Innanzitutto mi dispiace molto.. già essere vittima di vessazioni è di per sé terribile .. ritrovarsi poi pure da soli e senza nessuno, nemmeno quelle figure "di riferimento" che dovrebbero tutelarti, che interviene è anche peggio...
Ally's moon ha scritto:però insomma vi pare normale che un adulto, per giunta maestro, professore o quel che sia, ritenga giusto lasciare che queste cose accadano quotidianamente senza preoccuparsi di nulla?
La risposta a questa domanda è facile e lineare: no, ovviamente non è affatto giusto .. anzi, peggio, è un fallimento gravissimo e terrificante di quella che l'istituzione scuola dovrebbe rappresentare ed essere (oltre che della società in generale).
Ally's moon ha scritto:Altri professori invece giudicavano me come una che non sa campare e se mi succedevano queste cose, ben mi stava, secondo loro...perché al mondo si può stare solo se hai la corazza di arroganza e strafottenza.
Purtroppo questa cosa che se non sai stare al mondo e non te la sai cavare da solo.. e non sai difenderti e essere più
forte degli altri.. è diventato un modo di pensare individualistico che ormai ha inquinato totalmente la società.. non solo la scuola.
Che poi per forza, ormai, si intende egoismo, individualismo, saper fare i propri interessi anche a danno degli altri, se serve. O comunque indifferenza, non fregarsene mai degli altri e delle conseguenze di niente..
Tornando alla tua frase citata: un docente che esprime un giudizio del genere nei confronti di atteggiamenti vessatori e che arriva anche a pensare "ben ti sta".. non dovrebbe nemmeno rivestire quel ruolo, di figura "di riferimento"..
Precisato questo .. che un atteggiamento del genere non è giustificabile (anzi, andrebbe pure segnalato ad istituzioni di competenza.. anche se non credo poi le cose cambierebbero, purtroppo.. perché l'indifferenza ormai, come ho detto, ha inquinato veramente tutto).. provo a rispondere al tuo quesito finale, a cui è più difficile rispondere.
Ally's moon ha scritto:Magari sarà una loro strategia in qualche modo valida...non so, se qualcuno ha spiegazioni, mi farebbe piacere ascoltarle perché io proprio non ci arrivo
Strategia valida non lo è, a meno che (come sempre più è - tra l'altro - ) non si considerino degni di andare avanti e trovare un posto in "società" (???) solo le persone più forti e senza scrupoli e destinate a soccombere tutte le altre .. in una visione crudelmente darwiniana dell'esistenza umana... "the survival of the fittest" (only)..
Spiegazioni che esulano da comportamenti inaccettabili come quelli di chi pensa che "ben ti sta"... per altri docenti, magari, più attenti e sensibili.. ce ne potrebbero essere.
Credo che fare il docente "bene" sia un compito molto difficile, lo è sempre stato.. ma lo sta diventando sempre di più..
Penso che, al di là di quegli insegnanti veramente indifferenti e che pensano solo a portarsi a casa la (misera) pagnotta, altri possano semplicemente avere paura e non sapere come comportarsi concretamente per sortire qualche benefico effetto..
Nel senso che l'essere adulti - e nemmeno essere docenti - poi è qualcosa che protegge da forme di aggressione "di branco".. nemmeno se si tratta di adolescenti.. visto che è diventato facilissimo screditare e fare danni a qualcuno "con un click" oggigiorno.
Probabilmente alcuni insegnanti si sentono non tutelati e protetti loro stessi, insomma, dal sistema scuola di cui fanno parte.. si sentono "isolati" loro stessi.. e non intervengono per quello. Che è ancora peggio..
(e preciso che è solo una risposta alla tua domanda su possibili spiegazioni, questa mia ultima riflessione.. non vuole assolutamente giustificarla, questa assurda e tragica "omertà" che c'è... anche nelle scuole.. A partire, da lì, direi anzi... poi, infatti, viene trasferita e trascinata ovunque, sempre più. ).