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Buonasera a tutti, l' unica cosa che al momento mi dà un leggerissimo sollievo, è provare ad urlare e sfogarmi da solo quando sono in macchina, preferibilmente di notte, urlo come un forsennato, bestemmio, mando a morire chi mi fà rabbia, me la prendo anche con le auto di fronte o con i passanti (ovviamente a finestrino chiuso ) butto fuori il peggio che una mente umana possa anche solo concepire, il tutto ad alta voce, roba cosi malvagia e perversa che non oso nemmeno scriverla qui...

Il punto è: può essere una valida soluzione sfogarsi in questo modo? O stò andando verso una sorta di psicopatia? In alcuni casi sento un leggero sollievo momentaneo, arrivo a casa stremato, ma calmo, poi ovviamente la depressione, lo stress cronico e l' apatia tornano i giorni seguenti, per poi avere altri piccoli attacchi d' ira nei momenti meno opportuni (di solito al lavoro) che reprimo, e il ciclo ricomincia...

Ciao, ricordo che hai scritto un post su questa tua rabbia non molto tempo fa, da questo deduco che ti faccia soffrire davvero tanto questa situazione. Rispondendo alla prima domanda: no, non è una valida soluzione sfogarsi in questo modo, non è un modo sano sei come una pentola a pressione con la valvola otturata, prima o poi esploderai in modo incontrollato. E non lo farai in macchina da solo, molto più probabilmente succederà come conseguenza di una piccola lite, un imprevisto, cose piccole e 'stupide' ma che in certi momenti sono la tipica 'goccia che fa traboccare il vaso'.
Non mi allargherei parlando di psicopatia poichè quella è una patologia completamente diversa, sarei più propensa a vedere nel tuo futuro un possibile esaurimento nervoso seguito da scoppi d'ira che non riuscirai più a reprimere.
Fatti aiutare, parla con qualcuno, non puoi andare avanti così, ti stai lacerando.

Se non sei un pericolo pubblico né corri in strada, può essere un meccanismo di coping a lungo termine "sano". Tuttavia, come ti è stato scritto, non è comunque questa la via sana, perché la tua vita è ferma in un loop continuo. Potresti trarre enorme giovamente da un percorso psicoterapeutico. Alla tua domanda finale, gli specialisti rispondono che la psicopatia non si sviluppa così, né ti fa porre la domanda coscientemente. Magari fosse così! Chi è psicopatico, dove con psicopatico intendo sia il concetto specifico che qualsiasi disturbo di personalità (in particolar modo del cluster B - perché prima erano quelli gli psicopatici), non è cosciente di quello che sta vivendo. Giammai si porrebbe una domanda simile, anzi penserebbe che è tutto normalissimo e il problema sono gli altri intorno a lei/lui. Quindi no, già il semplice chiedersi "è psicopatia?" va a determinare l'impossibilità della stessa, a maggior ragione se tutto è associato a preoccupazione e/o dispiacere. Ciao!

Non la vedo una cosa normale, potrebbero vederti le forze dell'ordine e scambiarti per un alcolizzato tossico in escandescenza e se non ti calmi farti un Tso...

Non saprei. Anch'io avrei voglia di farlo, ma sono costretto a trattenermi, e il non farlo mi fa stare peggio.

Anche a me capita, ma in versione più passiva. Ad un certo punto accade e devo sperare di essere solo, o con persone che non mi piacciono.
Forse dovresti concentrarti sul motivo, da cosa dipende. Ti cade una penna e bestemmi, ma chiaramente non è quella penna che ti ha fatto sclerare. Prova a dare una direzione alla tua rabbia (so che sembra un consiglio banale), fai del tuo veleno qualcosa di prezioso. Hai un trabocco di energie che non riesci a sfogare e convergono in frustrazioni. Hai mai provato altre strade?

elle8n ha scritto:Ciao, ricordo che hai scritto un post su questa tua rabbia non molto tempo fa, da questo deduco che ti faccia soffrire davvero tanto questa situazione. Rispondendo alla prima domanda: no, non è una valida soluzione sfogarsi in questo modo, non è un modo sano sei come una pentola a pressione con la valvola otturata, prima o poi esploderai in modo incontrollato. E non lo farai in macchina da solo, molto più probabilmente succederà come conseguenza di una piccola lite, un imprevisto, cose piccole e 'stupide' ma che in certi momenti sono la tipica 'goccia che fa traboccare il vaso'.
Non mi allargherei parlando di psicopatia poichè quella è una patologia completamente diversa, sarei più propensa a vedere nel tuo futuro un possibile esaurimento nervoso seguito da scoppi d'ira che non riuscirai più a reprimere.
Fatti aiutare, parla con qualcuno, non puoi andare avanti così, ti stai lacerando.

Scusa se rispondo solo ora, non essendoci pop-up di notifica in questo forum fatto col c*lo, mi dimentico di aver scritto dei post a volte specie se ne scrivo più di uno...comunque si, hai descritto abbastanza bene ciò che mi stà succedendo...

Semir88 ha scritto:Non la vedo una cosa normale, potrebbero vederti le forze dell'ordine e scambiarti per un alcolizzato tossico in escandescenza e se non ti calmi farti un Tso...

fortunatamente vivo in campagna, di sera pochissimo traffico...e se c' è un posto di blocco, vedo la luce blu ad 1 Km e nel caso svolto al primo incrocio (detesto farmi fermare anche se ho tutto in regola e non stò facendo nulla di male), e poi ormai conosco le mie zone meglio delle mie tasche, conosco tutti gli appostamenti e gli orari a grandi linee

Mark91 ha scritto:Buonasera a tutti, l' unica cosa che al momento mi dà un leggerissimo sollievo, è provare ad urlare e sfogarmi da solo quando sono in macchina, preferibilmente di notte, urlo come un forsennato, bestemmio, mando a morire chi mi fà rabbia, me la prendo anche con le auto di fronte o con i passanti (ovviamente a finestrino chiuso ) butto fuori il peggio che una mente umana possa anche solo concepire, il tutto ad alta voce, roba cosi malvagia e perversa che non oso nemmeno scriverla qui...

Il punto è: può essere una valida soluzione sfogarsi in questo modo? O stò andando verso una sorta di psicopatia? In alcuni casi sento un leggero sollievo momentaneo, arrivo a casa stremato, ma calmo, poi ovviamente la depressione, lo stress cronico e l' apatia tornano i giorni seguenti, per poi avere altri piccoli attacchi d' ira nei momenti meno opportuni (di solito al lavoro) che reprimo, e il ciclo ricomincia...

Si, per me può essere una soluzione anche economica. Non capisco perché uno si debba sentire pazzo. Forse è per via della società .-."