da Maura » 20/11/2017, 16:44
Io ho odiato lei, quella persona che si è finta amica per 32 anni, dalla nascita fino a che gli sono servita.
L'ho odiata quando mi ha buttata via come uno straccio facendomi il vuoto intorno, quando mi ha voltato le spalle nel momento del bisogno.
Adesso però non la odio più, mi fa quasi pena.
Lei così bella e piena di sogni di gloria, lei che doveva spaccare il mondo, che bastava schioccasse le dita per avere tutti gli uomini ai suoi piedi...
I suoi fallimenti e la sua solitudine non mi gratificano, mi dispiace per lei, perché è vuota e sola.
Lei è la dimostrazione lampante che un bel contenitore non può supplire alla mancanza di contenuto.
E sì mi dispiace per lei, perché so perfettamente che se passasse anche solo l'1% di quello che ho passato io lei non ne uscirebbe.
Sembra una frase fatta ma sapere di non godere del male altrui mi gratifica, perché è l'ennesima dimostrazione che io non sono come lei.
E questa è una gran cosa.