano che ero str***o (senza dirmi il motivo però), a volte che ero troppo buono, altre volte che ero cinico o un guastafeste e un insensibile, poi ero troppo silenzioso o troppo studioso…e così via, l’elenco è lungo.

E non capisco come sia possibile far passare l’essere troppo buoni o troppo studiosi come qualcosa di negativo. Ovviamente essendo tu il bersaglio di queste accuse ti sarai sentito in difetto,ma razionalmente non hanno senso. Mi dispiace che tu abbia dovuto affrontare tutto questo da solo,dato che la tua ex ragazza oltre a ferirti ti ha anche lasciato (ma meglio così perchè chi ti ama ti protegge e non ti ferisce).
Hai raccontato a qualcuno di tutto questo?


P.s. Benvenuto sul forum

[miz]

ciao Ecate, grazie mille per la comprensione e il benvenuto. No non ne ho parlato quasi a nessuno, troppa vergogna e anche paura di essere bollato pure come un lagnoso...in più non ero nemmeno tanto consapevole di cosa mi stesse succedendo e di quello che provavo. Mi sono rivolto solo a tanti psicologi, che me ne hanno dette un po’ di tutti i colori, concentrandosi soprattutto sulla mia famiglia e prendendo queste cose come capricci da adolescente. alla fine solo anni dopo ho iniziato a pensare che forse era stato proprio bullismo e forse anche invidia e leggere testimonianze e articoli su internet ha rafforzato questa idea. comunque… grazie ancora per la risposta e il benvenuto

[LiliMarleen]

Si e' sempre 'bullismo', inventano una parola ogni giorno.

Pero' penso che anche da parte tua poteva esserci un minimo di intenzione a non prendersela, rispondere con una risata e loro forse ti avrebbero integrato nel gruppo anche se non tra i massimi vertici. Invece di prendere sempre le distanze dai loro sfotto' e da loro stessi.

Io invero spero proprio che i bulli non scompaiano mai se no sai che noia, allora si la scuola sara' un vero incubo

Inoltre credo che se questi soft bulli secondo me vogliono solo a modo loro interagire con chi e' diverso da loro e troppo spaventato per intendere il sarcasmo, la presa in giro goliardica, secondo me dall' altra partw il vittimizzato cerca in loro la conferma dell' unsicurezza cedutagli dai genitori e involontariamente perseguendo quella si preclude il confronto sano anche aggressivo ma franco, giocati, liberatorio dei/coi compagni in un meccanismo tetro di conferma dei veri 'indagati': i genitori, con i loro metodi di uccisione perfetti.

Insomma rgazzi: abbiate paura dei genitori, non di taldetti bulli.

[-Ecate-]

Ciao Miz, mi fa meraviglia che gli psicologi dove sei stato non sono riusciti a capirlo,fortunatamente però sei stato in grado di risalire da solo al problema. Ora che lo hai individuato non senti il bisogno di affrontarlo in modo adeguato,magari parlandone ad uno psicologo competente?

[kathellyna]

Io invero spero proprio che i bulli non scompaiano mai se no sai che noia, allora si la scuola sara' un vero incubo

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[-Ecate-]

Io invero spero proprio che i bulli non scompaiano mai se no sai che noia, allora si la scuola sara' un vero incubo

Ma che ragionamento è? Ci sono persone che ormai hanno un passato e un presente rovinato a causa dei bulli. Un passato da cui non possono fuggire perché inevitabilmente ha creato effetti sul presente. Miz,prendo te come esempio,ma vale per chissà quanti altri ragazzi,che ad oggi non hanno più fiducia negli altri,che a causa di commenti e gesti sulla loro persona si sono visti demolire la propria identità e che ora tentano di ricostruirla con dignità…Vorrei vedere te se ogni giorno venissi messa da parte,presa in giro,da tutti e ti trovassi sola ad affrontare la situazione. Vorrei proprio vedere dove troveresti la voglia di farti una risata.
Ci sono persone,vittime di tutta questa cattiveria,che non ci sono più,perché non hanno avuto più la forza di sopportare.
Leggi quest'articolo,http://www.huffingtonpost.it/2016/09/30/suicida-per-i-bulli-a-scuola-emilie-genitori-pubblicano-diario_n_12260822.html..
A me, si stringe il cuore...E basta dire che i genitori sono la causa di tutto,spesso e volentieri sono i figli a non mettere in pratica ciò che gli è stato insegnato.

[miz]

Certo Ecate ne avrei molta voglia ma non so con chi provare, ho un po’ timore di fare un ennesimo buco nell’acqua e alla fine di passare solamente per uno sfigato.
Riguardo al fatto che fosse solo sarcasmo goliardico avrei qualche dubbio, soprattutto se ripenso alle situazioni e a quanto sono andati avanti, cmq può essere. In realtà erano loro che si ponevano anche come vittime senza spiegarmi cosa gli facessi di male…questi prima mi avevano fatto entrare nel loro gruppetto e poi hanno iniziato a smontare pezzo per pezzo quello che ero, quello che amavo e che facevo, anche il mio modo di stare al mondo e poi si lamentavano pure. Cmq non nego che i rapporti con i miei fossero tesi ma avevo una vita normale come quella dei miei amici, cioè dire che quelli mi hanno umiliato a causa della mia educazione mi sembra un po’ come dire che a uno viene l’infarto perchè zoppicava dalla nascita…cioè mi sembrano due cose un po’ scollegate e anche un po’ un modo per liquidare le persone, come a dire ‘questo già stava male per fatti suoi e cerca solo alibi, lasciamolo perdere’. Quando in realtà sono loro che stavano male per fatti loro e sfogavano la loro frustrazione con me…almeno mi sembra, ma sto ancora cercando di farmi un’idea e poi decidere che fare, grazie ancora

[-Ecate-]

La tua paura è legittima,tuttavia un aiuto esterno potrebbe aiutarti tanto...anche perchè mi sembra di aver capito,che questa situazione ti ha portato ad assumere psicofarmaci..Uno specialista non ti giudicherebbe mai uno sfigato. Ti vorrei dire "vai tranquillo" ma è meglio aggiungere "stavolta scegli con cautela"