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Mah non ho molto da dire..
Quando ero alle medie non sono riuscito a socializzare con nessuno, avevo dei compagni davvero di m***a. Ricordo che c'era un gruppetto di ragazzi che spesso mi prendeva in giro, sia perché ero tra i più studiosi della classe, che per i miei capelli (lunghi). Mi chiamavano con un soprannome un po' stupido ma che non vorrei scrivere.. e rimasi praticamente solo tranne all'ultimo anno quando riuscii a farmi un amico. Non è che abbia vissuto dei momenti così terribili con il bullismo, però sentirsi esclusi e presi di mira fa comunque male..

Sì. Mi prendevano in giro perché ero ingenua, perché mi vestivo diversamente. Perché non usavo parolacce. Perché ascoltavo gli adulti. Più avanti mi sono integrata meglio ma sul lavoro ho subito molestie sessuali, e i titolari mi "usavano" per raggiungere i loro scopi con l'uomo che mi molestata, perché avevano capito che era attratto da me.

Alle elementari niente di strano ma cominciava a venir fuori il mio carattere chiuso e la mia insicurezza. Alle medie essendo il più basso di tutti, forse dell'intera scuola, venivo preso in giro continuamente, cosa che su una mente debole non può che far danni, non erano violenze fisiche ma facevano male lo stesso portandomi un profondo senso di inadeguatezza e un scarsissima autostima. Le cose sono andate avanti alle superiori perché nessuno vedeva di buon occhio quello sfuggente ragazzino occhialuto che parlava poco, che non usciva mai di classe a ricreazione, che si mimetizzava nella massa e che sembrava sempre sulle sue.
Le cose, come per tutti, sono piuttosto complesse da racchiudere in poche righe. Il risultato comunque cambia poco, vivo la mia vita autorecluso in casa provando fastidio o addirittura temendo qualunque tipo di contatto con sconosciuti, a volte anche con familiari, e stendiamo un velo pietoso sulle relazioni sociali con le donne...

Quando andavo alle medie ero stato preso di mira in quanto portatore di alcuni tic nervosi, che erano diventati oggetto di imitazione e scherno da parte dei soliti bulletti della classe ai quali gli altri compagni si accodavano come un gregge ridendo di me. Ma non ci ho mai dato troppo peso, fortunatamente già allira sapevo fregarmene del giudizio altrui.

VINTERSMIL ha scritto:Una soluzione potrebbe essere il carcere duro per chi si macchia di atti di bullismo, così le mele marce le cominciamo a selezionare (e magari ad eliminare) già a partire dalle scuole.
I bulli sono subumani e come tali vanno trattati.

Il problema è che ciò non è possibile perché si alleano fra di loro e sono bravi a far ricadere la colpa su di te. E per bullismo ostracizzante, che secondo me, è il peggiore è impossibile punirli con il carcere

Io sono sempre stata per i fatti miei. Non parlavo con le mie compagne. Loro non venivano da me.
Avevano le loro cose di cui parlare. Io non entravo mai nei bagni dove fumavano.
E dopo c'era mio fratello e quindi forse avevano timore.

Ciao prima di tutto faccio mia culpa,una volta alle medie ho partecipato ad un atto di bullismo,io non volevo che fosse tale l'ho avevo preso come un gioco, ma dopo quando ho visto il volto del mio compagno,mi sono sentito una merda e ho chiesto scusa. Per quanto riguarda me,vi dico che ho un viso D'Angelo alle elementari ancora più ero educato e questo a fato pensare a qualche mio compagno che potevo essere un bersaglio,quanto si sbagliavano,gli ho massacrati,sono andati dalla maestra a piangere. è successo anche alle medie ed anche lì son state loro le lacrime. Devo dirvi che basta pestarli una volta e smettono. Alle superiori si ripete ma questa volta non c'è stata nemmeno la necessità di pestarli, l'hanno capito in due minuti che non ero persona da punzachiare. Uno il giorno dopo mi a detto tu non sai stare agli scherzi,io gli ho risposto che erano loro che hanno smesso,avevo appena iniziato a divertirmi. Tra l'altro ho sempre diffeso chi era vittima di bullismo,ed ho sempre spronato a reagire,quelle persone oggi sono felici e non abbassano la testa. Ciao a tutti un bel corso di autodifesa lo consiglio. Nuovamente ciao

Mi hanno messo con la testa nel gabinetto sotto sopra a16 anni

Sono stata vittima di bullismo anni fa, alle medie. Un gruppetto di ragazzine invidiose cominciò ad iinsultarmi sull aspetto fisico. Solite cose al inizio, tipo che ero grassa, brutta ecc. poi siccome le ignoravo cominciarono ad essere più pesanti, tipo dicevano che ero una tr*** e si inventavano storie su Delle porcherie che in teoria avrei fatto (ironico dato che io non avevo dato neanche il mio primo bacio a 12 anni). Alcuni ragazzi cominciarono a mettermi le mani addosso, la situazione continuò fino a quando stavo talmente male che se ne accorse mia madre e parlò con gli insegnanti.

Tutto é iniziato quando frequentavo le medie, nonostante la maggior parte dei compagni fossero gli stessi delle elementari qualcosa era cambiato, quasi sicuramente si sentivano potenti e pari ad un essere immortale/intoccabile. Ricordo bene uno spintone da parte di un mio compagno, la mia testa batté sul muro ed io non reagì. Poi gli insulti verbali, calpestavano le mie cose... Non ho mai reagito, né dissi mai qualcosa. Furono le insegnanti a farlo e a chiamare i miei genitori e a farmi parlare mettendomi davanti il registro di classe con tutti i nomi. Il punto é che negli anni a seguire accadde ancora, solo verbalmente... erano più le prese in giro e le risatine stupide ma ormai mi ero abituata. Sarei voluta sparire, cambiare continente eppure restai! Convivo tutt'ora con quei ricordi perché certe cose non puoi rimuoverle. Sono cambiata, adesso appena sento un minimo insulto verso me o un mio caro vado fuori di testa ed ecco che rivivo quei momenti in cui mi trovavo indifesa... Vorrei poter spaccare qualcosa all'istante, di solito però reagisco a parole che successivamente non ricordo di aver detto. Vorrei davvero imparare a gestire la rabbia, non sono una cattiva persona anzi... Ma è come se ogni volta rivivessi il passato e non voglio più sentirmi il quel modo.