Bullismo
Emwy ha scritto:Io credo che il" bullismo "si puo' vivere in contesti anche diversi da quello scolastico..per esempio chi vive di maldicenze e critica gli altri e lo fa quasi apertamente per far si che lo sentano e' un modo di "bullizzare" ...tipo in certi contesti ...oppure amiche che escludono altre e poi palesemente esibiscono le loro uscite sui social etc sono tutte forme di "bullismo" sottile..l ' unica cosa e' diffendersi e ignorare certe persone e certe realta' e chiedere aiuti significativi...perche' ci possono essere anche i famosi complici ancor piu velenosi e fastidiosi del tipo stava solo scherzando etc..quelle persone sono terribili quanto quelle che adottano comportamenti bullizzanti...Il bullo/ a del resto e' la vittima di se stesso : appena viene ignorato/ a e non considerato/ a perde il suo potere e rimane solo/ a persone cosi negative vengono prima o poi abbandonate da tutti se non vengono recuperati / e attraverso un percorso psicologico...e' importante non cadere nel ruolo di vittime e tagliare questo tipo di dinamiche disfunzionali subito appena si riconoscono certi comportamenti di una certa natura...perche' in eta' adulta e' molto piu' sottile ma puo' essere presente ugualmente..pensate anche a persone che non vi invitano a una cerimonia e poi sui social postano le loro fantomatiche foto..sono tutti modi sottili per escludere qualcuno..poi certo a quel qualcuno questo non importa e non sa che farsene di persone di questo tipo..persone vittime di loro stesse appunto..queste persone bulle sono persone semplicemente molto molto deboli in realta' che per darsi importanza scherniscono l ' altro in vari modi..ma basta ignorarle ed eliminarle dalla propria vita
Ciao Ballerina concordo totalmente con te, il punto e' che questi personaggi hanno nella maggior parte dei casi esperienze familiari di abuso, violenza, contesti screditanti e culturalmente molto poveri sia dal punto di vista emotivo ma anche cognitivo..alcuni bulli e bulle sono alcune volte persone che non brillano di intelligenza perchs' hanno scarse capacita' metacognitive e cioe' non ragionano sulle proprie azioni non hanno come dire capacita' di ragionare e di riflettere sulle loro azioni ..si scelgono vittime che credono deboli difficilmente questi esemplari si avvicinano a persone che definiscono piu' forti..oppure un altro fattore che incrementa fenomeni discriminatori e' la diversita' culturale o di ceto sociale..solitamente questa gente attacca chi reputa diverso perche' il diverso spaventa..perche' sono fondamentalmente ignoranti ecco privi di strumenti ...ambienti maltrattanti spesso sono il terreno dove vengono su persone di questo tipo ecco..Ballerina ha scritto:Emwy ha scritto:Io credo che il" bullismo "si puo' vivere in contesti anche diversi da quello scolastico..per esempio chi vive di maldicenze e critica gli altri e lo fa quasi apertamente per far si che lo sentano e' un modo di "bullizzare" ...tipo in certi contesti ...oppure amiche che escludono altre e poi palesemente esibiscono le loro uscite sui social etc sono tutte forme di "bullismo" sottile..l ' unica cosa e' diffendersi e ignorare certe persone e certe realta' e chiedere aiuti significativi...perche' ci possono essere anche i famosi complici ancor piu velenosi e fastidiosi del tipo stava solo scherzando etc..quelle persone sono terribili quanto quelle che adottano comportamenti bullizzanti...Il bullo/ a del resto e' la vittima di se stesso : appena viene ignorato/ a e non considerato/ a perde il suo potere e rimane solo/ a persone cosi negative vengono prima o poi abbandonate da tutti se non vengono recuperati / e attraverso un percorso psicologico...e' importante non cadere nel ruolo di vittime e tagliare questo tipo di dinamiche disfunzionali subito appena si riconoscono certi comportamenti di una certa natura...perche' in eta' adulta e' molto piu' sottile ma puo' essere presente ugualmente..pensate anche a persone che non vi invitano a una cerimonia e poi sui social postano le loro fantomatiche foto..sono tutti modi sottili per escludere qualcuno..poi certo a quel qualcuno questo non importa e non sa che farsene di persone di questo tipo..persone vittime di loro stesse appunto..queste persone bulle sono persone semplicemente molto molto deboli in realta' che per darsi importanza scherniscono l ' altro in vari modi..ma basta ignorarle ed eliminarle dalla propria vita
Concordo a pieno con te Emvy... Se si può bisogna eliminarle dalla propria vita... Non sempre è possibile, però comunque sì, ti do ragione in generale sul discorso... Ho sempre pensato la stessa cosa, anche quello è bullismo, basta ridurlo solo alla scuola o all'adolescenza o a forme "aggressive"... Ci sono anche queste forme più subdole che fanno male ugualmente... Sì, anche secondo me sono vittime di loro stesse, l'ho sempre pensato... Il problema è che fanno soffrire gli altri... Cioè in pratica basano la loro soddisfazione non tanto su una propria felicità personale ma sull'infelicità dell'altro... Molto triste come cosa... Se possibile bisogna cercare di chiarire con queste persone, ma se risulta impossibile o inutile allora se se ne ha la possibilità bisogna provare a distanziarsi (distanza sociale, please ahah ) da queste persone che vogliono solo farvi cadere... Buona serata a tutti
Juliet ha scritto:Una volta uno mi ruppe un oggetto con cattiveria, facendolo appositamente.
Nessuno mi credette. Nemmeno le maestre.
Questo a mio avviso è stato un atto di bullismo da parte loro.
Un'altra volta un tizio tentò di farmi morire soffocata dalle sue mani.
Emwy ha scritto:Juliet ha scritto:Una volta uno mi ruppe un oggetto con cattiveria, facendolo appositamente.
Nessuno mi credette. Nemmeno le maestre.
Questo a mio avviso è stato un atto di bullismo da parte loro.
Un'altra volta un tizio tentò di farmi morire soffocata dalle sue mani.
Simpatici devo dire..il primo sembra si un azione bullizzante e anche di sfida, provocatoria..il secondo sarebbe quasi uno che si preparava a un ipotetico futuro in un carcere minorile a momenti..ora sto estremizzando ma molto spesso condotte di questo tipo sono l ' anticipo di condotte piu' pesanti da disturbo antisociale di personalita' quasi nel secondo caso
immaggino che sia stato molto pesante e doloroso da vivere..purtroppo sono cose che provano parecchio ...l ' importante e ' agire e non reagire:)Juliet ha scritto:Emwy ha scritto:Juliet ha scritto:Una volta uno mi ruppe un oggetto con cattiveria, facendolo appositamente.
Nessuno mi credette. Nemmeno le maestre.
Questo a mio avviso è stato un atto di bullismo da parte loro.
Un'altra volta un tizio tentò di farmi morire soffocata dalle sue mani.
Simpatici devo dire..il primo sembra si un azione bullizzante e anche di sfida, provocatoria..il secondo sarebbe quasi uno che si preparava a un ipotetico futuro in un carcere minorile a momenti..ora sto estremizzando ma molto spesso condotte di questo tipo sono l ' anticipo di condotte piu' pesanti da disturbo antisociale di personalita' quasi nel secondo caso
Sì. La prima era sicuramente un' azione di sfida. Forse voleva vedere la mia reazione o non credeva ci sarebbe stata e magari voleva essere approvato dal gruppo.
Nella seconda è riuscito, nella prima credo di aver reagito bene portando avanti il mio punto di vista anche se tutti mi davano contro.
Nella seconda anche se facevo le elementari vidi anche io quello che hai visto tu, è probabile gli dissi qualcosa di attinente ad un suo probabile disturbo.
Ci furono anche altre azioni nei miei confronti ma non al limite della violenza o dell'appropriazione della proprietà privata.
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